
[ROMA] La capitale è sempre più flagellata da una delinquenza pronta ad azzannare le vite dei cittadini: borseggi in metropolitana, auto spolpate in strada, furti in appartamento dilaganti. A volte però ai criminali va male, come la notte di domenica scorsa all’Aurelio: due georgiani e un russo tutti senza fissa dimora sono stati arrestati dalla Polizia subito dopo aver tentato di scassinare un appartamento in un palazzo di via Gregorio XI.
L’allarme al 112 è stato dato poco dopo la mezzanotte da un residente che dal terrazzo aveva visto i tre forzare l’ingresso del palazzo e entrare per poi trovarseli alla porta di casa mentre cercavano di scassinarla.
Gli equipaggi delle Volanti li hanno bloccati mentre scendevano con l’ascensore nella cui plafoniera avevano nascosto arnesi da scasso ma non è stato facile: i tre hanno reagito a calci e pugni e solo grazie alla superiorità numerica dei poliziotti si è riusciti ad ammanettarli.
Inoltre un quarto componente della banda, appostato in una Mercedes per fare da vedetta, all’arrivo della Polizia è fuggito. Due degli arrestati sono risultati avere precedenti e anche più nomi falsi. Uno di loro era stato anche espulso dall’Italia a gennaio e rimandato in Georgia tramite volo di linea.
A cura di Alessandro Pino
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