[ROMA] L’area di piazza Bologna è stata oggetto nel fine settimana appena trascorso di una serie di controlli da parte dei Carabinieri del Gruppo di Roma per contrastare illegalità e degrado legati alla malamovida.
Durante le verifiche nei locali pieni di giovani, i militari hanno denunciato un diciassettenne romano trovato con sette grammi di hashish e hanno sequestrato un sacchetto con decine di dosi della stessa droga, lasciato a terra da ignoti.
Sono stati anche eseguiti posti di controllo stradali: tre persone che guidavano con tasso alcolemico superiore al consentito sono state denunciate. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] I luoghi della movida sono sempre sotto la lente d’ingrandimento delle Forze dell’ordine specialmente nei fine settimana.
In particolare la zona di Ponte Milvio è stata oggetto di controlli da parte di Polizia, Carabinieri e della Polizia di Roma Capitale.
I militari della Compagnia Roma Trionfale hanno denunciato un ventenne romano perché nel corso di un normale controllo si è rifiutato di fornire sue generalità e ha inveito contro di loro, provando ad allontanarsi per eludere gli accertamenti.
Due giovani sono stati denunciati perché trovati in possesso di 70 grammi di hashish e un sedicenne è stato denunciato perché sorpreso a cedere hashish a un altro minorenne. Acura di Alessandro Pino
[ROMA] La Polizia di Roma Capitale nel fine settimana appena trascorso ha attuato un piano di controlli particolarmente mirato ai luoghi della movida capitolina: musica ad alto volume, vendita, mescita e consumo irregolare di alcolici sono le principali violazioni rilevate. quartieri della Capitale.
In particolare a Ponte Milvio in un locale oggetto di esposti sono state riscontrate varie irregolarità come la vendita di alcool a minorenni e il disturbo alla quiete pubblica. Oltre mille euro l’ammontare delle multe ma sono in corso accertamenti per altri presunti illeciti. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Torna a tenere banco la cosiddetta mala movida che agita le notti dei residenti di Monte Sacro e Città Giardino.
A riportare alla ribalta l’argomento sono stati consiglieri del Partito Democratico in Terzo Municipio Filippo Maria Laguzzi, Nicoletta Funghi e Federica Rampini che hanno dichiarato in una nota: “Siamo preoccupati e testimoni anche noi per quanto denunciato nuovamente dai residenti di Monte Sacro-Città Giardino: schiamazzi, risse, canti e baldoria fino alle quattro di notte. É la conseguenza – proseguono i consiglieri – dell’aumento di locali che ospitano giovani che fanno chiasso fino a tarda notte nell’area di Città Giardino Aniene, quartiere che nasce con vocazione residenziale, ma che negli ultimi dieci anni ha perso questa caratteristica. Gia da prima della pandemia le attività notturne non consentivano più una vita serena per i residenti che sempre più spesso si sono trovati a denunciare un peggioramento della qualità della vita e la violazione del diritto al sonno e al riposo.
Le zone più colpite – spiegano Laguzzi, Funghi e Rampini – sono piazza Sempione, le scalinate della chiesa Santi Angeli Custodi, piazza Menenio Agrippa sino a viale Gottardo, via Cimone e anche il parco Caio Sicinio Belluto”.
“Siamo purtroppo consapevoli -sottolineano i consiglieri del Partito democratico nella nota – che la richiesta avanzata dal Consiglio Municipale nel luglio scorso per il blocco delle licenze non solo é un intervento tardivo, ma anche non efficace nel regolamentare l’attivita notturna preesistente. Chiediamo che il presidente del Municipio Roma III Paolo Emilio Marchionne si faccia promotore di ogni iniziativa utile per affrontare questo problema, anche interloquendo direttamente con l’assessora al commercio e con il sindaco per inserire Città Giardino e Montesacro in tutte le ordinanze che già coinvolgono altre zone della città. Per troppo tempo non lo si è fatto e hanno ragione i residenti ad essersi rivolti direttamente al Sindaco”.
