[ROMA] É dalla scorsa notte che si susseguono a decine gli interventi dei Vigili del Fuoco nella Capitale e nella provincia a causa del maltempo.
Tra le zone più colpite i Castelli Romani, la Prenestina, la Tiburtina, Tivoli e Fiumicino dove si è intervenuti per alberi, rami e insegne pericolanti, allagamenti, smottamenti e danni da acqua in generale .
A Fiumicino in via del Passo della Sentinella il Nucleo Sommozzatori con altre quattro squadre in supporto e il mezzo anfibio hanno messo in salvo alcune persone intrappolate in un metro d’acqua nelle loro abitazioni a seguito di allagamenti dopo le mareggiate. Inoltre il maltempo ha creato ingenti danni strutturali al ristorante e stabilimento “La Vela”.
[TIVOLI TERME-RM] É accusato di aver trascinato con la macchina per alcuni metri un carabiniere cercando di sfuggire a un controllo. Per questo un diciannovenne italiano è stato arrestato dai militari della Sezione Radiomobile della cittadina tiburtina. É accaduto lo scorso 23 agosto.
I Carabinieri stavano controllando le località residenziali attorno a Tivoli quando hanno intercettato un’auto sospetta. Uno dei militari si è avvicinato cercando di aprire la porta ma il conducente é ripartito a velocità folle, probabilmente cercando di sfuggire al controllo, trascinandolo fino a quando non è caduto violentemente a terra.
Sono così scattate le ricerche della macchina che ha terminato la folle corsa in una cava di travertino sulla Tiburtina. Le targhe sono risultate rubate da un altro mezzo.
Per questo motivo le accuse nei confronti del diciannovenne sono di violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] É entrato in un negozio sulla Tiburtina, si è impossessato di generi alimentari per un valore di circa 190 euro cercando di uscire senza pagare e quando i due addetti alla vigilanza hanno provato a bloccarlo ha tirato fuori un coltello e ha morso uno di loro.
È accaduto la mattina del 23 agosto, protagonista un trentaduenne tunisino con precedenti. Sul posto sono intervenuti agenti delle Volanti e del commissariato Sant’Ippolito che sono riusciti ad arrestarlo.
L’addetto alla sicurezza è stato refertato con 4 giorni di prognosi. Per il tunisino l’accusa è di rapina aggravata ed è stato disposto il divieto di dimora nel Comune di Roma. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Un uomo si è sentito male dopo aver bevuto della soda caustica o acido muriatico, servitagli per errore al posto dell’acqua minerale che aveva chiesto.
Ë accaduto domenica sera in un locale sulla Tiburtina in zona Rebibbia-Ponte Mammolo; a darne notizia è stato IlMessaggero. La vittima è stata portata in ospedale subito dopo.
A quanto si legge, l’uomo sarebbe una guardia giurata in servizio sulla metro B; recatosi nel locale assieme a un dipendente dell’Atac hanno chiesto da bere. I bicchieri gli sarebbero stati riempiti versando da una bottiglia senza etichetta, dove in realtà era contenuta la sostanza chimica corrosiva normalmente usata per pulire e forse lasciata poco prudentemente vicino al bancone, traendo in inganno chi ha servito da bere.
La guardia giurata ha ingerito la sorsata sentendosi subito malissimo mentre il dipendente Atac ha fatto in tempo a evitarsi il peggio. La vittima, portata in codice rosso al pronto soccorso, non sarebbe in pericolo di vita ma avrebbe riportato lesioni all’esofago. Alessandro Pino
[ROMA] Un incendio è scoppiato in un’area industriale sulla Tiburtina tra Rebibbia e San Basilio nella notte del 7 giugno.
Le fiamme hanno interessato un capannone di 300 metri quadri dove erano conservate bobine cinematografiche e altri materiali che sono stati completamente distrutti.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che dopo aver spento il rogo stanno procedendo con la bonifica dell’area coinvolta. Alessandro Pino
[ROMA] La mattina del 6 maggio è stato sgomberato un accampamento abusivo che era sorto nello stabilimento farmaceutico abbandonato sulla Tiburtina, noto come “Ex Penicillina”.
