[ROMA] La galleria commerciale Porta di Roma ospiterà a breve un polo per le vaccinazioni dal Covid-19 dove saranno impiegati volontari della Croce Rossa: ne dà notizia oggi Il Messaggero. A quanto si legge, in seguito a un accordo con la Regione Lazio e al sopralluogo della Asl Roma 1 i lavori per l’allestimento della tensostruttura composta da tre padiglioni per un totale di mille metri quadri dovrebbero partire subito dopo Pasqua e dovrebbero durare un paio di settimane. Una volta in servizio il centro vaccinale dovrebbe avere una capacità di somministrazione tra le duemila e tremila dosi al giorno.
[ROMA] Trentanove persone perlopiù sudamericane sono state trovate dai Carabinieri mentre festeggiavano un compleanno in un circolo privato in via di Torre Branca, zona Tor Fiscale.
I militari della Stazione Roma IV Miglio Appio avevano notato delle persone di fronte all’ingresso del locale- noto ritrovo per appassionati di balli caraibici- che vedendoli hanno tentato di svicolare dentro senza dare nell’occhio. La scena però non è sfuggita ai Carabinieri che hanno scoperto il Covid Party in pieno svolgimento. I presenti, di età compresa tra i 18 e i 45 anni, sono stati identificati e sanzionati come anche la presidente del circolo, una quarantaseienne della Bolivia. Alessandro Pino
[ROMA] La notte tra il 2 e 3 marzo i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno scoperto due “Covid Party” sanzionando in totale 15 giovani per violazione delle norme anti Coronavirus.
La prima festa è stata interrotta nel quartiere Monti dai militari del Comando di Roma Piazza Venezia, intervenuti in via del Pozzuolo dopo una segnalazione di musica ad alto volume proveniente da un appartamento in cui diverse persone stavano festeggiando.
Quando i Carabinieri sono giunti sul punto hanno accertato che nell’appartamento si stava svolgendo una festa privata con sei studenti Erasmus.
Poco prima della mezzanotte invece, i militari della Stazione Piazza Farnese sono intervenuti in un Bed & Breakfast di via dei Pettinari durante la festa di compleanno di romano che compiva ventun anni. Il giovane non è riuscito a spegnere le candeline poiché i militari lo hanno identificato e sanzionato insieme ai suoi otto invitati.
[ROMA{ Sono state scoperte dalla Polizia mentre partecipavano a una festa in una casa vacanze di via Sannio: per questo ventotto persone di nazionalità spagnola sono state sanzionate ai sensi delle norme anti Covid.
È accaduto poco dopo la mezzanotte del 20 febbraio: gli agenti della Sezione Volanti e del Commissariato Esquilino sono intervenuti a seguito di segnalazione di una festa in corso, notando dalle finestre dell’appartamento segnalato il movimento di numerose persone che poi hanno iniziato a defilarsi spegnendo le luci e non rispondendo alla porta.
Sul posto sono stati invitati il proprietario dell’appartamento e il responsabile dell’agenzia di locazioni che hanno tentato di contattare telefonicamente gli affittuari. Questi ultimi prima hanno riferito di non essere in casa e poi hanno spento i telefoni. Alla fine i poliziotti hanno chiesto al proprietario di casa di aprire la porta: dentro c’era forte odore di alcol con numerose bottiglie di superalcolici sul pavimento. Alcuni dei presenti erano evidentemente ubriachi, nascosti sotto alcune coperte, altri dentro gli armadi e sotto il letto. Alessandro Pino
[ROMA] È iniziata il 18 febbraio la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 riservata ai Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale.Il Comando di Roma in accordo con la Prefettura e la Direzione Regionale VVF Lazio ha inviato il proprio personale presso le strutture organizzate dalla Regione Lazio all’interno di un’area riservata da Aeroporti Di Roma, antistante l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci, presso il comune di Fiumicino. Il vaccino “AstraZeneca” verrà inoculato dal personale infermieristico della Croce Rossa Italiana. Alessandro Pino
[ROMA] Nell’ambito dei controlli anti Covid della Polizia per il rispetto del distanziamento sociale e l’utilizzo delle mascherine, gli agenti del III Distretto Fidene Serpentara sono intervenuti assieme ai colleghi del Reparto Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine e della divisione amministrativa e sociale della Questura lungo il noto muretto di via Cecco Angiolieri a Talenti Bufalotta per evitare gli assembramenti dei giovani che abitualmente vi si radunano.
