
[ROMA] Ha preso a botte la convivente mandandola in ospedale con numerose ferite alla testa, dopodiché si è scoperto anche che in precedenza durante una lite domestica ne aveva abusato sessualmente. Per questo un quarantaduenne romano con precedenti è stato arrestato dai Carabinieri.
È accaduto la sera dell’otto settembre in zona Tiburtina: i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante erano intervenuti per le segnalazioni di una violenta lite in famiglia: all’indirizzo indicato, hanno trovato una coppia di conviventi che ancora litigavano. Lei, una trentanovenne romana, era evidentemente intimorita essendo stata ripetutamente ferita alla testa e colpita sul corpo.
I Carabinieri hanno separato i due chiamando i soccorsi per entrambi: lui è stato portato all’Umberto I, dove però ha rifiutato le cure; lei al Pertini dove le sono state riscontrate policontusioni e ferite alla testa, venendo dimessa con venti giorni di prognosi.
La donna ha riferito ai militari che alcune giorni prima sempre dopo una lite in casa era stata abusata dal compagno ma in quella circostanza non aveva avuto il coraggio di denunciarlo.
A quel punto lui è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e violenza sessuale e portato a Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Alessandro Pino
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