[ROMA] Ancora teppismo infame che deturpa i parchi del Terzo Municipio: questa volta è toccato al parco Simón Boíivar che sorge sullo storico Mons Sacer da cui prende il nome il territorio.
La stele opera di Jorge Castillo che ricorda il bicentenario del giuramento del condottiero venezuelano è stata imbrattata di scarabocchi, mentre uno dei vetri serigrafati con il testo pronunciato da Bolivar è stata distrutta assieme a uno dei supporti in cemento su cui poggiava. Già in passato i beceri trogloditi avevano colpito l’area danneggiando il busto di Bolívar. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Una grossa voragine si è aperta in via Giannetto Valli al Portuense nella prima mattinata del 26 aprile.
Il cratere ha una profondità di circa cinque metri e una ampiezza di dieci metri quadrati. Fortunatamente non sono state coinvolte persone, animali o veicoli.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e si sta valutando in via precauzionale l’evacuazione delle famiglie in seguito dell’interruzione delle utenze. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Per ripararsi dalla pioggia dell’altro giorno ha minacciato e poi strappato violentemente l’ombrello dalle mani di una ragazza: per questo un gambiano trentatreenne è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di rapina.
È accaduto alla fermata Tiburtina della metro B: la scena è stata vista dai passanti e dalla vigilanza che hanno contattato i militari della Stazione di Roma Nomentana. Per lo straniero è stata disposta la custodia cautelare in carcere. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Continuano i servizi ad Alto Impatto della Polizia per la prevenzione e repressione dei reati e per alzare la sicurezza percepita presso la stazione Ponte Mammolo della metro B e nelle zone di Colli Aniene, Rebibbia, Casal de’ Pazzi e nel parco di largo Zuegg.
Durante il servizio,sono stati effettuati nove posti di controllo; sono state identificate 180 persone di cui cinque sono state accompagnate presso gli uffici di polizia per accertare la regolarità della loro presenza sul territorio nazionale; ventisette veicoli sono stati fermati. Sono stati controllati quattro esercizi commerciali, due dei quali sono stati multati per le pessime condizioni igienico sanitarie.
Le attività sono state svolte dagli agenti del IV Distretto e del commissariato Celio, del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, un’unità cinofila e personale in moto dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] I Carabinieri della Compagnia di Roma Trastevere, su delega della Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Roma che dispone la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di due donne gravemente indiziate di aver compiuto undici episodi di rapina aggravata e un episodio di furto in abitazione, commesse a Roma tra settembre 2022 e marzo 2023, in danno di persone anziane di età compresa tra gli 80 e 90 anni dopo averle narcotizzate.
L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trastevere e coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, è stata avviata a seguito di una rapina avvenuta il 9 settembre 2022 nei confronti di un novantenne, in zona Bravetta.
Nella circostanza una donna, dopo aver avvicinato con una scusa l’anziano in strada ed averlo convinto a rientrare a casa in sua compagnia, lo avrebbe narcotizzato con una bevanda contenente, probabilmente stupefacente o altro narcotico, e, approfittando del suo stato di confusione gli portava via il bancomat, i soldi in contante e il telefono cellulare, per evitare potesse chiamare i soccorsi. Nella circostanza l’anziano, probabilmente a causa dell’età e dell’eccessivo uso di narcotico rimaneva assopito a letto per circa due giorni. A dare l’allarme ai Carabinieri sono stati i familiari, preoccupati poiché non riuscivano in alcun modo a contattarlo. All’interno dell’abitazione della vittima, trovata in completo stato confusionale al punto di non essere in grado di interloquire o riferire circostanze utili alle indagini, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trastevere e della Stazione Carabinieri di Roma Bravetta hanno rinvenuto una ricetta medica e lo scontrino di una farmacia della zona dove l’anziano era stato in precedenza. Passando al setaccio le immagini delle telecamere della farmacia e di altri esercizi commerciali del quartiere i Carabinieri sono riusciti a ricostruire la fase di adescamento della vittima e ad individuare il veicolo in uso alle indagate.
