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II Municipio: si dimette il presidente Sara De Angelis

30 Mar

Il 29 marzo è stato fatale alla presidenza Pdl del II Municipio. All’odg della seduta del consiglio municipale era posto l’approvazione del bilancio di Roma Capitale , che è stato bocciato, insieme a tutti i provvedimenti collegati: l’Imu, la nuova tassa sull’ambiente ed il quoziente familiare, col voto determinante dei consiglieri de La Destra – i quali votano come ribadito più volte, secondo coscienza, decidendo di volta in volta sugli atti proposti. Il presidente del Municipio, Sara De Angelis, presente in aula, non riuscendo a far approvare l’importantissimo atto amministrativo, ha rassegnato le dimissioni.

In una nota congiunta, Roberto Cappiello e Massimo Inches, rispettivamente capogruppo e consigliere de La Destra municipale hanno sottolineato come nella maggioranza siano evidenti da tempo delle forti tensioni che avrebbero potuto portare come conseguenza ciò che poi si è verificato. Tra l’altro, evidenziano che «basti pensare che lo stesso capogruppo, dopo aver votato a favore del bilancio, terminato lo scrutinio, chiedeva la ripetizione della votazione perché, a suo dire, ci aveva ripensato e si sarebbe voluto astenere»

Nel 2008 il Pdl aveva vinto le elezioni amministrative incassando 15 consiglieri su 25 ma con il tempo tre componenti, Massimo Inches prima, Roberto Cappiello poi ed infine Pietro Cassiano sono passati ne La Destra di Storace «insoddisfatti della gestione e del comportamento della giunta municipale» finendo in totale contrapposizione al loro ex partito.

La seduta di approvazione del bilancio, giunta alla seconda convocazione, abbisognava della presenza di almeno otto consiglieri. Sui banchi della maggioranza ve ne erano soltanto quattro, l’opposizione riusciva a tenenere il numero legale da sola. La votazione sul bilancio si concludeva con 5 voti favorevoli e 9 contrari. Il capogruppo Pdl, Massimo Carta tentava di far ripetere il voto adducendo un errore nella sua volontà, ma senza esito. Tutto il gruppo Pdl usciva dall’aula in evidente stato di agitazione. A quel punto, i nove esponenti della minoranza bocciavano velocemente gli altri documenti allegati.

Alla fine di una tormentata riunione di maggioranza la presidente Sara De Angelis annunciava le proprie dimissioni, seguite da un comunicato stampa di solidarietà, firmato però soltanto da 5 membri Pdl. Voci di corridoio dicono la De Angelis vittima di una lotta per l’egemonia politica che si gioca a livello cittadino, che vorrebbe sei consiglieri su undici fedeli a Laboratorio Roma del potente Antonello Aurigemma.

Luciana Miocchi

IV Municipio: a fuoco una palazzina in Largo Valtournanche

30 Mar

Paura ai Prati Fiscali per un incendio che ha distrutto un appartamento la mattina del 28 marzo. Verso le dieci e mezzo del mattino le fiamme si sono sviluppate all’attico della palazzina al civico 18 del largo Valtournanche. Oltre ai Vigili del Fuoco sul posto sono intervenuti la polizia e i carabinieri della Compagnia Monte Sacro con il comandante, maggiore Alessandro Di Stefano. Traffico e linee autobus deviati per consentire le operazioni di spegnimento. Per fortuna nessuna conseguenza per le persone ma vi è da registrare la morte di un micio, intossicato dal fumo. Per tutta la durata delle operazioni di spegnimento l’edificio è stato sgomberato delle persone che vi si trovavano in quel momento, molto poche essendo orario lavorativo. «Sono andata a suonare al citofono – racconta l’edicolante che gestisce il chiosco al centro della piazza – ma quasi nessuno ha risposto». Ci sono volute un paio d’ore per normalizzare la situazione, quando la vita è tornata ad assumere i ritmi di sempre: autisti sovrappensiero in attesa di ripartire dall’antistante capolinea, passanti che chiaccherano e  nemmeno fanno caso alle pareti annerite quattro piani più in alto. Nell’androne del palazzo gli unici indizi dell’accaduto sono dati dall’ascensore fermo e sigillato oltre che dal tipico odore acre di plastica bruciata che si percepisce in casi del genere.

Alessandro Pino