Sul posto sono intervenute la Polizia Locale di Roma Capitale e la Polizia di Stato. Una quindicina di persone presenti nell’insediamento è stata portata negli uffici competenti per accertamenti sull’identità personale. Alessandro Pino
[ROMA] Un incendio è scoppiato nella ex fabbrica di penicillina sulla Tiburtina- usata da sbandati e senza tetto come accampamento- la mattina del 19 marzo. A prendere fuoco sono stati cumuli di rifiuti e materiali abbandonati.
Sul posto é intervenuta la squadra 6/A dei Vigili del Fuoco del distaccamento Nomentano. Nessuna persona è rimasta coinvolta. Presenti anche le forze dell’ordine e i sanitari. Alessandro Pino
[ROMA] Doppio inseguimento da brividi sulla via Tiburtina un paio di notti fa, quando un trentasettenne di Tivoli, poi risultato ai domiciliari, é fuggito due volte all’alt dei Carabinieri finendo per schiantarsi su un palo della luce nei pressi di San Basilio.
Ne dà notizia il Messaggero di oggi. L’uomo, fermato a un primo posto di controllo aveva finto di collaborare, fuggendo però improvvisamente a tutto gas su una Golf e riuscendo a fare perdere le sue tracce. Ma non era finita qui: qualche ora dopo un’altra pattuglia lo ha intercettato ed è iniziato un secondo inseguimento, con il fuggiasco che alla fine ha perso il controllo della macchina schiantandosi su un palo della luce e venendo poi trasportato in codice rosso all’Umberto I. Per lui l’accusa è di evasione e resistenza a pubblico ufficiale.
[ROMA] Un gambiano ventiquattrenne già conosciuto alle forze dell’ordine è stato arrestato dalla Polizia sulla Tiburtina nei pressi della metro Rebibbia.
Gli agenti delle Volanti hanno visto l’uomo- che era già stato arrestato a luglio- in atteggiamento sospetto e si sono avvicinati per controllarlo ma lui ha provato a scappare. Una volta raggiunto si è mostrato nervoso e insofferente: addosso aveva dosi di eroina e hashish oltre a 340 euro probabile provento dello spaccio. Alessandro Pino
[ROMA] Un ventitreenne del Congo senza fissa dimora è stato arrestato dai Carabinieri dopo essere stato sorpreso ad incendiare rifiuti pericolosi in strada sulla Tiburtina all’altezza della Circonvallazione Nuova.
I militari della Stazione Roma San Lorenzo transitando in via Tiburtina hanno visto una colonna di fumo nero e si sono avvicinati. Nei pressi della Circonvallazione Nuova, hanno trovato il giovane che per scaldarsi dava alle fiamme un copertone di autoveicolo e diversi rifiuti abbandonati. Dopo averlo bloccato hanno iniziato a spegnere il rogo, definitivamente estinto dai Vigili del Fuoco
Da successive verifiche è stato accertato che l’arrestato aveva fornito false dichiarazioni sulla sua identità. Trattenuto in caserma in attesa del processo per direttissima, il congolese dovrà rispondere di incendio di rifiuti pericolosi e false dichiarazioni sulla propria identità. Alessandro Pino
[ROMA] Sono ritenuti responsabili di ben sette rapine aggravate compiute nell’area del Tiburtino Est, delle quali cinque avvenute con serialità ai danni di donne sole, trovate in strada di sera o di notte. Per questo un uomo e una donna rispettivamente di 53 e 30 anni sono stati arrestati dalla Polizia.
L’indicazione da cui sono inziate le indagini da parte della Squadra Mobile e del Commissariato Sant’Ippolito era di un uomo ed una donna, descritti rispettivamente con corporatura esile il primo e robusta la seconda, a bordo di una Mercedes Classe A grigia.
Analizzando le rapine è emersa una ritualità di azione con numerosi elementi di unione tra i vari episodi e lo stesso modus operandi.
