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Un ambulanza per due.Parlano Ricozzi e Corbucci, gli esponenti del Pd locale protagonisti dell’aggressione di lunedì di cui si accusano a vicenda. Per il presidente del III Municipio Paolo Marchionne una nuova gatta da pelare

31 Ott

Corbucci Ricozzi

(pubblicato da http://www.di-roma.com )

Roma – La stampa locale ieri ha avuto un bel po’ da fare, per star dietro agli aggiornamenti su quanto accaduto lunedì a Vigne Nuove, nei locali che per alcuni ospitano il locale circolo Pd e per altri solo un ectoplasma evanescente.

Non è stato un bello spettacolo, la politica dovrebbe essere dialogo e confronto, anche duro, ma sempre sul piano verbale, mai fisico…

Eppure si è arrivati alle mani, con il presidente del consiglio municipale Riccardo Corbucci dimesso con una diagnosi di commozione cerebrale e un collarino rigido e Claudio Maria Rocozzi, presidente dell’assemblea Pd del territorio, rimasto in osservazione in ospedale con la pressione alle stelle, le volanti di carabinieri e polizia con tanto di sirene e lampeggianti giunte a sedare non una rissa da bar ma una civile assemblea politica.

Con l’effetto niente affatto collaterale che la questione avrà riflessi anche in seno al governo di Monte Sacro, con il presidente Marchionne che dovrà tenere a bada ogni possibile tentazione da parte dei suoi assessori e consiglieri di parteggiare per uno o per l’altro, mettendo a dura prova la coesione della maggioranza stessa.

Ricozzi ricostruisce la sua versione dei fatti:

«È venuto (Corbucci, ndr) sbraitando che aveva 2.000 voti e perciò poteva dire quello che voleva. È venuto a dire che un congresso come quello non si doveva tenere perché quel circolo non esisteva, quando il garante del congresso era uno della sua mozione».

Mi scusi, ma questo circolo esiste o no?

Il circolo esiste.

Però dovreste dire a quelli che si occupano del sito ufficiale del Pd di aggiornare i dati.

Quelli del Pd hanno fatto decine di errori di circoli, di orari, di indirizzi. Un conto sono gli errori diciamo così, materiali, della Federazione, che non possono essere imputati ai circoli, va bene? Dopodiché il circolo ha fatto 20 tessere nel 2012, quest’anno ha rinnovato le 20 e ne ha fatte altre 27, stiamo parlando di 49-50 iscritti. Gonfiamento del tesseramento? Stiamo parlando di un territorio che va da Vigne Nuove, a Porta di Roma, a Cinquina. Ci abiteranno 50.000 persone… un territorio molto vasto, ha 50 iscritti ti sembra una cosa fuori dal… non mi pare no?

Il presidente del circolo chi è?

Il presidente è Massimo Nardini.

Però chi scrive ha ricevuto una mail da parte di una persona che asserisce di essere stata presente e che quella di lunedì era una riunione per costituire questo circolo, tanto è vero che ho chiesto di parlare con il presidente o qualche responsabile ma non sapeva chi fosse.

No, già esiste, andavano rinnovate le cariche. Il congresso era per il rinnovo del circolo e per l’assemblea romana, come previsto dallo Statuto. Dopodiché la Federazione ha discusso in commissione congressuale le date dei circoli, ha messo anche quel circolo perché era regolarmente iscritto, è venuto a fare il garante uno della mozione Giuntella, che è quella di Corbucci, lui si è messo li a strillare dicendo che non esisteva niente ma urlava in un modo che non ha idea. Dopodiché gli ho detto solamente  “Stai zitto, finiscila, vai fuori”. M’ha preso, mi si è attaccato per le braccia. mi si è tirato addosso per far vedere che io l’ho aggredito.

Quindi si è appiccicato lui a lei, non lei a lui?

Si, si, si! Ha fatto tutta sta sceneggiata poi si è buttato per terra, mi dispiace perché ho cercato anche di tenerlo, di non farlo cadere e ha sbattuto la testa sulla scrivania. Dopodiché io mi sono alzato e mi sono sentito male, a momenti mi veniva un infarto, tanto è vero che quando è venuta l’ambulanza hanno portato via prima me. Sono stato 18 ore in ospedale, non so lui quando è uscito.

