Nelle intenzioni dei Comitati di quartiere che l’avevano organizzata, l’assemblea pubblica tenutasi la sera del 14 settembre in largo Labia (Terzo Municipio della Capitale) doveva servire a coordinarsi per organizzare sotto il Campidoglio una manifestazione di protesta contro l’impianto Ama di via Salaria e i miasmi da esso provenienti. Ci si aspettava quindi una
partecipazione massiccia e invece attorno al gazebo portato dal Comitato di quartiere Fidene ci saranno state una ottantina di persone. Mentre si raccoglievano le prime firme per sottoscrivere una denuncia – querela che verrà presentata al fine di chiedere una indagine per il presunto reato di inquinamento ambientale, ci ha pensato la presidente del Terzo Municipio Roberta Capoccioni – presente assieme ad alcuni consiglieri municipali di maggioranza e all’assessore all’Ambiente Domenico D’Orazio – a cambiare di fatto il programma della serata, annunciando di avere ottenuto per il prossimo 19 settembre un incontro tra l’assessore capitolino all’Ambiente Paola Muraro e i cittadini. A quel punto abbastanza spontaneamente – seppur con alcune contrarietà – si è convenuto di rimandare una eventuale manifestazione in Campidoglio a dopo l’incontro presso l’assessorato, cui a quanto sembra parteciperà solo una delegazione dei Comitati e i cui esiti verranno riferiti in una nuova assemblea annunciata sempre in largo Labia per le ore ventuno proprio il 19 settembre.
Alessandro Pino