[ROMA] I Carabinieri hanno notificato ai rappresentanti legali di tre locali nella zona di piazza Bologna le determinazioni dirigenziali firmate dal Direttore del II Municipio con cui si dispone la sospensione dell’attività per quindici giorni.
I provvedimenti sono stati emessi dal Secondo Municipio su proposta dei militari della Compagnia Roma Parioli dopo numerose violazioni del Regolamento di Polizia Urbana, accertate durante servizi di contrasto alla mala movida effettuati in diversi fine settimana. Alessandro Pino
[ROMA] I Carabinieri hanno svolto una nuova serie di controlli sulla movida nelle zone comprese tra Nomentano, Salario-Trieste e piazza Bologna per prevenire fenomeni di degrado e illegalità.
I gestori di un bar e di una pizzeria sono stati multati di 150 euro ciascuno perché hanno continuato a vendere alcolici da asporto anche dopo l’orario previsto. É stata anche chiesta la chiusura dei locali.
I militari hanno anche multato i titolari di tre locali in viale Ippocrate per non aver adottato le cautele per evitare il disturbo alla quiete pubblica. Anche in questo caso è stata chiesta la chiusura.
Due automobilisti di 24 e 27 anni sono stati denunciati perché trovati con un tasso alcolemico superiore al consentito.
Altri diciotto giovani sono stati multati perché bevevano alcolici in strada e oltre l’orario consentito.
Infine due studenti universitari sono stati segnalati alle autorità competenti perché avevano una modica quantità di marijuana. Alessandro Pino
[ROMA] Anche nella serata del 14 maggio i Carabinieri della Compagnia Roma Parioli hanno svolto controlli nei quartieri Nomentano, Salario-Trieste e nella zona di piazza Bologna per contrastare la cosiddetta malamovida e verificare il rispetto delle ordinanze sindacali per la prevenzione della vendita di alcolici.
Un minimarket è stato trovato aperto dopo le 22 e i Carabinieri hanno chiesto l’emissione del provvedimento di chiusura multando il titolare della licenza. Sei titolari di locali sono stati multati perché nelle aree adiacenti l’ingresso non hanno adottato misure per evitare il disturbo alla quiete pubblica.
Sedici giovani sono stati multati perché bevevano alcolici in strada e due studenti sono segnalati perché trovati in possesso di droga in modica quantità. Due automobilisti sono stati trovati con tasso alcolemico oltre al limite consentito dal Codice della Strada. Alessandro Pino
[ROMA] Una nuova serie di controlli dei Carabinieri ha messo sotto la lente di ingrandimento le zone della movida della Capitale, tra queste i quartieri Nomentano, Salario, Trieste e piazza Bologna: qui i militari della Compagnia Roma Parioli hanno denunciato a piede libero uno studente romano diciassettenne trovato a cedere marijuana a un minorenne, un ventitreenne romano trovato al volante in stato di ebbrezza e un romeno trentaseienne che girava con in tasca un coltello proibito
Inoltre due minimarket gestiti da cittadini del Bangladesh sono stati trovati ancora aperti dopo le 22 in violazione dell’ordinanza sindacale. I gestori sono stati multati e i locali sono stati chiusi per tre giorni. In altri tre esercizi commerciali è stata riscontrata la vendita di alcolici da asporto dopo l’orario previsto dalle norme vigenti. In questo caso c’è stata la multa da 400 euro e la chiusura per tre giorni;
Sono state poi accertate irregolarità sulla sicurezza anti Covid: in un locale nella zona di viale Ippocrate lavoratori e clienti non indossavano le mascherine e non era esposta l’indicazione del numero massimo di clienti consentiti. C’è stata quindi la multa di 400 euro e la chiusura per cinque giorni; in un altro locale della stessa zona è stata accertata solo la mancanza della tabella con il numero massimo di avventori e c’è stata solo la multa da 400 euro
Diciassette persone sono state multate per la violazione dell’ordinanza antialcol e due studenti universitari sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori di droghe. Alessandro Pino
[ROMA] Una serie di controlli ad alto impatto interforze è stata eseguita nei luoghi della movida romana.