Io posso avere tutti i difetti del mondo non sono uno che… non è una cosa che mi appartiene, non so alzare la voce, no una cosa del genere no mai, dopo che tu vieni la, al dibattito, continui a strillare come ha già fatto al circolo di Yuri Bugli (altro consigliere municipale Pd ndr) che gli ha fatto saltare il congresso, non so poi perché, non c’è nessuno che si è lamentato di non aver ricevuto la convocazione, quando l’ha chiesto hanno tirato fuori una lettera con tanto di francobollo, è stato fatto tutto secondo i crismi della regolarità se poi lui non ha da mettere il becco… non so per quale motivazione…

Per quanto mi riguarda circa l’episodio non è successo niente di grave, mi dispiace che lui si sia fatto… non lo so, se si è fatto male mi dispiace, mi dispiace che a momenti mi prende un infarto a me e credo che il partito vada avanti, faccia il congresso e finisca qua.

Comunque è stato un incidente non cercato da nessuno.

Ma no, non è successo nulla. Poi… cercato da lui se si butta per terra chiama la polizia, i carabinieri i giornali, io questo… mi auguro che questa cosa che mi raccontano non sia vera però tranne che lui si è buttato per terra ma che nessuno l’ha menato, nessuno l’ha spintonato ci sono 15 testimoni che affermano questa cosa, può sentire la consigliera Punzo, la consigliera Leoncini, può sentire chi vuole, se vuole le do i telefoni e se li chiama.

Dopo di che sento che lui mi vuole denunciare. Se succederà, mi difenderò e farò una contro denuncia. Per quanto mi riguarda è un episodio che inizia li e finisce li, se poi ti ripeto, se qualcuno dovesse adombrare la mia onorabilità a 54 anni, mi difenderò. Sta montando questa cosa da molto di più chi quello che è stato. Non ho intenzione di alimentare queste cose.

Da parte mia la cosa è finita là. Una cosa è chiara, il circolo è stato convocato, deciso dalla commissione congressuale, il garante era un garante della sua mozione e quindi questo sia già l’80 percento della risposta… da parte mia non c’è nessuna volontà di alimentare questa cosa. Mi dispiace che gli iscritti di Vigne Nuove dovranno andare a fare il congresso al circolo di Talenti per votare, dovendosi spostare non so quanti ci potranno andare ma non sto seguendo queste cose più di tanto perché non sto bene. Mi dispiace che per colpa di qualcuno gli iscritti devono subirsi anche questa rottura di scatole.

Riccardo Corbucci è molto più laconico, queste le sue poche parole riguardo questa storia:

«Non è assolutamente a mio avviso una questione politica, è un’aggressione che ho subito e che sarebbe potuta avvenire anche per strada, perché quella non è una sede di partito in quanto il circolo di Vigne Nuove non è mai esistito, come ha certificato anche lo scorso congresso, come ha valutato l’assemblea municipale del Pd, così come scritto recentemente dal coordinatore municipale Vittorio Pietrosante  e cosi come dimostra anche il sito ufficiale di Pd Roma. Detto questo non esiste alcuna questione politica ma una questione personale che io e Ricozzi ci vedremo nelle sedi giudiziarie preposte».

La parola quindi, agli avvocati. Perché sicuramente non finisce qua.

 Luciana Miocchi

articolo correlato: https://lucianamiocchi.wordpress.com/2013/10/31/iii-municipio-di-roma-capitale-corbucci-presidente-del-consiglio-cade-e-sbatte-il-capo-durante-un-congresso-di-circolo/

III Municipio di Roma Capitale: Corbucci, presidente del Consiglio, cade e sbatte il capo durante un congresso di circolo

31 Ott

Ricozzi (a sinistra) s'è sentito male dopo l'episodio. Corbucci (a destra)... è scivolato... e ha battuto la testaRicozzi (a sinistra) s’è sentito male dopo l’episodio. Corbucci (a destra)… è scivolato… e ha battuto la testa

(pubblicato su http://www.di-roma.com il 28 ottobre 2013)

Discussioni e malori al circolo del Pd di Vigne Nuove, fantasma per lo stesso Pd.

Increscioso incidente quello occorso questo pomeriggio  a Riccardo Corbucci, presidente del Consiglio del III Municipio di Roma Capitale, mentre si trovava nei locali del circolo Pd di Vigne Nuove, dove si stava tenendo il congresso di circolo.

Durante un’accesa discussione davanti a molti presenti sulla possibilità che il circolo non abbia un riconoscimento ufficiale – peraltro non risulta né nell’elenco pubblicato da www.pdromatre.wordpress.com né sul sito ufficiale del Pd romano circolo www.pdroma.net/wp-content/uploads/2012/11/CIRCOLI-ROMA-PD-ROMA.pdf – sembrerebbe che Corbucci sia entrato in contatto con il presidente del Pd del Municipio, Claudio Maria Ricozzi, rovinando a terra.

