[ROMA] Avevamo parlato un paio di settimane fa, più che altro per fare due agre risate, della tazza da water closet lasciata per strada da qualche persona civile tra i cassonetti della spazzatura su via dello Scalo di Settebagni
Adesso che però qualche altra persona civile l’ha mandata in pezzi, vogliamo rimuovere i cocci?
[ROMA] Un tentativo di rapina in casa violento e feroce è avvenuto a Talenti un paio di sere fa. Vittime una coppia che abita in un appartamento al piano terra in via Domenico Comparetti, pestata a sangue all’ora di cena da una banda di (sembrerebbe) sei delinquenti che ha fatto irruzione dopo aver scavalcato la recinzione e divelto un’inferriata.
Marito e moglie sono stati massacrati di botte; lei sarebbe stata colpita alla testa con l’arnese usato per scardinare l’inferriata e ha riportato trenta giorni di prognosi.
La Polizia si è messa all’inseguimento dei rapinatori dopo due segnalazioni simili arrivate alla centrale operativa che oltre ad alcune descrizioni fisiche dei sospettati, ha fornito alle pattuglie una descrizione dell’auto usata per la fuga e una targa parziale della stessa.
L’esperienza ha portato un equipaggio civetta della Squadra Mobile in via di Tor de Schiavi dove ha incrociato un’auto perfettamente corrispondente alle descrizioni; inoltre uno dei poliziotti ha riconosciuto l’uomo che era alla guida a causa di precedenti indagini: si tratta di un ventottenne di origini bosniache nato a Roma.
Anche lui, evidentemente, ha riconosciuto l’agente –seppur operante in borghese- e ha accelerato per fuggire. Quando i poliziotti avevano raggiunto la berlina per procedere al controllo, il conducente ha fermato l’auto e tutti gli occupanti sono fuggiti a piedi in varie direzioni. Gli agenti sono riusciti a bloccare il ventottenne mentre cercava di scavalcare un terrapieno; il malvivente ha cercato di evitare l’arresto dimenandosi ma è stato inutile.
La Procura ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma la convalida dell’arresto. Il Gip ha disposto per lui gli arresti domiciliari.
L’auto è stata sequestrata e sono in corso le indagini per rintracciare gli altri componenti della banda. A cura di Alessandro Pino