
[ROMA] È arrivato il giro di vite della Polizia su quei circoli di padel e tennis della Capitale che hanno continuato a far giocare gli iscritti nonostante la Zona Rossa, operando quindi nell’illegalità. Lo stratagemma usato per continuare a farli giocare è stato quello di spacciare gli iscritti come atleti di interesse nazionale, facendoli tesserare in massa alla Fit, Federazione Italiana Tennis. In realtà questo però non bastava, perché per poter continuare ad allenarsi giocando sarebbe stato necessario che l’atleta oltre che tesserato fosse iscritto a tornei della FIT.
Per questo c’è stata una stretta della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura su questi “finti atleti”: il giro di vite è toccato a due noti circoli della capitale, uno sul Lungotevere l’altro nella zona sud di Roma. In entrambi sono stati trovati a giocare alcuni pseudo atleti, tra loro anche ultracinquantenni. I proprietari e i gestori dei circoli oltre alla sanzione si sono visti chiudere la loro attività fino al termine delle restrizioni previste dalla Zona Rossa.
Alessandro Pino