Inoltre due locali di Monte Sacro che violavano palesemente le attuali misure, sono stati sanzionati e dovranno restare chiusi rispettivamente per 2 e 3 giorni.
[ROMA] Intervento della Polizia Locale di Roma Capitale in piazza Testaccio contro gli assembramenti e il rispetto delle normative anti Covid la sera del 15 gennaio: erano da poco passate le 19 quando le pattuglie in seguito a una chiamata hanno identificato un gruppo di persone che all’aperto festeggiava una laurea consumando alcolici. È stata elevata una decina di sanzioni.
[ROMA] È stata chiusa per quattro giorni dai Carabinieri una vineria in via Michele di Lando- zona piazza Bologna- per il mancato rispetto della normativa anti Covid, anche in considerazione della recidività. I militari della Stazione di Roma piazza Bologna, transitando nella strada hanno notato l’assembramento di clienti a poca distanza dall’ingresso del locale. Otto persone sono state identificate per il successivo invio delle sanzioni amministrative e anche il proprietario del wine bar è stato sanzionato. Alessandro Pino
[ROMA] Si era allontanato dal Policlinico Gemelli dove era in quarantena in quanto positivo al Coronavirus, tornando nella sua abitazione a Monte Sacro. Per questo un cinquantasettenne romano è stato denunciato dai Carabinieri. Dopo che l’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce e arrivata la segnalazione, i militari della Stazione Roma Città Giardino lo hanno rintracciato a casa sua in via Monte Senario. A quel punto sono intervenuti anche i sanitari con l’attrezzatura per il trasporto in sicurezza, questa volta fino al San Filippo Neri ed è scattata la denuncia a piede libero per violazione della quarantena obbligatoria Alessandro Pino
[ROMA] Sventato un assembramento di persone intente a festeggiare un compleanno in un appartamento in affitto al primo piano di un palazzo in via Sambucuccio d’Alando, nei pressi di piazza Bologna. È accaduto nella tarda serata del 3 dicembre: i Carabinieri sono intervenuti dopo la segnalazione al 112 per schiamazzi e rumori provenienti dall’abitazione. Dentro hanno trovato trentaquattro persone- studenti universitari Erasmus di varie facoltà, per lo più stranieri- che festeggiavano una ragazza spagnola, tutto questo in barba alle norme anti Covid. Tutti gli sconsiderati contravventori sono stati identificati e sanzionati. Alessandro Pino
[ROMA] È stata una manifestazione di protesta composta ma ferma e accorata quella dei commercianti svoltasi nel pomeriggio del 29 ottobre in piazza Menenio Agrippa, nel cuore di Monte Sacro. La protesta spontanea contro le nuove restrizioni ha visto la partecipazione di un centinaio di persone, per lo più imprenditori, tutte indossanti le mascherine e a distanza interpersonale di sicurezza. Chi c’era, come l’ex consigliere municipale Fabrizio Cascapera, riferisce di aver avvistato anche politici locali dell’opposizione. La staffetta di interventi- accomunati dalla disperazione per il crollo degli introiti e la conseguente impossibilità di andare avanti- è durata una quarantina di minuti mentre in segno di protesta è stata versata a terra la birra di diverse lattine e sono stati esposti messaggi di richiesta di aiuto, tra cui uno striscione della Italian Hospitality Network, associazione di categoria rappresentativa del mondo dell’ospitalità e dell’intrattenimento notturno.
<Chi non è d’accordo con me si cancelli pure dai contatti>, o ancora meglio <Ho già rimosso dagli “amici” quelli che hanno pubblicato… >.
