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III Municipio di Roma Capitale: sta per scadere l’appalto per la manutenzione delle strade. Allarme buche

17 Lug

(pubblicato su http://www.di-roma.com)

Sta per scadere l’appalto per la manutenzione delle strade del III Municipio. Anche le buche, come i parchi, saranno partecipate?

sottacquasottoterraTra pochi giorni scade l’appalto per la manutenzione delle strade Con una nota trasmessa il 14 luglio, il direttore dell’UTM, dott. Domenico Di Paolo rende noto che tra pochi giorni, precisamente il 25 luglio, andrà a scadere l’appalto di manutenzione e pronto intervento sulle strade del III municipio di Roma Capitale. La cosa è particolarmente grave perché in Campidoglio non è stato ancora approvato il bilancio, quindi non v’è disponibilità di cassa per ripristinare la segnaletica stradale e la realizzazione dei posti parcheggio per gli invalidi, che a detta dello stesso direttore Di Paolo potrebbero portare, almeno in teoria, a “strascichi anche di natura giudiziaria”. Situazione questa che il consigliere Fabrizio Cascapera, Cd, aveva cercato in diverse riprese di porre in evidenza, evidentemente ignorato, se ancora nella seduta del 16 luglio veniva presentata una mozione a contrasto di quella dei M5S che proponevano, su richiesta di un gruppo di residenti, l’adozione dei dissuasori di velocità su via val d’Ala, per un ripristino della segnaletica verticale e orizzontale, ancora alterata per via dei lavori della Metro. Questo il commento del presidente del consiglio municipale, Riccardo Corbucci, dopo aver preso visione del documento: «Stimo il direttore Domenico Di Paolo, il suo grido d’allarme vuole essere uno stimolo forte per il consiglio di Roma Capitale affinché il bilancio venga approvato celermente e contenga maggiori investimenti sui lavori pubblici. Non posso che concordare con lui» Occorrerebbero duemilionitrecentomila euro all’anno per la manutenzione stradale e duecentocinquantamila solo per la segnaletica. L’aula Giulio Cesare ce la farà?

Luciana Miocchi

III Municipio di Roma Capitale: aspettando le sedute del consiglio in streaming – 16 luglio 2014

17 Lug

Sedute del consiglio municipale: sarebbe ora di provvedere ad uno streaming, sia pure con piattaforme amatoriali?

(pubblicato su http://www.di-roma.com)

consigliomunicipalefotodirepertorioLa seduta del consiglio municipale del 16 luglio è una di quelle da manuale per discutere sull’opportunità o meno di aspettare che si realizzi il sistema professionale di streaming delle riunioni a piazza Sempione. Se ci fosse stato lo streaming, anche amatoriale, i lavori si sarebbero conclusi nella stessa maniera? I cittadini comprendono effettivamente l’utilità delle strategie politiche nel far cadere il numero legale? I consiglieri si ricorderebbero di usare più riguardo nei rapporti con il pubblico e tra di loro?

La mozione presentata da Jessica De Napoli  e Cristiano Bonelli, Ncd, perché si chiedesse un atto partecipato istituzioni-cittadini sulla questione della chiusura dell’impianto Ama di via Salaria era la prima nel calendario delle discussioni.  Tra i cittadini presenti, alcuni in rappresentanza dei vari comitati che si battono per far sparire l’odore nauseabondo che da anni ormai avvelena la vita degli abitanti del circondario, si formulava la richiesta di incontrare il Sindaco Marino e il presidente dell’Ama entro luglio.

Prima dell’inizio dei lavori dell’aula veniva richiesta una riunione di maggioranza per coordinare il voto dei consiglieri nei confronti dell’atto presentato dall’opposizione , al termine della discussione il consigliere Cascapera e il presedente dell’aula Riccardo Corbucci hanno depositato un emendamento per chiedere al Sindaco e ai vertici ama un incontro entro Settembre, termine considerato più ragionevole rispetto alla fine del mese proposta dai cittadini. A questo primo emendamento si aggiungeva un sub-emendamento  del movimento 5 stelle, volto ad estendere l’invito anche agli assessori comunali e regionali.

Seguivano le solite “schermaglie “ degli schieramenti politici opposti, con qualche caduta di stile da parte dei soliti habituée poco avvezzi alle critiche di un pubblico che, oppresso in casa propria da un evento non voluto e intervenuto dopo la costruzione dei quartieri, non apprezza certe battute e certi comportamenti che di politico hanno ben poco.

Alla fine delle operazioni, l’atto presentato dall’opposizione veniva bocciato «perché un tavolo tecnico già esiste» e passavano l’emendamento sull’incontro con il Sindaco.

Il secondo atto in discussione era una mozione dei cinque stelle posizionamento dei dissuasori di velocità su via val d’ala. Il Consigliere Dionisi, Pd, ha presentato un emendamento per ripristinare invece la segnaletica verticale e orizzontale. Durante il dibattimento sono cominciati a salire i toni, a volare parole meno diplomatiche in un crescendo tra il consigliere Pd, il pubblico accusato di essere la claque dei penta stellati e i consiglieri del movimento stesso.

I consiglieri del centro destra hanno abbandonato l’aula, il presidente Corbucci era andato via qualche tempo prima per motivi improrogabili, affidando l’aula al vice presidente Sel Valeria Milita,  i presenti da da diciotto scendevano a quattordici, e con l’uscita dei 5 stelle, i cui interventi, magari spontanei e ancora poco tecnici ma in buona fede, sono spesso oggetto di battute,  è caduto il numero legale. Proietti e Moretti  hanno manifestato l’intenzione di non partecipare al prossimo consiglio per protesta .