Al Salario gli agenti del II Distretto hanno controllato cinque locali situati nella zona di Piazza Fiume multandone uno. Durante i servizi sono state controllate 39 persone, 20 veicoli e sono state elevate 22 multe per violazioni al codice della strada.
A San Lorenzo i Carabinieri hanno denunciato un diciottenne romano che all’angolo tra largo degli Osci e via dei Volsci con una cassa acustica ad alto volume disturbava il riposo delle persone. L’impianto è stato sequestrato.
In via dei Marsi un’altra ventina di giovani di età compresa tra 18 e 24 anni è stata trovata a ballare in assembramento senza mascherina attorno a una cassa acustica e per questo sono stati multati di 400 euro ciascuno. Alessandro Pino
[ROMA] I quartieri Nomentano, Salario-Trieste e la zona di piazza Bologna sono stati interessati la sera del 4 febbraio da controlli dei Carabinieri per il rispetto della nuova ordinanza sindacale che prevede la chiusura dei minimarket alle 22 oltre che per contenere e sciogliere assembramenti ai fini del contrasto del Covid, del degrado e della mala movida.
I militari della Compagnia Roma Parioli hanno chiuso cinque minimarket per inosservanza dell’ordinanza sindacale che dispone la chiusura entro le 22 per prevenire la vendita di alcolici. La chiusura durerà cinque giorni e i titolari sono stati multati ognuno di 400 euro.
Un locale è stato sanzionato per disturbo alla quiete pubblica, sedici persone sono state multate perché sorprese a consumare alcolici in strada e due studenti perché trovati in possesso di quattro grammi di marijuana.
Il titolare di un bar nei pressi di piazza Bologna è stato multato perché non ha provveduto a predisporre nelle aree adiacenti l’ingresso del locale misure per evitare il disturbo alla quiete pubblica. Alessandro Pino
[ROMA] I Carabinieri della Compagnia Roma Parioli hanno eseguito nella notte un servizio di controllo nei quartieri Nomentano, Salario, Trieste e piazza Bologna per contenere e sciogliere assembramenti, verificare il rispetto delle norme anti Covid e contrastare la mala movida.
Tre titolari di esercizi commerciali sono stati multati e uno denunciato. Nei pressi di viale Ippocrate, il il titolare di un bar è stato multato di 400 euro perché trovato a vendere una bevanda alcolica da asporto. Inoltre i Carabinieri hanno riscontrato un notevole afflusso di clientela,l che con il suo comportamento disturbava la quiete pubblica.
Nella zona di piazza Bologna, é stato accertato che il personale di un bar aveva venduto una bibita alcolica da asporto a un minorenne oltre la mancanza di distanziamento tra i numerosi clienti. Di conseguenza oltre alla multa di 400 euro c’è stata la sanzione accessoria della chiusura per cinque giorni.
Nei pressi di piazza Fiume nei confronti di una nota enoteca é stata fatta scattare la chiusura per due giorni e la multa di 400 euro per il mancato distanziamento interpersonale dei clienti.
Inoltre i Carabinieri della Stazione Roma Nomentana hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo nei confronti del titolare di un bar. Il provvedimento è scaturito dalle numerose verifiche eseguite dai Carabinieri per lo sforamento dei limiti dei decibel consentito dalla legge.
Inoltre sono stati multati quattordici giovani sorpresi a consumare alcolici in strada, mentre altre ventidue persone trovate in assembramento sono state sanzionate. Infine due studenti sono stati segnalati dai Carabinieri per uso di stupefacenti. Alessandro Pino
[COLLEFERRO- RM] I Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno svolto una operazione di controllo per la prevenzione dei reati connessi alla movida e alla verifica della corretta attuazione delle disposizioni sul Green Pass e del contenimento del Covid.
Sotto la lente d’ingrandimento sono finiti i locali pubblici del centro che nel fine settimana sono frequentati da centinaia di giovani provenienti anche dai comuni limitrofi.
All’attività hanno partecipato i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e delle Stazioni dipendenti dalla Compagnia.
