Sono in vista miglioramenti nella situazione di via della Marcigliana, la strada che si snoda nella riserva naturale omonima, da anni ormai disseminata di discariche abusive e luogo di prostituzione e incontri a luci rosse di vario genere. Sembrerebbe infatti che avrà finalmente seguito la convenzione tesa a riqualificare la zona firmata nel 2009 alla presenza del sindaco Alemanno tra il Quarto Municipio e la società Terna che qui possiede una stazione di trasformazione dell’energia elettrica. Il progetto prevedeva l’installazione di recinzioni atte a impedire la sosta per lo scarico dei rifiuti e di un impianto di telecamere. Le prime, effettivamente subito montate, non hanno dato i risultati sperati – trovandosi a bordo strada praticamente di tutto, arredamenti completi inclusi – mentre le telecamere finora non si erano viste. Ora sembra che tutto sia pronto ed è per questo motivo che lo scorso 30 marzo il sindaco è tornato alla stazione elettrica della Marcigliana della Terna dove assieme al presidente del Municipio Cristiano Bonelli e ai vertici della Sicurezza Aziendale di Terna è stata annunciata la prossima attivazione della videosorveglianza della quale si farà carico la società energetica.
Il sindaco ha avuto parole di elogio per l’impegno dimostrato da Terna contro il degrado della zona: «Ringrazio Terna di questa prova di responsabilità sociale, cioè la capacità di contribuire in varie forme al bene comune con delle iniziative a proprio carico: non c’è nessuna legge che obbliga a fare questi interventi». In verità le telecamere a circuito chiuso contro la prostituzione si sono già dimostrate fallimentari a suo tempo sulla Salaria. La speranza è che possano costituire un deterrente almeno contro chi seguita a considerare via della Marcigliana una succursale di Malagrotta.
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