Nella caduta Corbucci ha sbattuto il capo sul pavimento e ha accusato dei malesseri che lo hanno costretto a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell’ospedale Pertini. Poco dopo anche Ricozzi ha avvertito un malore.

Luciana Miocchi

Paolo Marchionne è Il candidato presidente per il centro sinistra alle elezioni municipali di Montesacro

8 Apr

PAOLOmarchionne(pubblicato su http://www.di-roma.com)

Gli elettori di centro sinistra hanno finalmente il nome del candidato presidente di Montesacro: è Paolo Marchionne, con il suoi 3109 voti. Il 32enne attuale capogruppo Pd al consiglio municipale ha vinto con un margine di circa mille voti su Riccardo Corbucci, vicepresidente dell’aula consiliare.  Terzo classificato Claudio Maria Ricozzi, presidente del Pd di Montesacro, fermatosi ad un migliaio di preferenze. Staccatissimo dagli altri, con 277 schede a suo favore, il quarto sfidante, l’indipendente di centro democratico Stefano Di Santo, che ha pagato il recentissimo esordio sulla scena politica del III, una volta IV, Municipio.

Marchionne ha affidato ad un messaggio su fb la prima dichiarazione pubblica dopo aver appreso della vittoria: ”con un totale di 3.109 voti abbiamo vinto le primarie per la presidenza del III municipio. Un risultato collettivo che ripaga i tantissimi militanti e amici che con me sono stati per strada per oltre un mese. Grazie a tutti”.

Riccardo Corbucci ha affidato i suoi ringraziamenti al suo blog personale, scrivendo “Ringrazio i 2.000 cittadini e i tanti volontari ed amici che hanno creduto e sostenuto la mia proposta politica per il III municipio. Tuttavia il risultato delle primarie ha sancito la vittoria del nostro nuovo candidato alla presidenza del municipio Paolo Emilio Marchionne, a cui faccio i complimenti portando in dote per la vera e propria campagna elettorale le idee e i progetti presentati in queste settimane di campagna elettorale nei nostri quartieri.”

Luciana Miocchi

 

Il 4 aprile su Serpentara Tv gli sfidanti alle primarie del centro sinistra per il municipio di Montesacro

3 Apr

Domani, 4 aprile, su http://www.livestream.com/Serpentara in diretta i candidati alle primarie municipali del 7 aprile, a partire dalle 21 e 15.

Nello studio di Serpentara Tv Paolo Marchionne, Claudio Maria Ricozzi, Riccardo Corbucci e Stefano Di Santo confronteranno le loro idee e i loro programmi elettorali.

Per chi volesse intervenire, l’abituale canale chat rimarrà aperto durante la trasmissione. Altrimenti, al nr 329/5813873

Luciana Miocchi

IV Municipio di Roma Capitale: Claudio Maria Ricozzi è il terzo candidato alle primarie per il candidato alla presidenza di Piazza Sempione

16 Dic

ricozzi1(pubblicato su http://www.di-roma.com)

Primarie del pd effervescenti, quelle per scegliere il prossimo candidato alla presidenza di Piazza Sempione. Con la proposta di Claudio Maria Ricozzi, presidente del partito in IV Municipio, salgono a tre i competitori ufficiali.

Perché chi si reca a votare per le primarie dovrebbe preferire lei rispetto agli altri competitori, Corbucci e Marchionne?

Ho molta esperienza maturata in tanti anni di amministrazione e personale: ho fatto l’assessore, ho un ottimo rapporto con la gente e mi piace interessarmi dei problemi del quarto. Ad esempio, mi sono già ono interessato del parco della Cecchina. Mi dedico alla comunità

Quando ha maturato l’idea di candidarsi?

Da due anni sono sono il presidente del partito democratico del IV municipio. Sono ritornato ad occuparmi più direttamente del territorio, per un periodo mi sono dedicato a problemi di più ampio respiro. Ho visto tante cose ingiuste, tipo la chiusura della casa di riposto di Casal Bertone, i disagi di Villa Spada a causa dell’impianto Ama. Credo che sia necessario dare un imput sulla capacità amministrativa che bisogna avere sul territorio. Mi piace molto dedicarmi a questo, lo faccio in maniera passionale e nel corso del tempo, insieme ad altri amici, ho maturato l’idea di candidarmi per la presidenza di questo Municipio

Sui social network è rimbalzata la polemica con Riccardo Corbucci, il primo a rendere pubblica la partecipazione alle primarie. Aveva un accordo con lui?