Il bilancio è di tre persone denunciate a piede libero: i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno sorpreso un ventiduenne di Valmontone alla guida di un’auto in evidente stato di alterazione dovuta all’abuso alcolici.
I Carabinieri di Valmontone eseguendo controlli sulle persone agli arresti domiciliari hanno denunciato a piede libero un sessantenne del luogo, trovato in possesso di due grammi e mezzo di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
A Colleferro, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile sono intervenuti in piazza Aldo Moro, dove un ventenne del luogo alla guida della sua auto ha urtato contro il cordolo in cemento dell’aiuola. Il giovane sottoposto all’accertamento alcolemico è risultato positivo.
Nel corso dell’attività straordinaria sono state identificate complessivamente 107 persone, controllati 73 veicoli e 15 persone sottoposte agli arresti domiciliari, eseguite sei perquisizioni, sequestrata un’autovettura, ritirate tre patenti di guida ed elevate 13 multe ai sensi del Codice della Strada, decurtando un totale di 25 punti dalle patenti degli indisciplinati automobilisti. (A cura di Alessandro Pino)
[ROMA] Con la sospensione del coprifuoco e il ritorno della cosiddetta movida di Monte Sacro- per quanto ancora “in maschera”- si è ripresentato puntuale il disagio e il malumore di quei residenti che più direttamente devono subire gli effetti della dolce (si fa per dire) vita notturna per le strade del quartiere.
È stato un post via social del Comitato di Quartiere Città Giardino a riproporre il tema delle “notti infernali” a viale Gottardo e dintorni, parlando senza mezzi termini di “un quartiere al servizio della birra”: non solo gli schiamazzi, il traffico, i clacson fin sotto le finestre fino a notte inoltrata ma anche lo strascico di rifiuti e il tappeto di bottiglie e cocci di vetro che rimane il giorno dopo. E le occupazioni di suolo pubblico per i tavolini e pedane, concesse durante il divieto di consumo all’interno: ma se l’emergenza è finita allora vanno riviste, si chiedono gli estensori del post. E poi l’alcool che scorre tipo fiumara, con tanti saluti al “bevi responsabilmente”. Ciliegia sulla torta, il paventato e controverso progetto di risistemazione di piazza Sempione per renderla maggiormente fruibile dai pedoni: la probabile traduzione pratica, nei timori di alcuni, sarebbe la trasformazione della piazza in una arena per altri potenziali bevitori…
Nel frattempo, specifici controlli nella zona sono stati svolti dai poliziotti del III Distretto Fidene Serpentara coadiuvati dalla Stradale, dal Reparto Prevenzione Crimine e dal III Gruppo Nomentano della Polizia Locale Roma Capitale. A lato del monitoraggio della movida sono stati controllate attività commerciali in zona Piazza Sempione e piazza Talenti. Tra l’altro in un negozio di viale Tirreno è stato sequestrato un quintale di alimenti congelati tra carne e pesce. Insomma, quasi quasi si stava meglio con il coprifuoco e il lockdown…
[ROMA] Nel corso di servizi di prevenzione e controllo sulla movida, gli agenti del II Distretto Salario Parioli della Polizia assieme ai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e ad equipaggi dei locali commissariati, hanno riscontrato undici violazioni per somministrazione di sostanze alcoliche a minori; di esse due sono penali trattandosi di ragazzi sotto i sedici anni.
Per questo è al vaglio la posizione di quei locali di via Nizza che hanno violato le norme sulla somministrazione di alcolici ai minori: tra i provvedimenti che potranno eventualmente essere adottati dal Questore c’è anche la sospensione della licenza. Alessandro Pino
[ROMA] Nel primo pomeriggio del 28 dicembre, i Carabinieri hanno notificato un provvedimento di sospensione dell’attività per cinque giorni firmato dal Questore di Roma ai gestori di un bar di piazza Bologna, ai sensi dell’articolo 100 del Tulps. Il provvedimento scaturisce a seguito di diverse segnalazioni accertate dai militari nei mesi scorsi, riguardanti la presenza nel locale di numerosi soggetti con precedenti penali e di polizia, oltre al fatto che il bar è stato teatro di episodi di liti tra avventori e schiamazzi legati alla movida, con urla, musica ad alto volume e rumori molesti fino a tarda notte.