La successiva fase di indagine, consistita in attività tecniche , analisi del traffico telefonico e telematico, analisi dei sistemi di video sorveglianza degli istituti di credito e attività di osservazione e pedinamento, ha consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico delle due donne indagate in ordine a ulteriori dieci casi di rapina e un caso di furto in abitazione, tutti oggetto di contestazione e posti a fondamento del provvedimento cautelare che è stato a loro notificato, tutti con il medesimo modus operandi.
La parte fondamentale dell’azione criminale, come riscontrato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trastevere, era quella dell’adescamento della vittima, attraverso un’attenta attività che poteva durare anche settimane e che spesso si concretizzava con l’offerta di doni (ad esempio durante il mese di dicembre la stella di Natale) finalizzata a carpire la fiducia dell’anziano ed ottenere l’accesso all’interno della sua abitazione. Le indagate prestavano molta attenzione a far sparire qualsiasi traccia del loro passaggio, compresi i contenitori nei quali veniva disciolto il narcotico somministrato alla vittima.
Il valore complessivo dei gioielli e denaro asportato alle vittime ammonta complessivamente a circa 160 mila euro. In una delle rapine i Carabinieri sono riusciti a recuperare anche le fedi nuziali sottratte ad una signora ottantenne, che le custodiva gelosamente in ricordo del marito defunto
[ROMA] Due persone sono state arrestate dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma in zona Pietralata, mentre erano intente a scambiarsi un pacco con all’interno circa due chilogrammi di hashish.
Durante il consueto pattugliamento del territorio, l’attenzione delle Fiamme Gialle del Gruppo di Frascati è stata attratta dal comportamento circospetto con cui stava avvenendo la consegna di un plico da parte di un corriere di un’impresa di spedizioni.
Dopo la scoperta è scattata la perquisizione dell’abitazione del destinatario della partita, che ha permesso di rinvenire alcune dosi di cocaina e marijuana pronte per lo smercio, oltre a materiale per il taglio e confezionamento, denaro contante per oltre 18.000 euro e quattro Rolex originali.
La droga sequestrata, considerato l’elevato grado di purezza, avrebbe fruttato sulle piazze di spaccio circa diecimila euro.
I due sono stati arrestati per l’ipotesi di reato di traffico di stupefacenti e giudicati con rito direttissimo davanti al Tribunale di Roma, che ha convalidato la misura cautelare. A cura di Alessandro Pino
[Roma – III Municipio] Le incursioni andavano avanti da diversi giorni, con individui rimasti ignoti che si sono introdotti all’interno scavalcando la recinzione per compiere atti vandalici. Ora però, il parco giochi presente nell’area è andato a fuoco. In zona si sono verificati diversi episodi che hanno portato il quartiere Talenti alla ribalta delle cronache, tra scippi e aggressioni delle così dette “baby gang”, gruppi più o meno numerosi di adolescenti o pre adolescenti autori di episodi criminosi ai danni di adulti e coetanei, per i quali spesso non sono nemmeno imputabili direttamente – quando compierli sono minori di quattordici anni – ma per le cui azioni, è bene ricordarlo, rispondono gli adulti che ne hanno la responsabilità diretta. Manuel Bartolomeo, capogruppo fdi in Municipio, da sempre attivista del quartiere ha così dichiarato, dopo aver postato le foto sul suo profilo social: “Questo è l’ennesimo atto di delinquenza che vede il quartiere Talenti protagonista delle cronache. Prima i scippi poi le baby gang ora gli incendi alle attività commerciali. Credo che sia doveroso attivarsi per questo triangolo della città. I 250 mila residenti sono spaventati, non meritano questo. È arrivato il momento di organizzare un piano sicurezza nel nostro municipio degno. Chi sdrammatizza su questi atti non riesce a capire come nelle menti degli adolescenti puó scaturire l’emulazione per attirare l’attenzione sui social. Questi atti vanno sempre condannati. Torno a ribadire ancora una volta l’utilità delle telecamere e delle colonnine sos per i cittadini del III Municipio”.