Chi ha un minimo di frequentazione sulle piazze mediatiche dei social network – specialmente quelli come Facebook in cui la parola scritta o orale ha ancora il suo ruolo e non viene schiacciata dalle immagini – avrà capito al volo di cosa parliamo, trovandosi non di rado davanti a ultimatum o proclami come quelli che avete appena letto. Non importa quale sia l’oggetto del contendere o la pietra dello scandalo, il tema può essere grave e di respiro mondiale come totalmente frivolo e di interesse ultralocalizzato: laziali contro romanisti, filoisraeliani contro filopalestinesi, vegani contro onnivori, sovranisti contro globalisti, seguaci della carbonara con il guanciale contro eretici di quella con la pancetta, se non siete con loro siete contro di loro e ci sarà sempre qualcuno che sbotta platealmente, innescando a volte ulteriori micce di risentimento cui seguono deflagrazioni di astio e reciproci addii a suon di vaffanculi, con eventuali strascichi anche legali nella vita reale. Il Coronavirus ha poi aggiunto un nuovo virulento (letteralmente…) fronte tra pro e contro le chiusure e i blocchi. Il fenomeno se ci si riflette è abbastanza ridicolo, specialmente nel caso in cui il tema su cui si dibatte non sia propriamente di importanza capitale e se a lanciare l’anatema sono perfetti sconosciuti della bacheca accanto e non qualche volto o nome noto al grande pubblico; dal malvezzo infatti non sono esenti anche i vip o pseudovip, accomunati ai non vip dallo stravolgere il senso di social network facendolo diventare l’esatto contrario, una riunione di condominio nella quale si vuole per forza avere ragione e chi è di parere difforme si può accomodare alla porta. Di solito quando mi imbatto nei solenni stizziti comunicati continuo a scorrere facendo spallucce, pur riconoscendomi eventualmente nei reprobi di turno e tra i destinatari del diktat; al più mi soffermo a leggere eventuali commenti, gustandomi quelli degli immancabili adoratori leccanti e sbavanti (nel caso chi abbia redatto l’aut aut sia persona di sesso femminile, di gradevole aspetto e più o meno famosa). Talvolta mi capita anche di scoprire per caso – manca solo di perdere altro tempo in appelli dei presenti e ricerche degli assenti – che si sia dato seguito alla paventata minaccia e di non avere più tra i contatti Tizio o Sempronia. Pazienza, non per questo ci passerà l’appetito. Ma se vi siete riconosciuti nel ritratto appena tracciato e siete arrivati qui in fondo nella lettura vuol dire che almeno voi ancora non mi avete rimosso…
[ROMA] Anche in questo fine settimana i Carabinieri hanno svolto controlli sulla movida serale nei quartieri Nomentano, Salario, Trieste e a piazza Bologna per il contrasto del degrado e per verificare il rispetto delle normative anti Coronavirus. Sono state elevate multe per circa quattromila euro e disposta la chiusura di alcuni giorni nei confronti di esercizi commerciali per l’inosservanza del divieto di alcolici da asporto disposto dal Comune. Sono stati disposti due giorni di chiusura per un locale di piazza Bologna dove alcuni clienti sono stati trovati a consumare alcolici fuori dall’orario consentito. Altri due locali di piazza Bologna rimarranno chiusi rispettivamente per cinque (stante la recidività) e due giorni. Anche a piazzale delle Provincie sono stati disposti due giorni di chiusura per un locale. Dieci persone sono state multate per l’inosservanza dell’ordinanza capitolina anti alcolici. Due studenti universitari trovati con piccole quantità di droga sono stati segnalati quali assuntori. Alessandro Pino
[ROMA] Secondo quanto si è appreso dalla stampa, sarebbero stati individuati sei casi di positività al Coronavirus presso il liceo Orazio di Talenti. A quanto sembra, si tratterebbe di studenti frequentanti la stessa classe e si starebbero sottoponendo a tampone i loro contatti più diretti. Sarebbero altresì in corso di valutazione presso la Asl competente le misure da adottare, tra cui pare non sia esclusa la quarantena per l’intera classe di cui fanno parte i ragazzi. Alessandro Pino
