[ROMA] È stato riaperto il Tiro a Segno Nazionale di Tor di Quinto, rimasto sigillato per mesi per ordine della Procura di Roma: è qui che fu prelevata la pistola Glock usata da un uomo, iscritto alla struttura, per compiere una strage in un bar a Colle Salario lo scorso 11 dicembre.
Nel locale si stava svolgendo la riunione di un consorzio residenziale: l’uomo dopo essersi allontanato dal poligono con la pistola che aveva ritirato nell’armeria- anziché recarsi sulle linee di tiro come avrebbe dovuto fare- vi entrò facendo fuoco sui partecipanti. Tre donne rimasero uccise e altre quattro persone ferite ma il numero delle vittime salì poi a quattro.
Al momento- secondo quanto riporta Il Messaggero- resta sotto sequestro l’armeria del poligono. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Si aggrava il bilancio della sparatoria avvenuta domenica mattina in un bar di Colle Salario dove era in corso l’assemblea di un consorzio residenziale.
L’ultima vittima è Fabiana De Angelis, spirata oggi in ospedale dove era ricoverata in condizioni gravissime. Si ricorderà che altre tre donne erano state uccise a colpi di pistola da un uomo che avrebbe usato un’arma sottratta dal poligono di Tor di Quinto.
[ROMA] Tre persone sono morte in una sparatoria avvenuta la mattina dell’11 dicembre nei pressi di un bar a via Monte Giberto, nel quartiere Colle Salario. Ci sarebbe anche un ferito.
A dare la notizia è stato un flash della Agenzia Giornalistica Italia. A quanto sembra la sparatoria sarebbe avvenuta durante una riunione di condominio. Sul posto le Forze dell’ordine e i sanitari. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Ormai sono diventati i grandi protagonisti delle cronache di Roma Nord, sia che li si ami sia che se ne abbia paura: parliamo ovviamente dei cinghiali, presenza fissa quanto surreale nelle strade dei nostri quartieri.
L’ultima viene da Settebagni dove uno dei simpatici suini ha fatto uno spuntino in strada, approfittando della spazzatura in perenne attesa di venire ritirata, complice un servizio porta a porta che non ha mai funzionato a dovere.
Inutile dire che dopo il passaggio del cinghialotto è rimasto un po’di sporco a terra.
Però vanno ricordate alcune circostanze: che almeno a Settebagni ci si trova praticamente nella riserva naturale della Marcigliana, dove ci mancherebbe altro che non ci fossero cinghiali e altri animali selvatici. Da lì a spostarsi in strada è un attimo, specie se attirati dalla spazzatura.
E proprio di rifiuti parlando, se non rimanesse in strada a frollare, probabilmente questi animali nemmeno si avvicinerebbero.
Ma alla fine questo è il risultato se puntualmente ci arrivano ogni settimana segnalazioni di avvistamenti da tutto il Terzo Municipio, anche in pieno giorno. Anche a chi scrive è capitato di dover fare lo slalom tra alcuni esemplari sopra Colle Salario. Proprio in quella zona pochi giorni fa si è avuto un episodio balzato agli onori delle cronache nazionali: una donna che portava a spasso il suo cane si è imbattuta in un gruppo di animali, cadendo a terra e venendo anche graffiata dalle zanne dell’esemplare più grosso.
Puntualmente non manca chi snocciola becere battute su soluzioni finali a base di pappardelle: fortunatamente però si sta diffondendo nel pubblico una nuova coscienza che chiede senz’altro una soluzione a un problema creato dall’uomo ma che non si risolva in un barbaro sterminio di animali innocenti. Prova ne è il grande sostegno ottenuto dalla “Sfattoria degli Ultimi”- rifugio animalista dove viene ospitato un centinaio tra maiali e cinghiali- contro la decisione della Asl, poi rigettata dal Tar, di abbattere gli animali per prevenire la peste suina.
Nel frattempo, per il question time previsto nell’aula consiliare di Piazza Sempione per il prossimo 20 ottobre la consigliera di Italia Viva Marta Marziali ha presentato un quesito rivolto al presidente del Terzo Municipio Paolo Marchionne sulla situazione cinghiali, chiedendo quali siano i servizi previsti per una messa in sicurezza dei cittadini e con quali tempistiche.
[ROMA] Un quarantanovenne romano è stato arrestato dalla Polizia a Colle Salario nelle scorse ore per detenzione ai fini di spaccio.
