Archivio | 22:52

Settebagni…nell’alcool – di Alessandro Pino

2 Ago

Una traversa di via Sant’Antonio di Padova è luogo di convegno notturno per gruppi di giovani che consumano alcool a litri lasciando poi le bottiglie a terra
Da qualche tempo capita che sullo spiazzo al termine di una traversa di via Sant’Antonio di Padova a Settebagni, privata ma di libero accesso, la sera si riuniscano gruppetti di giovani che vi giungono in auto o moto. Non ci sarebbe niente di scandaloso se non fosse che costoro puntualmente si portano dietro le più varie bevande alcoliche, scolandosele sul posto e lasciando poi a terra i vuoti a perdere. La mattina dopo, quindi, sullo spiazzo fanno brutta mostra di sé lattine di birra, bottiglie di Campari e spumante (qualche festeggiamento, forse) oltre a bicchieri di plastica (è gente educata che non beve attaccandosi al collo del fiasco), pacchetti di sigarette con annesse cicche e qualche profilattico usato (perché, come è noto, assieme a Bacco si accompagnano a meraviglia tabacco e Venere). Oltre al rischio a cui espongono loro stessi e gli altri mettendosi al volante dopo essersi inciuccati per bene (alla faccia del “bevi responsabilmente” e delle ordinanze antialcool, visto che le bevande basta comprarsele prima in un qualunque supermercato) questa gente non fa nemmeno lo sforzo di raccogliere il tutto in un sacchetto, caso mai dovesse venirgli un’ernia. Molto più comodo lasciare i gentili omaggi di cui sopra ai residenti.
Alessandro Pino

Alessandro Cardente aderisce all’Idv

2 Ago

Notizia delle 12:27, quando l’agenzia di stampa quotidiana nazionale AGilVelino ha battuto la notizia del passaggio di Alessandro Cardente, ex presidente verde del IV Municipio di Roma Capitale, Montesacro, tra le file dell’Italia dei Valori.
Tale approdo era nell’aria già da diverso tempo, con voci di corridoio mai smentite e sospetti rafforzati dalle parole di elogio che Cardente ha sempre speso verso l’attività politica del partito fondato da Antonio Di Pietro, nonostante avesse aderito ai Cristiano popolari di Baccini, senza peraltro prenderne mai la tessera, movimento poi entrato nell’orbita Pdl
L’evento non è di poco conto anche per quel che riguarda l’attività del consiglio municipale. Con l’ingresso nell’Idv ora il gruppo presieduto da Romeo Iurescia diventa la seconda forza di opposizione, dopo il Pd.
Raggiunto telefonicamente, Alessandro Cardente ha così commentato la sua scelta “per fare politica seriamente, oggi, non bisogna preoccuparsi di dover piacere a tutti a tutti i costi ma occorre avere il coraggio di costruire un programma utile per i cittadini, occorre avere il coraggio di parlare di bisogni reali e non di sogni. Serve credere in un programma e proporlo, se piacerà e tu avrai talento a proporlo la gente ti sceglierà. Sulla scia di questo modo di vedere le cose ho accettato l’invito ad aderire all’IDV. Poi determinante è stata la battaglia e la presa di posizione concreta e tenace sui referendum…”