Niente di nuovo sul viadotto dei Presidenti – vera e propria tangenziale che attraversa gran parte del territorio del Terzo
Municipio di Roma Capitale – dove da anni ormai una buona quantità di tombini è stata rubata dai soliti noti, lasciando al loro posto i buchi malamente delimitati dalle reti in plastica arancione tenute su da quattro tondini arrugginiti. Più di un anno fa era stato annunciato il rimpiazzo con i cosiddetti “tombini intelligenti”, realizzati in materiale plastico – quindi poco appetibili per i ladri di metalli – e muniti di sensori e collegamento radio per segnalare il livello dell’acqua al loro interno ed eventuali anomalie inclusa la manomissione. Fino a oggi non v’è traccia di questi prodigi
tecnologici sul viadotto o su altre strade del municipio rimaste orbe dei chiusini; ci si accontenterebbe anche di quelli vecchio stile ma evidentemente in una città che sta andando in decomposizione sono roba da fantascienza anche quelli…
Alessandro Pino
