In via Pian di Scò (al Nuovo Salario, nel Terzo Municipio della Capitale) c’è una parete di cemento lunga una ventina di metri da sempre oggetto di affissioni abusive e deturpata dagli scarabocchi dei soliti teppisti bombolettari. Per questo motivo è stata inserita nel progetto “Arte e Città a Colori” – promosso dalla associazione di protezione civile Nucleo Sicurezza Ambientale Roma Nord – per essere sottoposta a un intervento artistico che prevede la pittura di un murales, al pari di quanto realizzato in diverse stazioni ferroviarie di Roma. Doveroso specificare che sono state rilasciate tutte le autorizzazioni del caso, perché è successo – incredibilmente in una città in cui accade praticamente di tutto senza che nessuno fiati – nei giorni scorsi che i ragazzi arrivati per eseguire il lavoro siano stati aggrediti verbalmente da parte di alcuni residenti al grido di “ve ne dovete andare”: così ha riferito con un post in rete Marco Quarato di Retake Roma Terzo Municipio. Quel giorno si è preferito lasciar perdere, mancando evidentemente la serenità per

proseguire, ma il vicepresidente della Nsa Roma Nord, Francesco Galvano, è convinto ad andare avanti e prossimamente il murales verrà dipinto. Il bozzetto lo abbiamo visto in anteprima ma non possiamo svelarlo, vi diamo però un indizio sul tema: “Tanto tempo fa, in una galassia lontana, lontana…”.
Alessandro Pino
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