Gli agenti del Commissariato Celio lo hanno bloccato a via Fiastra mentre stava cedendo della droga. Durante la perquisizione è stato trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina. Nel vano motore della macchina invece erano nascoste ventotto dosi della stessa sostanza. Alessandro Pino
[ROMA] Sabato sera con cinghiale a Colle salario: é accaduto verso le ventuno del 19 marzo. Il suino ha gironzolato per le strade trafficate, sicuramente in cerca di cibo, suscitando curiosità e forse anche preoccupazione tra automobilisti e passanti.
[ROMA] Settecentosessanta nuovi cassonetti della spazzatura sono in arrivo sulle strade del Terzo Municipio. Ne ha dato notizia via social il presidente del Terzo Municipio Paolo Emilio Marchionne.
I nuovi cassonetti, colorati secondo le nuove normative europee sulla raccolta differenziata, verranno collocati nei quartieri di Vigne Nuove, Colle Salario, Porta di Roma e Fidene, ritenuti quelli in cui la sostituzione era più urgente. Alessandro Pino
[ROMA] A Colle Salario sono iniziati i lavori di potatura degli alberi. Al riguardo ha espresso soddisfazione il consigliere municipale Fabrizio Bevilacqua, capogruppo leghista a piazza Sempione, da anni sul pezzo per quando riguarda la questione del degrado della zona, riconoscendo con onestà l’operato dell’attuale giunta municipale: «I risultati cominciano ad arrivare e va riconosciuto grazie anche agli sforzi richiesti e fatti sinora in maniera bipartisan da parte dell’assessore all’Ambiente del III municipio Matteo Zocchi e dalla Presidente della Commissione Politiche Ambientali Simona Sortino». Alessandro Pino
[ROMA] Riapre finalmente nella galleria commerciale Porta di Roma la sala espositiva archeologica denominata “Fidenae alla Porta di Roma“: a darne l’annuncio è stata la pagina social ufficiale del noto centro commerciale.
Nella sala, che si trova al piano terra, é esposta parte dei reperti archeologici dell’antica Fidenae emersi durante la campagna di scavi ventennale compiuta nell’area compresa tra via delle Vigne Nuove, il Grande Raccordo Anulare, Colle Salario e il viadotto dei Presidenti.
La sala “Fidenae alla Porta di Roma” è aperta il sabato e la domenica dalle 15 alle 20. Per ulteriori informazioni chiedere al desk in galleria.
[ROMA] Quella che vedete è, anzi era, una macchina lasciata per strada in via Fiastra a Colle Salario nei pressi della cabina elettrica rimasta in disuso dopo un incendio e divenuta deposito di rumenta varia e rifugio di sbandati: il parabrezza della vettura sfasciato a colpi di pietre è l’immagine desolante di un luogo in abbandono dove la barbarie sembra ormai fuori controllo.
“Via Fiastra è terra di nessuno” è l’amaro commento del capogruppo della Lega in Terzo Municipio, Fabrizio Bevilacqua che più volte se ne è occupato assieme alla consigliera regionale leghista Laura Corrotti.
[ROMA] Diversi arresti per droga sono stati compiuti nelle scorse ore dalla Polizia sul territorio del Terzo Municipio.
In via Virgilio Talli (zona Serpentara) gli agenti hanno notato un uomo salire a bordo di una macchina e scambiare denaro e altro con una donna seduta al volante. Insospettiti dallo strano movimentio hanno fermato i due trovando nella vettura 23 involucri di cocaina dal peso di oltre quindici grammi.
In via Fiastra- zona Colle Salario- un trentaseienne romano è stato arrestato mentre cedeva dosi di droga a un cliente. L’uomo aveva indosso quasi otto grammi di cocaina e 550 euro in contanti mentre la successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di più di tre etti di hashish e 600 euro.
[ROMA] Dopo anni di abbandono in un progressivo deterioramento delle condizioni di vita, dovuti anche a una certa confusione sulla effettiva competenza riguardo la manutenzione, finalmente le strade ex Ater di Colle Salario torneranno al livello di civiltà e vivibilità richiesto ai quartieri di una capitale europea.
Con votazione unanime del Consiglio Municipale di piazza Sempione infatti si è dato mandato ai competenti uffici di utilizzare l’ingente somma di 400.000 euro per provvedere alla riqualificazione dei marciapiedi, la pulizia delle caditoie e l’abbattimento delle barriere architettoniche su via Apiro, via Fiastra e largo Monte San Giusto e per contattare la società di competenza per la chiusura e messa in sicurezza della cabina elettrica dismessa di via Fiastra, ridotta da anni a discarica abusiva e rifugio di sbandati.