L’attenzione degli investigatori si è concentrata su alcuni particolari dei due soggetti, descritti dalle vittime: sull’uomo sono stati notati alcuni tatuaggi sulle mani mentre la donna è stata descritta con capigliatura biondastra e sopracciglia sottili.
Partendo da tali elementi, l’attività di ricerca avviata dai due Uffici di Polizia si è concentrata nell’area di Casal Bruciato, estendendo le verifiche anche a quella del vicino Tiburtino Terzo; sono state quindi vagliate le posizioni di due soggetti che, per tratti fisici potevano corrispondere alle descrizioni degli autori: in particolare un romano classe ’70 con rilevanti precenti di polizia contro il patrimonio e la sua compagna.
Quest’ultima era stata osservata in passato dal personale della Squadra Mobile mentre viaggiava a bordo di una Mercedes classe A grigia assieme al compagno in zona Casal Bruciato.
I due, entrambi senza una stabile dimora, sono stati fermati dagli agenti del Commissariato Sant’Ippolito mentre si trovavano a bordo della loro Mercedes Classe A di colore grigio, utilizzata come rifugio e nascosta in un’area verde incolta a ridosso della Tangenziale.
A quel punto é stata ricostruita la sequenza di rapine da cui la coppia trovava il proprio sostegno economico: tra l’altro avevano colpito anche due esercizi commerciali di zona, portando via i soldi delle casse e dei clienti presenti.
Gli accertamenti svolti anche attraverso le immagini degli impianti di videosorveglianza hanno confermato i sospetti sui due individui fermati, compatibili per fisionomia e movenze ai rapinatori ricercati; è stato inoltre verificato che la Mercedes utilizzata nel corso delle rapine aveva un fanale posteriore fulminato come quella usata dalla coppia.
Anche i tatuaggi sulle mani di lui corrispondevano con quelli del rapinatore, ed è stata eseguita una perquisizione nella macchina, risultata piena di borse e indumenti riconducibili ai due individui: tra questi sono stati sequestrati alcuni abiti e accessori utilizzati per commettere alcune rapine.
I due sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per le sette rapine contestate, fermo che è stato convalidato e inoltre tramite le foto segnaletiche sono stati riconosciuti da diverse vittime come gli autori dei colpi.
Dopodiché sono stati sottoposti alla custodia in carcere, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini. Alessandro Pino
[ROMA] Un inseguimento da brividi si è svolto tra il Raccordo, la Tiburtina e via di Sant’Alessandro: protagonista- in negativo- un uomo già noto alle Forze dell’ordine a cui gli agenti della Polizia Stradale di Settebagni avevano intimato l’alt perché circolava sulla corsia d’emergenza del Gra.
L’uomo a bordo di una Opel Mokka invece di fermarsi ha continuato la marcia andando a zig zag tra gli altri veicoli cercando di far perdere le sue tracce e tentando anche di speronare l’auto della Polizia.
Dopo esser uscito dal Raccordo Anulare, il fuggiasco ha proseguito sulla Tiburtina urtando frontalmente una macchina che proveniva dal senso opposto.
A quel punto è stato raggiunto dai poliziotti ma nonostante i danni al suo veicolo è ripartito speronando la macchina della Polizia che gli impediva la fuga, provocando lesioni agli agenti.
La folle corsa dell’uomo è proseguita su via di Sant’Alessandro fino a quando ha tamponato un altro veicolo e ha abbandonata la Opel scappando nella campagna circostante.
Gli accertamenti però hanno permesso ai poliziotti di individuarlo e denunciarlo per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e violazione della normativa relativa al possesso delle armi: nella sua auto infatti i poliziotti hanno trovato la replica di una pistola semiautomatica che era stata modificata in modo da farla sembrare vera. L’uomo è stato inoltre multato perché privo di patente di guida. Alessandro Pino
[ROMA] Paura nel pomeriggio del 18 ottobre in largo Beltramelli per un incendio scoppiato in una abitazione: erano da poco passate le quindici quando due pattuglie della Polizia sono intervenute in seguito alla segnalazione di fumo che usciva da un appartamento al quinto piano di un palazzo.
