
[ROMA] Un cinquantenne georgiano è stato arrestato il 19 luglio dalla Polizia al quartiere Africano:
l’uomo che è risultato utilizzare diversi nomi falsi, non solo era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere in quanto ritenuto autore di una rapina commessa ad aprile, ma per gli investigatori del commissariato Vescovio è colui che a Roma fornisce i ladri di appartamenti per ottenere delle chiavi false per aprire le porte delle case da svaligiare.
I poliziotti erano da tempo sulle sue tracce studiandone le mosse e durante un appostamento lo hanno fermato in viale Libia: era da poco trascorsa l’una del pomeriggio quando è stato visto dirigersi velocemente verso un palazzo con uno zaino in spalla. Il georgiano ha aperto il portone usando probabilmente una chiave alterata che ha tirato fuori da una tasca.
A quel punto gli agenti sono intervenuti e lo hanno bloccato e perquisito: nello zaino c’erano una smerigliatrice elettrica, grimaldelli, chiavi contraffatte del tipo per cilindro europeo e altri attrezzi specifici.
È stata perquisita anche la sua abitazione dove in due valigie sono state trovate modernissime attrezzature per la duplicazione di chiavi, capaci di aprire le più diffuse e sofisticate serrature in commercio.
Quando l’uomo è stato portato in del commissariato e poi alla Scientifica per ulteriori accertamenti si è risaliti alla sua reale identità cui era legato il provvedimento di custodia cautelare.
È stato invece denunciato per il possesso di attrezzi atti allo scasso e per il tentato furto in abitazione.
A cura di Alessandro Pino
(Foto Questura di Roma)
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