Grande soddisfazione al riguardo è stata espressa dalla consigliera regionale della Lega, onorevole Laura Corrotti, assieme al capogruppo leghista in Terzo Municipio Fabrizio Bevilacqua:
«Finalmente assieme ai residenti di Colle Salario vediamo il coronamento di anni trascorsi tenendo alta l’attenzione sul degrado in cui si trovavano le strade del quartiere. Diamo atto al presidente della Commissione municipale Lavori Pubblici Matteo Pietrosante di aver favorito un clima di collaborazione che al di là delle diverse visioni e appartenenze politiche ha permesso di arrivare a un risultato importante e condiviso da tutti su cui abbiamo lavorato a lungo».
[ROMA] Sono passati cinque anni da quando una cabina elettrica a via Fiastra -zona Colle Salario- prese fuoco diventando così ricovero di (s)fortuna per sbandati dove si accumula immondizia.
Sul posto sono tornati- con tanto di candelina da spegnere per celebrare ironicamente l’anniversario due esponenti della Lega: la consigliera regionale Laura Corrotti e il consigliere municipale Fabrizio Bevilacqua.
[ROMA] È apparsa sul sito istituzionale capitolino nella sezione dedicata al Terzo Municipio la comunicazione di una sospensione idrica in zona Colle Salario prevista per il prossimo lunedì 30 novembre dalle 8 alle 18 a causa di lavori per un nuovo tratto di condotta da parte di Acea Ato2. Si potranno perciò avere abbassamenti di pressione o mancanza di acqua nelle seguenti strade: via Camerata Picena, via Palmiano, via Vittorio Caprioli e zone limitrofe. Per i casi di effettiva necessità sarà possibile richiedere un servizio sostitutivo con autobotte, previa comunicazione al Numero Verde 800 130 335. Alessandro Pino
[ROMA] In via Fiastra- zona Colle Salario- si trova una cabina elettrica Acea fuori uso da quando prese fuoco diversi anni or sono. Il locale la cui porta fu abbattuta probabilmente per consentire lo spegnimento delle fiamme. Da allora è diventato un rifugio per sbandati che vi hanno libero accesso mentre si accumula immondizia, diventando così un’altro elemento di degrado del territorio del Terzo Municipio. <Comune di Roma si rimpallano la responsabilità da oltre cinque anni dichiara Fabrizio Bevilacqua, consigliere municipale della Lega che sul posto ha effettuato un sopralluogo con la consigliera regionale Laura Corrotti – anni di disinteresse totale delle amministrazioni comunali hanno alimentato i disagi per i residenti. Trovo strano che la controllata del Comune di Roma abbia avuto il tempo di spartire i posti del suo Cda e non sia riuscita a trovare mezz’ora per sostituire una porta alimentando in cinque lunghi anni, sporcizia, degrado ed insicurezza per i cittadini>.
[ROMA] Ci è stata fatta pervenire una serie di foto che documenta lo condizioni pietose in cui si trovano alcune aree di Colle Salario, distanti pochi metri tra esse. Le immagini scattate a via Fiastra e nell’area giochi che divide via Rapagnano e via Monte Urano- delle quali presentiamo solo una selezione- non sono esattamente degne dell’intervallo Rai di una volta (quello con le pecore e l’arpa in sottofondo): da una parte carcasse di automobili e scooter spolpate e apparentemente abbandonate, caditoie intasate da fogliame rinsecchito e detriti, dall’altra cestini rifiuti strapieni, topi morti alla loro base e cartacce ovunque. Alessandro Pino
[ROMA] La situazione degli accampamenti abusivi sul territorio del Terzo Municipio e limitrofi sembrerebbe essere ormai andata del tutto fuori controllo dopo che nei giorni scorsi è sorto un insediamento di tende sotto le case in viale Val Padana, nel cuore di Conca d’Oro e Prati Fiscali. Il bivacco che nemmeno può definirsi clandestino essendo visibile a tutti si trova praticamente al centro del viale, in quei giardinetti che pure nei mesi scorsi i volontari di Retake Roma avevano curato cercando di ripristinarne il decoro.
