A seguito dell’inondazione del 2o ottobre scorso stamattina i comitati di cittadini di Settebagni, attraverso e con l’interessamento deil vice presidente del consiglio municipale Riccardo Corbucci, Pd, presentavano un esposto all’ufficio tecnico sulla situazione precaria delle caditoie di via Salaria e delle vie interne del quartiere. Al momento della consegna il consigliere veniva informato che sul posto già si trovava una squadra impegnata a pulire i tombini della Salaria e che il lavoro sarebbre proseguito su via delle Lucarie. Quindi, non c’era bisogno di prendere nulla. Si rammenta che già una raccolta firme venne presentata all’indomani dell’inondazione di quest’estate.
Possibile che simili lavori di manutenzione si facciano soltanto quando scatta l’emergenza? Non costerebbe meno alle casse pubbliche programmare ed attuare una seria politica di lavori di mantenimento? A volte pare davvero difficile credere che tutto venga solo dalla crisi, essendo questa una situazione che si trascina da anni.
Luciana Miocchi