Questa mattina sono stati ritrovati dei resti umani in avanzato stato di decomposizione, tanto che non è stato possibile stabilire se si trattasse di una donna o di un uomo, in zona Bufalotta, tra via Canetti e via della bufalotta , nell’area adiacente il capolinea dei bus e del presidio della protezione civile. L’area era stata oggetto negli anni passati delle denunce del consigliere municipale di fdi Manuel Bartolomeo, che più volte aveva segnalato un micro insediamento abusivo, a più riprese sgomberato e ricostituito.
l’area posta sotto sequestro
Sul posto è intervenuta la polizia, che ha provveduto a delimitare l’area e a metterla sotto sequestro. Al momento nessuno si è fatto avanti per una possibile richiesta di riconoscimento. Ulteriori sviluppi si attendono per i prossimi giorni, quando il medico legale potrà dare i risultati dell’autopsia, dopo un esame più approfondito.
[ROMA] Un agguato a colpi di pistola è avvenuto al Tufello nel pomeriggio del 22 febbraio: vittima un quarantaseienne gambizzato nella sua casa di via Monte Taburno.
L’uomo, che avrebbe precedenti per traffico di stupefacenti, rapina ed estorsione, sarebbe stato colpito da due pallottole sparate da due uomini a volto coperto. Dopo l’agguato è stato portato in codice rosso in ospedale. Acura di Alessandro Pino
Nel tardo pomeriggio di oggi, un uomo si è accasciato all’improvviso in via Capoliveri, nel quartiere di Settebagni, probabilmente vittima di un malore improvviso. Sul posto sono giunti i soccorsi ma l’uomo era già cadavere. La strada è stata bloccata dalle forze dell’ordine, in attesa che il magistrato di turno dia l’autorizzazione per rimuovere la salma.
Assestamento nella compagine di maggioranza che governa Montesacro: Giancarlo Cesarei, consigliere municipale e presidente della commissione Commercio, sicurezza e attivita’ produttive, eletto nella Lista Civica Gualtieri, si è tesserato per la prima volta al Partito democratico alla sezione del Nuovo Salario, quella dedicata a Giovanna Marturano. E’ quanto si legge in una nota. “Credo in una innovazione nel metodo politico in cui un giovane civico con idee e ambizioni non venga messo dietro qualcuno, ma abbia gli strumenti per incidere davvero, grazie all’esperienza messa a disposizione da chi crede veramente nel futuro e nel ricambio generazionale”, afferma Cesarei. “Sono tornato a credere – aggiunge – nella politica dopo aver vinto il bando Torno Subito 2019 della Regione Lazio, che mi ha permesso di avviare startup in Europa e di creare ecosistemi innovativi nel Terzo Settore. Ora ho deciso di entrare in un progetto politico ambizioso per poter essere portavoce di esigenze di giovani tecnici, studenti universitari e innovatori affinche’ a loro volta possano creare una societa’ che abbia fiducia nelle Istituzioni. Al congresso – afferma – sosterro’ Stefano Bonaccini perche’ ha deciso di puntare sul ricambio generazionale e sull’innovazione politica, valorizzando le tante esperienze amministrative del centrosinistra che gia’ amministrano tante Regioni e tanti Comuni d’Italia. Continuero’ ovviamente a lavorare anche nel mio municipio, dove e’ assolutamente necessario rispondere alle tante esigenze del territorio”, conclude Cesarei.
[ROMA] Sono partite la mattina del 30 gennaio in via Foce dell’Aniene le operazioni di smantellamento di sei baracche costruite lungo le sponde del fiume e occupate da una decina di filippini, allontanatisi poco dopo. Gli abbattimenti e lo smaltimento delle baracche vengono eseguiti da una ditta incaricata dal Municipio.