[ROMA] Sei persone sono risultate positive al Coronavirus in una casa di riposo nel quartiere Serpentara. Ne ha dato notizia via Facebook il presidente del Terzo Municipio, Giovanni Caudo, precisando che la Asl ha già attivato le procedure del caso con il trasporto degli interessati negli alberghi destinati alla quarantena. Alessandro Pino
[ROMA] Durante controlli dei Carabinieri nei luoghi della movida per il rispetto delle norme anti Coronavirus, i militari in zona piazza Istria hanno notato un assembramento di fronte ad un bar. Il gestore è stato multato per 280 euro per la mancata regolamentazione dell’afflusso nell’area di vendita e il locale è stato chiuso per due giorni. Otto persone sono state identificate e sanzionate per il mancato distanziamento sociale. Alessandro Pino
[ROMA] Un sabato sera di controlli sulle aree e i locali dell’Eur più frequentati dal popolo della movida, quello di ieri: i Carabinieri hanno attuato un servizio mirato di contrasto all’inosservanza delle norme anti Coronavirus. Due dei locali controllati sono stati sanzionati per violazioni amministrative: una caffetteria e un bar-ristorante a viale America, dove è stata riscontrata l’assenza di prodotti igienizzanti nelle adiacenze dei servizi igienici e la mancata sanificazione degli stessi. Multa di 400 euro per i titolari, oltre alla richiesta di chiusura dell’attività da cinque a trenta giorni. Alessandro Pino
[ROMA] Gli agenti del commissariato Fidene Serpentara assieme quelli del Reparto Prevenzione Crimine, della Stradale e del Terzo Gruppo Nomentano della Polizia Locale Roma Capitale, hanno effettuato controlli su eventuali assembramenti nelle strade della movida di zona e contro lo spaccio e i reati predatori. Durante i controlli sono state identificate più di centocinquanta persone. Ai posti di controllo sono state elevate otto multe per violazioni al Codice della Strada con un fermo amministrativo del veicolo e ritiro della carta di circolazione. Sono stati inoltre controllati otto tra esercizi tra minimarket e bar: per tre di questi, al cui interno è stata riscontrata la presenza di clienti con precedenti di polizia, è stata proposta la chiusura.
[ROMA] Proseguono i controlli dei Carabinieri sul rispetto delle prescrizioni anti Covid relative al divieto di assembramento nei locali pubblici, specialmente quelli frequentati dal popolo della movida. Un locale in zona piazza Bologna è stato trovato con undici clienti all’interno contemporaneamente, circostanza che non permetteva il distanziamento di almeno un metro uno dall’altro e che ha portato alla chiusura dell’esercizio da parte dei militari e a multe per oltre tremila euro complessivi alle persone identificate all’interno. Altri due locali sono stati sanzionati sempre nella zona di piazza Bologna: in entrambi i casi, i Carabinieri hanno riscontrato la vendita di bevande da asporto ai clienti oltre l’orario stabilito dall’ordinanza anti-alcol del Comune di Roma. Alessandro Pino
[ROMA] I Carabinieri della Compagnia Roma Parioli hanno eseguito dalla tarda serata del 17 luglio e fino a notte inoltrata una fitta serie di accertamenti nella zona di piazza Bologna in contrasto alla diffusione del Covid-19. Due esercizi commerciali sono stati sanzionati rispettivamente con la chiusura per 3 e 5 giorni per non avere ottemperato agli obblighi in materia di prevenzione e contenimento del contagio dal virus, prevenendo assembramenti all’interno: un bar di via Michele di Lando, dove è stato notato un capannello di avventori in attesa di essere serviti con bevande alcoliche da asporto e un cocktail bar di piazza Bologna, al cui interno i militari hanno rilevato la presenza di oltre trenta clienti, identificati e multati per un importo complessivo di oltre ottomila euro. Inoltre sedici persone sono state multate per la violazione delle disposizioni comunali anti alcol per oltre duemila euro. Nel corso della stessa attività, i Carabinieri hanno anche arrestato due colombiani pluripregiudicati: uno ha mostrato ai militari un documento contraffatto mentre il suo connazionale ha declinato delle generalità false. Alessandro Pino