[ROMA] Nella tarda serata dell’8 settembre una donna è risultata dispersa all’altezza di via di Casale Boccone. Per le ricerche le forze dell’ordine hanno chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco che sono arrivati con la Squadra 6/A del distaccamento Nomentano, l’elicottero VF 162, con i Nuclei Speleo Alpino Fluviale, Cinofili, Topografia Applicata al Soccorso, il Nucleo Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto con i droni ed il supporto del Carro Unità di Comando Locale (sala operativa avanzata).
La ricerca è andata avanti tutta la notte e finalmente alle nove e mezza circa del 9 settembre la donna è stata trovata in stato di incoscienza. Una volta raggiunta è stata immediatamente soccorsa e consegnata ai sanitari per il trasporto in ospedale. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Un romano di 48 anni e una romana di 41 sono stati arrestati dai Carabinieri in via delle Vigne Nuove.
I militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Monte Sacro li hanno trovati in auto con 40 grammi di crack, 40 di cocaina e 390 euro in contanti. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Ha dato in escandescenze per non essere riuscito a salire sull’autobus, lanciando una bottiglia di birra vuota contro il mezzo pubblico e mandando in frantumi il finestrino.
È accaduto a piazza Mancini il pomeriggio del 2 settembre. Per questo un sessantenne senza fissa dimora con problemi psichici è stato denunciato dai Carabinieri intervenuti sul posto.
L’autista del bus danneggiato ha dovuto interrompere la corsa e fare scendere i passeggeri. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Quello che non vedete nella foto è il Pinocchio che da alcuni anni decorava una banchina della stazione di Settebagni sulla linea FL1.
Non lo vedete perché qualcuno lo ha pressoché completamente coperto di vernice, sembrerebbe a formare una delle tante sigle che vandalizzano i muri della capitale.
Ci permettiamo una semplice osservazione: per coprire di vernice una parete di quelle dimensioni ci deve essere voluto un po’ di tempo. Eppure, qui come altrove, nessuno ha visto o sentito nulla. Allo stesso modo, in mancanza di una sorveglianza fisica di qualsivoglia tipo, sarebbe potuto accadere qualcosa di ben più grave.
Un altro anno scolastico sta per cominciare e in soccorso di studenti, genitori e non solo arriva un agile, pratico e anche divertente volumetto di recente pubblicazione che un titolo vero…non lo ha. Sulla copertina viola infatti c’è scritto “Un libro in cerca dititolo” e lo ha scritto Chiara Petragnani, titolare del centro di formazione Traumph, attivo da dieci anni a Roma nel campo delle metodologie di studio e del supporto agli studenti. Ed è lei a presentarlo:
«Parla di metodo di studio partendo dal perché uno dovrebbe studiare, non perché è obbligato ma perché deve trovare la propria motivazione, cosa ti spinge a svegliarti la mattina e andare a scuola.
Il fatto che tu sia obbligato a farlo non è un motivo valido e infatti chi non riesce a trovare un perché poi arranca a fatica e vive di frustrazioni, ansie e paure. Nel libro vengono affrontate tre macrotematiche: una fondamentalmente è la situazione di partenza, quindi che cosa vivono gli studenti di ogni ordine e grado. Il lettore ideale è chiunque, mi sono accorta che il pensiero andava verso gli studenti delle superiori però è funzionale anche per seconda e terza media. Ma è pensato per chi studia, per chi segue e guida i ragazzi, per i tutor, per gli insegnanti e anche per chi ha voglia di guardare dentro di sé. Si parte infatti da un distinguo, da ciò che ti mette ansia, da ciò che parte da te e su cui puoi lavorare e cambiare. Non sono metodi ma trovare un perché tu devi studiare, cominciando a visualizzarlo nella tua vita accorciando distanze e rendendo concreto tutto quello che tu studi. Io dó semplicemente degli spunti per trovare delle risorse per poter essere uno studente felice, perché se tu stai a scuola sette ore agonizzante e poi uscito da scuola ti devi rimettere a studiare, tu passi la tua giornata da sveglio o a studiare o a svicolare. Io ti insegno come stare a scuola, come sfruttare le sette ore che stai a scuola per la tua formazione: quello che devi fare a casa è semplicemente un rielaborare rapidamente quello che hai fatto a scuola, se sei stato a scuola in un certo modo». “Unlibro in cerca di titolo” è reperibile sulla piattaforma Wrebook.