Sul posto è presente personale del Secondo Gruppo Parioli della Polizia di Roma Capitale con l’ausilio del Gruppo Sicurezza Pubblica emergenziale e degli agenti del commissariato Vescovio. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Prosegue la campagna di sensibilizzazione per la sicurezza degli anziani— sempre più spesso vittime di truffe organizzate da delinquenti feroci e senza scrupoli- organizzata dalla Questura di Roma in modo capillare sul territorio della Capitale e della provincia.
Tra gli incontri più recenti quello realizzato alla Balduina in collaborazione con il Commissariato Monte Mario presso la parrocchia San Pio X: ai partecipanti sono stati spiegati i trucchi più comuni che i truffatori usano per conquistare la fiducia delle persone meno giovani e rubare loro soldi e oggetti preziosi.
Gli agenti hanno evidenziato l’importanza di chiamare il112 in caso di bisogno, rinnovando l’invito a contattare le Forze dell’Ordine specialmente se si viene per avvicinati da estranei che avanzano richieste di denaro.
É stata inoltre illustrata la applicazione YouPol ed è stato distribuito materiale informativo cartaceo studiato e realizzato dagli specialisti della Questura di Roma. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] É di quattordici arrestati il bilancio di un’operazione antidroga della Polizia che ha interrotto un traffico di hashish, marijuana e cocaina al Tufello.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma sono state svolte dagli agenti del III Distretto Fidene Serpentara sia in modalità tradizionali con pedinamenti e appostamenti sia con l’uso dei sistemi tecnico informatici, con la collaborazione della Squadra Mobile romana e di altri uffici mentre l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip è avvenuta anche con la collaborazione dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Roma, del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e del Distretto Casilino.
La droga arrivava ai consumatori in vari modi: uno degli indagati aveva organizzato un sistema di consegne a domicilio, un altro preferiva cedere lo stupefacente in luoghi diversi e stabiliti solo al momento dell’ordinazione telefonica. In alcuni casi la droga veniva custodita a persone ritenute insospettabili.
Nell’intero arco delle indagini sono stati sequestrati più di un quintale di marijuana, circa 9 kg di hashish ed un chilo e mezzo di cocaina.
Per undici degli indagati è stata disposta la traduzione in carcere, uno è stato messo agli arresti domiciliari mentre altri due dovranno presentarsi giornalmente in un Ufficio di polizia. A cura di Alessandro PINO
Dopo una lunga malattia è venuto a mancare Antonio Berardi, storico imprenditore creatore più di quarant’anni fa del “Papero Giallo” di via vaglia, III Municipio di Romq Capitale
I funerali si terranno sabato 7 gennaio alle ore 10,30 nella parrocchia di San Frumenzio.
Ci sono voluti cinque anni, dalla prima raccolta di dati alla sentenza appena emessa. In pochi – rispetto ai cittadini colpiti dalle conseguenze della mancata raccolta – scommisero su una strada sperimentale e conosciuta più che altro in linea teorica, una trentina di residenti e il direttivo del Comitato di Quartiere dell’epoca che scelse di metterci la faccia, insieme all’associazione Don Chisciotte che ne propose l’idea. Un percorso lungo e niente affatto scontato, nemmeno dopo la prima vittoria in Commissione Tributaria, immediatamente impugnata da Roma Capitale. Il precedente infatti rischiava di rivelarsi troppo pericoloso, visti i disservizi in materia di gestione rifiuti della città eterna.
Ora rimane un’unica incognita, le modalità di esecuzione della sentenza, ovvero come si deciderà di ristorare i ricorrenti vincitori, se con un accredito o scalando gli importi in fattura. Le spese di lite sono state compensate: ognuno paga le sue, forse questa decisione non è una delle più eque tra quelle possibili ma il precedente è comunque di quelli destinati a cambiare l’approccio delle pubbliche amministrazioni.