Sul posto gli agenti delle Volanti e del Commissariato San Basilio hanno sgomberato in via precauzionale gli abitanti del palazzo e chiamato i Vigili del Fuoco; nel contempo, sentendo l’abbaiare di due cani provenire dall’abitazione interessata dal fumo oltre al rumore di un phon acceso, hanno sfondato la porta temendo potesse esserci qualcuno in pericolo oltre agli animali.
All’interno dell’appartamento il fumo denso che rendeva quasi impossibile la respirazione e la visione li ha costretti a camminare a carponi rasoterra dove la cortina di fumo era meno spessa.
In una stanza c’era un letto col materasso in fiamme dopo che, incredibilmente, vi era stato poggiato sopra un asciugacapelli acceso. In un altro locale vi erano i due cani, un Pinscher e un Pitbull, spaventati dall’incendio e che non si lasciavano avvicinare. Per riuscire a salvarli uno dei poliziotti li ha avvolti in un lenzuolo portandoli fuori nel frattempo che i Vigili del Fuoco spegnevano le fiamme. Successivamente è arrivata la proprietaria dei cani e dell’abitazione, alla quale sono stati riaffidati gli animali mentre gli abitanti del palazzo hanno potuto tornare in casa.
Due dei poliziotti intervenuti a causa del fumo respirato sono rimasti intossicati ed è stato necessario fare loro inalare ossigeno per tre quarti d’ora.
La notifica del provvedimento, emesso dopo un’approfondita istruttoria della Divisione Amministrativa della Questura, è stata eseguita dagli agenti del commissariato San Lorenzo. Il proprietario dell’attività era già stato sanzionato per aver somministrato alimenti e bevande in assenza di licenza dalla Polizia di Stato e da Polizia Roma Capitale.
[ROMA] Il treno dei sogni degli anni Sessanta, il prestigioso ed elegante “Arlecchino“, torna a correre sui binari che attraversano la Capitale e in particolare il Terzo e Secondo Municipio, domenica 3 ottobre 2021.
L‘elettrotreno Etr 250, questa la denominazione tecnica ufficiale, entrò in servizio nel luglio 1960 in occasione delle Olimpiadi di Roma. Fu il simbolo del benessere e del boom economico italiano assieme al fratello maggiore Etr 300 “Settebello”. Ora, dopo anni di oblío, l’unico esemplare superstite della serie è stato totalmente restaurato e rimesso in servizio turistico.
Il viaggio inaugurale della sua nuova vita operativa si terrà appunto il 3 ottobre da Bologna a Roma Termini; il passaggio nelle stazioni dei nostri quartieri (Settebagni, Fidene, Nuovo Salario, Nomentana, Tiburtina) secondo la tabella di marcia che è stata diffusa dovrebbe avvenire dopo le 12 e 55 (transito a Orte) e prima delle 13 40 (arrivo a Termini). É un appuntamento fugace ma imperdibile non solo per gli appassionati delle ferrovie classiche ma per tutti i nostalgici della vera Italia. Alessandro Pino
[ROMA] Ha preso a botte la convivente mandandola in ospedale con numerose ferite alla testa, dopodiché si è scoperto anche che in precedenza durante una lite domestica ne aveva abusato sessualmente. Per questo un quarantaduenne romano con precedenti è stato arrestato dai Carabinieri.
È accaduto la sera dell’otto settembre in zona Tiburtina: i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante erano intervenuti per le segnalazioni di una violenta lite in famiglia: all’indirizzo indicato, hanno trovato una coppia di conviventi che ancora litigavano. Lei, una trentanovenne romana, era evidentemente intimorita essendo stata ripetutamente ferita alla testa e colpita sul corpo.
I Carabinieri hanno separato i due chiamando i soccorsi per entrambi: lui è stato portato all’Umberto I, dove però ha rifiutato le cure; lei al Pertini dove le sono state riscontrate policontusioni e ferite alla testa, venendo dimessa con venti giorni di prognosi.