Amaro e duro il commento al riguardo di Fabrizio Bevilacqua, consigliere leghista in Terzo Municipio, che estende il discorso al comparto sicurezza in generale: <I numeri parlano chiaro, la situazione sta degenerando nel nostro territorio ed è palesemente fuori controllo. Colle Salario sotto assedio della banda dell’Est che segna gli appartamenti da depredare con la “M”, a Fidene viene colpito a martellate il proprietario dell’appartamento preso di mira dai ladri, al centro dei giardini via val Padana dove addirittura si sta formando incontrastato un accampamento a cielo aperto dove i residenti lamentano continui bivacchi e degrado. Tutto certifica la scarsa attenzione, se non l’inesistente pianificazione del controllo del territorio da parte della giunta Caudo>. Si ricorderà comunque che nei giorni scorsi il presidente del Terzo Municipio, Giovanni Caudo, aveva sollecitato ufficialmente le autorità competenti (incluso il sindaco Virginia Raggi) sulla questione accampamenti.
[ROMA] Paura in zona Fidene nella tarda serata del 12 settembre per una famiglia abitante in via Ortignano, rimasta vittima di una violenta aggressione da parte di malviventi che hanno messo a soqquadro la casa. Gli abitanti a quanto si è letto si trovavano sul terrazzo dell’abitazione quando hanno sentito un trambusto provenire dal basso. Scesi a controllare, hanno trovato i criminali ancora all’interno e sono stati aggrediti con violenza: una signora sarebbe stata scaraventata a terra mentre uno dei delinquenti avrebbe colpito al capo il nipote con un corpo contundente. I delinquenti avevano anche divelto dal muro una cassaforte, devastando letteralmente l’abitazione e portando via cari ricordi. Una delle vittime ha poi pubblicato la propria testimonianza via social su un gruppo di zona, che ha suscitato la solidarietà e l’indignazione dei commentatori. Più di qualcuno ha messo in correlazione il fatto con la ormai famigerata “banda della M” che ha colpito piú volte nelle scorse settimane nell’adiacente quartiere di Colle Salario e di cui si sta parlando sulla stampa: la “M” è un segno con cui durante le ricognizioni vengono marcati i citofoni delle case da razziare successivamente. Alessandro Pino
[ROMA] M come minaccia, M come Mistero. La lettera M sta facendo paura ai residenti di Colle Salario. L’allarme è stato lanciato da un articolo del Messaggero: una serie di furti in appartamento è stata messa a segno nelle scorse settimane nella zona di Colle Salario, particolarmente nella zona cosiddetta delle Torri di via Camerata Picena, le alte palazzine che caratterizzano lo skyline di Roma Nord. I sospetti si sono appuntati su una banda di ladri presumibilmente dell’Est europeo: delle donne sarebbero state viste aggirarsi nelle vicinanze con il probabile ruolo di vedette. In corrispondenza delle loro apparizioni nel quartiere sarebbero stati tracciati appunto dei segni a forma “M” sui citofoni delle abitazioni individuate dai delinquenti come bersaglio da razziare dopo avere studiato le abitudini e gli orari dei residenti. Particolarmente nel mirino gli appartamenti ai piani bassi, più facilmente raggiungibili. Intanto a quanto si è letto nel quartiere ci si starebbe organizzando per sorvegliare le case. Alessandro Pino
[ROMA] È stato appena inaugurato nei locali messi a disposizione dal Centro Sociale Anziani San Giusto- zona Colle Salario- un emporio solidale per aiutare le famiglie in difficoltà del Terzo Municipio. L’emporio è gestito dalla Croce Rossa Italiana dei Municipi Secondo e Terzo in collaborazione con la Cooperativa Sociale Ambiente e Lavoro Onlus. Tra i prodotti disponibili anche quelli per l’infanzia e di cartoleria. Al taglio del nastro il presidente del Terzo Municipio, Giovanni Caudo, assieme all’Anziano Alessandro Dini Ciacci, massima autorità in Italia della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (quella del grandioso complesso in via Di Settebagni), i cui membri hanno dato un cospicuo supporto economico per realizzare l’iniziativa. <Siamo felici di aver potuto contribuire all’apertura dell’Emporio solidale del Municipio III- ha dichiarato l’Anziano Dini Ciacci- Questa iniziativa è degna di lode e del supporto di tutti. Ciò che più mi colpisce è il grande sforzo fatto dal Presidente Caudo e dal suo staff, con il coinvolgimento in prima linea della Croce Rossa, di salvaguardare la dignità delle persone che si trovano nel bisogno. Vedo un bellissimo collegamento tra il digiuno mensile che i membri de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni fanno una volta al mese, donando almeno il corrispettivo dei due pasti che saltano, e la possibilità per quel sacrificio di trasformarsi immediatamente in cibo per chi è in difficoltà. Siamo grati della collaborazione con il Municipio III del Presidente Caudo. L’occasione dell’apertura dell’Emporio solidale è stata anche l’occasione per discutere di una ulteriore collaborazione a supporto dell’iniziativa>.