
[ROMA] Si è ripetuto ancora una volta l’odioso copione che vede periodicamente vandalizzato il busto di Simon Bolivar, collocato dal 2005 sulla sommità del Monte Sacro, nel luogo dove il patriota venezuelano rese il celebre giuramento di liberare il Sud America dalle potenze coloniali. Come già accaduto in passato, il busto e il suo basamento sono stati spinti a terra dove si sono scomposti in più parti.
Non è la prima volta che teppisti che puntualmente rimangono ignoti colpiscono l’area comprendente una stele commemorativa e dei pannelli in vetro, anche essi danneggiati o imbrattati nel passato.
L’atto di teppismo ha compiuto letteralmente il giro del mondo tanto che lo stesso Presidente del Venezuela Nicolàs Maduro ha espresso la propria indignazione via social network.
A cura di Alessandro Pino