La donna ha riferito ai militari che alcune giorni prima sempre dopo una lite in casa era stata abusata dal compagno ma in quella circostanza non aveva avuto il coraggio di denunciarlo.
A quel punto lui è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e violenza sessuale e portato a Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Alessandro Pino
[ROMA] Due romani di 25 e 20 anni sono stati arrestati dai Carabinieri la notte del 2 settembre in zona Ponte Mammolo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
I due mentre erano a bordo di un’auto presa a noleggio sono stati fermati per un controllo dai militari del Nucleo Operativo Roma Parioli sulla Tiburtina all’altezza dell’incrocio con via Cassino.
Il loro nervosismo ha spinto i Carabinieri a perquisire la macchina: nascoste nello schienale del sedile del conducente e sotto un tappetino c’erano cinque bustine contenenti 27 palline di cellophane con dentro cocaina. In una successiva perquisizione a casa del venticinquenne sono state trovate sequestrate altre sette dosi.
I due pusher sono stati portati in caserma in attesa del processo per direttissima. Alessandro Pino
[ROMA] Tre uomini, di 48, 50 e 60 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine sono stati arrestati dai Carabinieri la notte del 21 giugno sulla Tiburtina con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
Dopo una segnalazione al 112, i militari della Stazione Casal Bertone sono intervenuti trovando i tre appostati fuori un garage condominiale nel quale già si erano introdotti furtivamente ma da cui erano usciti attraverso la porta di emergenza dopo essere stati notati dai residenti.
I tre sono stati trovati in possesso di guanti in plastica e di un tondino in ferro piegato a “L”, probabilmente usato utilizzato per aprire le saracinesche dei box. Nelle adiacenze del condominio c’era un furgone noleggiato da uno di loro in cui sono stati trovati arnesi da scasso.
[ROMA] Era accampato in una tenda nei pressi di piazza di Porta San Lorenzo un ventiquattrenne tunisino con precedenti di polizia per furto, resistenza, lesioni e ben cinque alias, arrestato dalla Polizia con l’accusa di aver rapinato sulla Tiburtina un ragazzo.
I fatti sono accaduti il 12 maggio: la vittima che percorreva via Tiburtina con un amico era stata bloccata e colpita violentemente al torace dal tunisino che poi ha strappato via la catenina che indossava.
Esaminando le immagini degli impianti di videosorveglianza presenti in zona, gli investigatori del commissariato San Lorenzo hanno constatato la corrispondenza dei fatti alla descrizione resa dalla vittima in sede di denuncia e hanno anche potuto identificare l’autore, rintracciato in una tenda sotto le mura mentre si stava disfacendo dei vestiti indossati durante la rapina dopo aver tagliato e tinto i capelli di nero da rossi che erano.
Il nordafricano è stato riconosciuto anche durante la ricognizione fotografica ed è stato portato in carcere in quanto indiziato di delitto, a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della convalida. Proseguono le indagini che potrebbero collegarlo a un’altra rapina.
[ROMA] Un venticinquenne del Gambia con precedenti di polizia anche specifici è stato arrestato dalla Polizia sulla Tiburtina in zona Ponte Mammolo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza lesioni a Pubblico Ufficiale e danneggiamento ai beni della Stato.
Gli agenti delle Volanti lo avevano notato all’incrocio con via di Ponte Mammolo mentre portava un monopattino guidandolo in modo azzardato e reggendo una busta in mano. Fermato per un controllo, ha consegnato agli agenti la busta e il suo contenuto: un recipiente in cui c’erano centinaia di pasticche di vari colori riportanti disegni di più tipi.
Quando gli agenti lo hanno invitato a salire sulla Volante, il gambiano ha provato a scappare e poi ha reagito violentemente, mordendo la mano di uno dei poliziotti e prendendoli a calci e pugni. Alla fine, grazie anche all’aiuto di un cittadino di passaggio, gli agenti sono riusciti a fare salire il giovane sulla macchina di servizio e a portarlo negli uffici del IV Distretto San Basilio. Per i due poliziotti una settimana di prognosi.