E’ questa mattina presto, verso le tre, quando per strada non c’è più o non c’è ancora nessuno…agli agenti dell’auto del reparto volanti impegnati nel loro giro di solitaria routine deve essere preso un colpo, dopo essersi resi conto che non si trattava di un’allucinazione collettiva né di un sogno fatto ad occhi aperti ma era proprio un’auto che procedeva nemmeno fosse un proiettile sparato ad alta velocità su via Salaria – direzione Rieti – più o meno incrociata all’altezza del ponte della tangenziale est. L’inseguimento iniziato con il cuore in gola, vista la pericolosità dell’andatura del “missile”, la richiesta di rinforzi alla sala operativa. Gli agenti sono riusciti a raggiungere la vettura, guidata da un trentenne con il tasso alcolemico superiore di tre volte il consentito, soltanto nei pressi del Gra, a Castel Giubileo.
Accompagnato al Commissariato Fidene Serpentara, il conducente è stato denunciato per guida in stato di ebrezza e l’auto affidata ad un parente. Per fortuna, questa volta non si è fatto male nessuno.
Luciana Miocchi
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