La dichiarazione pervenuta dall’associazione Don Chisciotte: “l’abbiamo aspettata 5 anni, ma è finalmente arrivata, e proprio come un regalo dimostrando che non si può pretendere il pagamento per servizi pubblici non forniti, o forniti in maniera insufficiente, mettendo a rischio la salute pubblica. Questo è un importantissimo precedente per altri quartieri, per altri cittadini romani, che ci auguriamo venga accolto con la giusta attenzione. E’ anche un monito per le istituzioni della nostra città. La democrazia è lenta, ma giusta e arriva, prima o poi, a patto che come cittadini vigiliamo e ci facciamo sentire, sempre pacificamente e secondo le regole. L’associazione Don Chisciotte ringrazia i cittadini di Settebagni che hanno creduto in questa causa, aderendo e pazientando, il Comitato di quartiere di quegli anni per il supporto fondamentale, e tutti coloro che ci hanno sostenuto, incoraggiato e dato voce”.
[ROMA] É stato trovato dalla Polizia a Monte Sacro con circa una settantina di involucri di cocaina nella sua auto: per questo un italiano trentottenne è stato arrestato.
Gli agenti del III Distretto Fidene Serpentara lo hanno fermato in via Monte Senario durante un servizio specifico di contrasto alla droga, mentre cedeva dosi di cocaina a un cliente.
La droga che aveva con sé arrivava a poco più di 61 grammi. A cura di Alessandro PINO
È giunta alla quarta edizione “Regaliamo un sorriso”, l’iniziativa di Ilaria Tamantini – mamma che ha vissuto molteplici ricoveri ospedalieri pediatrici – volta a portare giocattoli in dono ai piccoli pazienti ricoverati durante il periodo di Natale. Chi volesse aderire potrà portare un gioco nuovo – incartato con carta trasparente e fiocco oppure incartato con carta regalo tradizionale ma usando l’accortezza di segnalare in piccolo, in un angolo, il tipo di gioco e l’età di riferimento – il giorno 16 dicembre, dalle ore 8 alle 9,15 o dalle 13,30 alle 17 all’ingresso di via Seggiano della scuola Jean Piaget. Per ulteriori …informazioni: Ilaria Tamantini 329/48.33.484
Il parco delle panchine, era stato ribattezzato in maniera ironica, perchè all’inaugurazione se ne contavano ben quaranta, senza altro arredo urbano. Nel corso del tempo molte sono state divelte, si notano ancora i bulloni di ancoraggio per terra, qualcuna trasportata nell’area cani realizzata successivamente, qualcun altra è rimasta vittima di incidenti con il trattore che falcia l’erba, con i rottami rimasti in terra per mesi. Qualcuna è stata restaurata dai volontari: l’umidità però non concede scampo e anche quelle risistemate avranno bisogno di una mano di vernice a primavera per non perderle di nuovo.
Al momento tra le criticità da sistemare ci sono un buco abbastanza profondo, appianato in maniera artigianale da qualcuno, della larghezza di alcune betonelle e un grosso albero nell’area cani, corroso alla base e a rischio di crollo improvviso, specialmente in caso di pioggie battenti, che dato il periodo non sono poi cosi improbabili.
Il CdQ ha più volte richiesto interventi di manutenzione, compresa la realizzazione di una pista da bocce, in quanto nel quartiere hanno chiuso due bar abituale ritrovo di pensionati e non vi sono strutture pubbliche dove passare del tempo e nelle more delle decisioni dell’amministrazione, un gruppo di arzilli pensionati vi gioca comunque, immaginando, con tanta fantasia, un lembo di sabbia e partite interminabili.
Raggiunto telefonicamente, l’assessore del III Municipio Matteo Zocchi ha assicurato che l’intervento doveva essere già stato eseguito ma la rottura di un macchinario ha costretto a rinviare l’intervento, che presumibilmente avverrà nei prossimi giorni.