Con Riccardo avevamo parlato della sua intenzione di candidarsi al Comune, avevamo cercato di fare un ragionamento. Poi la sua decisione è stata un’altra e in bocca al lupo. Non mi interessa fare polemica

Nel regolamento del partito sono previste le dimissioni da cariche dirigenziali in caso di candidatura alle primarie?

Assolutamente no. Non sono previste e non ritengo di doverle dare. Anche perché l’incarico di presidente che ho svolto in questo anni è stato proprio quello di mettere insieme le diverse anime del partito, unitamente al Segretario. Per quel che mi riguarda è l’obiettivo da raggiungere come dirigenti di partito. Credo di averlo fatto con estrema tranquillità

Giunti a questo particolare punto politico nazionale, le primarie municipali si faranno oppure no?

Le primarie sono l’obiettivo del partito, sono uno strumento che è un modo per coinvolgere più attivamente la gente.

Mi scusi ma intendevo per via del fatto che le politiche arriveranno a febbraio

Per le politiche, sembra agli inizi di marzo, ritengo che il Pd sarà impegnato, visto che la legge elettorale non è stata cambiata, con l’obiettivo di rinsaldare un legame diretto con gli elettori. Quindi ci saranno le primarie a fine dicembre per scegliere i candidati alle camere. E’ un modo per stabilire insieme, al di là della legge che non te lo consente, i candidati nazionali per il partito democratico. Credo che queste siano al momento le primarie più importanti. In caso, qualcosa dovremmo essere in grado di decidere anche da soli.

Una volta fatte le primarie per scegliere il candidato presidente del IV Municipio, o in alternativa, una volta designato, gli sfidanti odierni hanno intenzione di collaborare insieme o ognuno andrà da solo?

Io credo che questo non ci sia bisogno neanche di chiederlo, no. Mi auguro che chiunque sia il candidato del pd, dopo aver raccolto le firme necessarie sia tra gli iscritti sia tra la cittadinanza,anzi credo che una volta deciso questo, avrà l’appoggio incondizionato da parte di tutti

Lei ha finito di raccogliere le firme necessarie alla candidatura?

Per gli iscritti si, per i cittadini stiamo finendo di prenderle. Io sono tutti i giorni in via della Bufalotta dalle 16 alle 18 poi dalle 18 alle 20 al circolo Talenti a parlare con i cittadini, a cogliere le esigenze dei residenti al di là delle scelte della politica, per farne un supporto per quello che sarà il programma politico che si andrà a stilare insieme anche agli altri componenti la coalizione di centro sinistra.

Al di là delle ipotesi di vittoria del vostro candidato, avete avuto una consiliatura con un gruppo di consiglieri eletti in otto e ridottosi a quattro, siete arrivati al terzo capogruppo. Lei ha una sua idea su come si può impedire che si possa verificare nuovamente un simile salto di schieramenti?

Al di la di tutto, le diverse defezioni hanno avuto molteplici sfaccettature che sarebbe troppo lungo qui elencare. Il cambiare idea non si può impedire per legge perché il mandato è personale, non è dato al partito, fermo restando che il Pd anche in quattro ha svolto egregiamente il suo lavoro di opposizione, non mollando mai e stando sempre sul pezzo.

Magari in otto sarebbe stato più agevole

Sarebbe stata un’opposizione più forte ma non si può dire che in quattro sia stata di minore qualità. Una cosa che si può fare è scegliere i nomi in maniera oculata, lavorare sulle candidature. Sicuramente non saranno accettati rientri da parte di chi ha fatto il salto passando alla maggioranza e credo che non si potranno mettere in lista persone che hanno dato appoggio esterno facendo scelte che hanno dato modo di discutere. Stavolta è stato fatto un regolamento per le candidature e le scelte saranno fatte a livello municipale, tenendo presente tutte le realtà. Insieme dovremo valutare come abbiamo fatto anche in questi due anni, persone e candidature.

Che lei sappia, sono finiti i candidati alle primarie del Pd ?

Ci sono altre candidature, l’ultima è quella dell’ex assessore all’ambiente Dario Esposito che sta raccogliendo le firme. Lui ha fatto il regolamento , era nella commissione del partito, conosce bene le norme, il 20% degli iscritti e settecento firme di cittadini

Con questi numeri ci potrebbero essere fino a cinque candidati

La vedo un po’ complicata,perché i circoli sono abbastanza già schierati. Hanno già i loro candidati di riferiemento

Luciana Miocchi