Archivio | 20:20

IV Municipio: incidente sul lavoro in via val Padana. Le foto di Alessandro Pino

28 Mag

Questa mattina un uomo è deceduto per un incidente sul lavoro verificatosi in un cantiere all’incrocio tra le vie Val di Sangro e Val Padana. Erano all’incirca le nove e trenta quando la parte telescopica di una autogru munita di un cestello, parcheggiata vicino la facciata esterna di una palazzina oggetto di lavori di ristrutturazione, si è abbattuta sul ponteggio ivi montato. L’operaio si trovava ad operare da dentro la piattaforma.  All’improvviso, forse per un guasto meccanico al sistema dei pistoni idraulici, il tratto terminale del braccio ha ceduto, strisciando su alcuni  balconi, piegandone le ringhiere fino a  terminare la caduta all’altezza del primo piano, nel ponteggio dove stava lavorando un altro operaio, rimasto ferito. Sul posto sono arrivati subito i Vigili del Fuoco del distaccamento Nomentano e gli agenti del Commissariato Fidene Serpentara, seguiti dai loro colleghi della Scientifica. Un tratto di strada è stato chiuso al transito anche pedonale e la Polizia Municipale ha avuto il suo daffare per tenere lontano non tanto i curiosi e i giornalisti ma soprattutto chi, allontanandosi dal mercato rionale che si tiene a pochi metri di distanza, vorrebbe passare comunque evitando di dover girare attorno all’isolato. I rilievi sono andati avanti per tutta la mattinata, anche sotto la pioggia. Anche il presidente del Municipio, Cristiano Bonelli, stante la gravità dell’accaduto, è arrivato sul posto. Sul marciapiede di fronte, intanto, si chiacchierava e si commentava l’accaduto, sulle bancarelle vicine proseguivano le contrattazioni. Come sempre, per gli altri la vita continuava.

Alessandro Pino

ultim’ora: cede il il cestello di un carro gru. Un morto e due feriti

28 Mag

Ore 9,30 all’incrocio tra via val di Sangro e via val Padana il cedimento del cestello di un carro gru ha provocato la morte di un operaio ed il ferimento di altri due. Sul posto gli uomini del commissariato Ps Serpentara e i vigili del fuoco. Grande l’affollamento di curiosi. E’ giunto anche il presidente del Municipio, Cristiano Bonelli.

LM e AP

Roma IV Municipio: a Settebagni sta per arrivare una recizione dove potranno accedere i cani senza guinzaglio

28 Mag

Sono passati ormai ben tre anni da quando fu approvata,  con il voto di tutte le forze politiche rappresentate in consiglio municipale, la risoluzione per “istituire un’area cani nell’area verde davanti al Parco Nobile a Settebagni” . L’ atto presentato dal consigliere Pd Riccardo Corbucci, emendato dai consiglieri Pdl Vaccaro, Bono e Bentivoglio.  Rimasta lettera morta per mancanza di fondi necessari.

(per visionare il documento http://riccardocorbucci.files.wordpress.com/2009/07/area-cani.jpg )

In tutto il quartiere non esiste un’area destinata alla libera conduzione dei cani da parte dei proprietari. Per regolamento comunale, una norma di civiltà e buon senso vieta di lasciarli senza guinzaglio nei luoghi pubblici, compresi strade e parchi e impone ai proprietari la raccolta delle deiezioni canine.

Ultimamente ci sono state frizioni tra i detentori di cani e i frequentatori del parco Nobile, perchè si sono verificati casi in cui di domenica mattina, quando il parco non è ancora visitato da famiglie e bambini il cancello di accesso viene chiuso e i cani lasciati liberi di scorrazzare senza guinzaglio, chi si trova ad arrivare con passeggini e biciclettine poi se li ritrova davanti all’improvviso. Sono così arrivati i vigili a controllare e sanzionare ignavi che cadevano dalle nuvole perchè non sapevano che i cani vanno portati al guinzaglio, o muniti di museruola, in ogni luogo pubblico.

E anche per le cacche non va meglio. Quelle sono raccolte nella minima parte delle volte, creando un clima davvero poco piacevole, anche per i proprietari che invece raccolgono i regalini del cagnolino di casa e lo conducono con tutto il rispetto dovuto in una convivenza civile.  Si ricorda a proposito l’ art. 34 regolamento comunale dei diritti degli animali, ultimo comma: non è ammesso lasciar defecare i cani nel raggio di cento metri dalle aree attrezzate per il gioco dei bambini. Uno dei motivi di grande urto nelle ultime settimane è stato proprio il ritrovamento di escrementi sullo scivolo e nel brecciolino intorno.

Da poco è partita una raccolta firme perchè venga finalmente dato seguito a quanto approvato in consiglio municipale. Il consigliere Marco Bentivoglio, Pdl, che a Settebagni è nato e cresciuto e tutt’ora vi lavora, ha dichiarato “a causa del patto di stabilità, soldi non ce ne sono. Impegnando l’assessorato all’ambiente e interessando l’Arch. Rizzuti dell’ufficio tecnico del municipio si sta cercando di realizzare una recizione che delimiti uno spazio riservato ai cani all’interno del parco”.

Forse l’area di fronte, sempre di proprietà del Comune e non utilizzabile diversamente, sarebbe stata una scelta più appropriata, perchè secondo un’interpretazione del regolamento dei diritti animali si prescrive che i cani non si possano avvicinare fino a cento metri dalle aree gioco per bambini. Però, meglio di niente. I cani che già hanno padroni educati sono sempre ben accetti, sono gli animali con i padroni cani che subiscono le malvolenze di coloro che non vorrebbero essere molestati al parco. Si ricorda comunque che strada, parco, area cani attrezzata o semplice recinzione, i conducenti l’animale devono sempre e necessariamente raccogliere le cacche. Anche all’interno delle aree riservate. Ma anche se non ve ne fosse l’obbligo, voi ce lo fareste scorrazzare il vostro cucciolo sopra un tappeto di merde?

htpp://www.udacomuneroma.it/fidopark/index.asp

Luciana Miocchi