Archivio | 09:09

Settebagni…ti incazzi: il giorno dopo – di Alessandro Pino

28 Lug

Settebagni the day after: il giorno dopo. La pioggia di ieri non ha comportato solo l’allagamento del tratto di strada in cui dal quartiere ci si immette sul raccordo Salario. Lo slargo in questione è stato riaperto al traffico e del disastro di ieri rimangono solo tracce di fanghiglia a bordo strada e sulle fiancate di alcune macchine che lì erano parcheggiate. Dai finestrini sporchi però non si capisce se l’acqua sia entrata anche negli abitacoli. Facendo due passi per la borgata però ci si rende conto che i danni non si sono limitati a questo: nello stesso punto sul marciapiede c’è anche una grossa lampada per l’illuminazione pubblica, staccatasi dallo stelo e caduta da circa cinque metri di altezza. Ha il vetro in frantumi e il guscio crepato, segno che non è stata staccata preventivamente ma è proprio precipitata. Fortunatamente nessuno passava sotto altrimenti le conseguenze sarebbero state facilmente immaginabili. Una signora che abita di fianco alla trattoria si dà da fare nel cortile di casa con una ramazza, lamentandosi che negli ultimi giorni le griglie per lo scolo dell’acqua erano intasate. In via dello Scalo di Settebagni vicino al sottovia ferroviario l’asfalto si è crepato profondamente, con lo strato superficiale staccatosi dalla massicciata in grosse frammenti di alcuni centimetri di spessore ed è stato transennato in attesa di riparazioni.
Alessandro Pino