Il locale, inoltre, per tali episodi era stato anche sanzionato dai Carabinieri della Compagnia Roma Parioli per aver violato le normative anti-Covid e l’ordinanza della Regione Lazio. Alessandro Pino
[ROMA] Anche in questo fine settimana i Carabinieri hanno svolto controlli sulla movida serale nei quartieri Nomentano, Salario, Trieste e a piazza Bologna per il contrasto del degrado e per verificare il rispetto delle normative anti Coronavirus. Sono state elevate multe per circa quattromila euro e disposta la chiusura di alcuni giorni nei confronti di esercizi commerciali per l’inosservanza del divieto di alcolici da asporto disposto dal Comune. Sono stati disposti due giorni di chiusura per un locale di piazza Bologna dove alcuni clienti sono stati trovati a consumare alcolici fuori dall’orario consentito. Altri due locali di piazza Bologna rimarranno chiusi rispettivamente per cinque (stante la recidività) e due giorni. Anche a piazzale delle Provincie sono stati disposti due giorni di chiusura per un locale. Dieci persone sono state multate per l’inosservanza dell’ordinanza capitolina anti alcolici. Due studenti universitari trovati con piccole quantità di droga sono stati segnalati quali assuntori. Alessandro Pino
[ROMA] Durante controlli dei Carabinieri nei luoghi della movida per il rispetto delle norme anti Coronavirus, i militari in zona piazza Istria hanno notato un assembramento di fronte ad un bar. Il gestore è stato multato per 280 euro per la mancata regolamentazione dell’afflusso nell’area di vendita e il locale è stato chiuso per due giorni. Otto persone sono state identificate e sanzionate per il mancato distanziamento sociale. Alessandro Pino
[ROMA] Un sabato sera di controlli sulle aree e i locali dell’Eur più frequentati dal popolo della movida, quello di ieri: i Carabinieri hanno attuato un servizio mirato di contrasto all’inosservanza delle norme anti Coronavirus. Due dei locali controllati sono stati sanzionati per violazioni amministrative: una caffetteria e un bar-ristorante a viale America, dove è stata riscontrata l’assenza di prodotti igienizzanti nelle adiacenze dei servizi igienici e la mancata sanificazione degli stessi. Multa di 400 euro per i titolari, oltre alla richiesta di chiusura dell’attività da cinque a trenta giorni. Alessandro Pino
[ROMA] Gli agenti del commissariato Fidene Serpentara assieme quelli del Reparto Prevenzione Crimine, della Stradale e del Terzo Gruppo Nomentano della Polizia Locale Roma Capitale, hanno effettuato controlli su eventuali assembramenti nelle strade della movida di zona e contro lo spaccio e i reati predatori. Durante i controlli sono state identificate più di centocinquanta persone. Ai posti di controllo sono state elevate otto multe per violazioni al Codice della Strada con un fermo amministrativo del veicolo e ritiro della carta di circolazione. Sono stati inoltre controllati otto tra esercizi tra minimarket e bar: per tre di questi, al cui interno è stata riscontrata la presenza di clienti con precedenti di polizia, è stata proposta la chiusura.
[ROMA] Proseguono i controlli dei Carabinieri sul rispetto delle prescrizioni anti Covid relative al divieto di assembramento nei locali pubblici, specialmente quelli frequentati dal popolo della movida. Un locale in zona piazza Bologna è stato trovato con undici clienti all’interno contemporaneamente, circostanza che non permetteva il distanziamento di almeno un metro uno dall’altro e che ha portato alla chiusura dell’esercizio da parte dei militari e a multe per oltre tremila euro complessivi alle persone identificate all’interno. Altri due locali sono stati sanzionati sempre nella zona di piazza Bologna: in entrambi i casi, i Carabinieri hanno riscontrato la vendita di bevande da asporto ai clienti oltre l’orario stabilito dall’ordinanza anti-alcol del Comune di Roma. Alessandro Pino