(pubblicato su http://www.di-roma.com)
E’ andato in scena il 15 ed il 16 giugno al teatro Manhattan, nel cuore del rione Monti, “Strettamente confidenziale” l’ultimo lavoro scritto e diretto da Paolo Silvestrini, il prolifico autore di Settebagni, poco più che trentenne e già con all’attivo cinque libri – scritti in soli cinque anni di attività – e diversi lavori per il cinema e teatrali (la sua ultima fatica d’autore, andata in scena pochi giorni addietro sempre al Manhattan “letterine per Silvia” ha avuto l’onore dell’interpretazione di Elio Pandolfi).
La piece tratta delle stagioni di una donna vissute a ritroso fino all’amaro epilogo (non senza aver prima riso, a volte di cuore, a volte cinicamente): l’infanzia, gli amori, brevi ritratti, cartoline mai spedite, osservazioni fulminanti, sogni, versi”.
La sera della prima del monologo interpretato da Valentina Lombardi, brava attrice livornese che lavora per il cinema, il teatro e la tv, il parterre della piccola sala – impegnativa, perché ogni bisbiglio anche dell’ultima fila arriva fin sul palco e anche il click degli scatti del fotografo può risultare di disturbo – era ricco di nomi illustri, artisti del calibro di Maurizio Micheli – alle prese con i postumi di un dispettoso incidente – , Lino Patruno – in splendida forma -, Franco Oppini – inseparabile dalla compagna, l’astrologa Ada Alberti – il Maestro Manuel De Sica – figlio del grande Vittorio e già candidato all’oscar per le musiche de Il Giardino dei Finzi contini – .
Nascosta tra il pubblico anche la giovane madre di Silvestrini, Elena, tutta in rosso ma con la capacità di non risultare appariscente, che segue con discrezione la carriera in ascesa del figlio, talmente discreta da non essere riconosciuta se non dai collaboratori più stretti.
Luciana Miocchi
le foto della serata sono visibili su: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.4140783328103.2173248.1539288292&type=1
