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Piazza Bologna: anziana rapinata e strattonata finisce a terra e rimane ferita  |  un arresto

16 Giu

[ROMA] È accusato di aver rapinato e strattonato una anziana signora a piazza Bologna facendola cadere a terra sbattendo faccia, gomito e ginocchio.

Per questo un ventiseienne con precedenti è stato arrestato dai Carabinieri nella tarda mattinata del 15 giugno.

Da quanto si è accertato, il delinquente dopo aver portato via la borsa alla signora ultrasettantenne era fuggito a piedi.

Grazie ad alcune segnalazioni al 112 i militari della Stazione Nomentana e di altri equipaggi della Compagnia Roma Parioli lo hanno individuato e bloccato sotto la metropolitana di piazza Bologna.

A seguito della perquisizione personale, i Carabinieri lo hanno trovato in possesso dei soldi e hanno poi recuperato la borsa della vittima di cui si era disfatto.
Il tutto è stato restituito alla anziana vittima.
che è stata medicata al pronto soccorso del Policlinico Umberto I.

Il ventiseienne è stato portato in caserma e trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo al termine del quale il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui gli arresti domiciliari.
A cura di Alessandro Pino

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Piazza Bologna: fermati con decine di dosi di crack e cocaina

14 Giu

[ROMA] Un marocchino diciannovenne e una colombiana trentatreenne, entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati nella notte dai Carabinieri in via Lorenzo il Magnifico, nelle adiacenze di piazza Bologna.

I militari del Nucleo Radiomobile li avevano fermati e perquisiti mentre si trovavano a bordo di una macchina: nascoste nel cruscotto c’erano dodici bustine di cocaina e quattordici di crack, oltre a 600 euro in contanti ritenuti provento dello spaccio.
A cura di Alessandro Pino

(Foto Comando Provinciale Carabinieri Roma)

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Ponte Mammolo: svuotavano conti correnti con carte rubate | escono dal Tribunale e li arrestano di nuovo

13 Giu

[ROMA] Un peruviano venticinquenne e un messicano cinquantenne senza fissa dimora  e con precedenti sono stati ri-arrestati dai Carabinieri in zona Ponte Mammolo qualche ora dopo che erano usciti dal Tribunale. I due sono accusati di aver svuotato i conti correnti dei proprietari di carte di credito rubate effettuando piccoli pagamenti che finivano su conti correnti esteri difficili da individuare.

I militari della Compagnia di Roma Centro e del Nucleo Scalo Termini li avevano individuati nel parcheggio di un centro commerciale subito dopo aver effettuato diversi acquisti fraudolenti per un valore di circa 400 euro, utilizzando cinque carte di credito rubate. Nel corso della perquisizione del veicolo a loro in uso, i Carabinieri hanno rinvenuto un dispositivo POS per pagamenti elettronici, due paia di occhiali e cinque telefoni cellulari, tutti di dubbia provenienza. I  due erano stati arrestati e portati in Tribunale dove il giudice ha convalidato l’arresto.

Qualche ora dopo l’udienza, i due sono stati rivisti nei pressi di Ponte Mammolo.
I militari del Nucleo Scalo Termini hanno continuato a monitorarli riuscendo a risalire a un’abitazione a loro in uso, dove sono stati rinvenuti due passaporti e due patenti di guida con generalità falsificate, otto carte di credito, altri tre POS custoditi in una valigetta, otto cellulari, due confezioni di profumo e un paio di occhiali da sole, tutto materiale di dubbia provenienza, oltre a quattromila euro in contanti

I due stranieri sono stati nuovamente arrestati e accompagnati in caserma in attesa del rito direttissimo.

Il modus operandi adoperato dai due indagati era quello di utilizzare le carte di credito appena asportate, svuotando i conti correnti a esse collegati effettuando continue “strisciate” sui Pos con piccoli importi così da non richiedere l’inserimento del codice pin. I Pos collegati a conti correnti esteri sarebbero risultati difficili da tracciare.

A seguito della convalida, il Tribunale di Roma ha disposto per loro la misura dell’obbligo di presentazione presso la caserma dei Carabinieri di zona.
A cura di Alessandro Pino

(Foto Comando Provinciale Carabinieri Roma)

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Val Melaina e Sacco Pastore: arresti per spaccio

12 Giu

[ROMA] Proseguono i controlli antidroga dei Carabinieri sul territorio del Terzo Municipio.

Sia in via di Val Melaina che in via Valsugana (zona Sacco Pastore) sono stati arrestati individui trovati in possesso di marijuana, cocaina, crack e hashish.
A cura di Alessandro Pino

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San Basilio:  raffineria di crack e cocaina in casa di un ottantenne  | due chili di droga sequestrati

11 Giu

[ROMA] Ci sono volute settimane di appostamenti e pedinamenti ma alla fine è stata scoperta e smantellata dalla Polizia una raffineria di crack e cocaina installata in un appartamento di edilizia popolare a San Basilio. Due chili di droga sono stati sequestrati assieme a trentamila euro trovati nelle abitazioni dei soggetti coinvolti.

Elemento rilevante: l’abitazione era di un ottantenne che fungeva da custode degli stupefacenti, la cosiddetta “retta” nel gergo malavitoso. L’uomo è finito in manette assieme ad altri tre individui.

Le indagini svolte da personale del IV Distretto San Basilio erano iniziate quando si è avuta notizia di un insolito viavai di persone da un appartamento in un palazzo di via Fabriano, anche in ore notturne.

Si è ipotizzato allora che l’appartamento potesse essere usato come raffineria e deposito di droga.

Dopo la fase di monitoraggio gli investigatori hanno preparato il blitz, avvenuto a tarda sera, facendo irruzione nell’appartamento e cogliendo in flagranza gli uomini che stavano preparando una partita di crack per la vendita al dettaglio.
A cura di Alessandro Pino

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Parioli: microcar si ribalta | quattro giovani in Codice Rosso

10 Giu

[ROMA] Incidente stradale ai Parioli nella notte del 10 giugno. Erano circa le due quando una microcar con quattro ragazzi a bordo si è ribaltata in viale Bruno Buozzi.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco assieme ai sanitari e alla Polizia di Roma Capitale.
I quattro giovani sono stati portati in Codice Rosso in ospedale.
A cura di Alessandro Pino
(foto Comando Provinciale Vigili del Fuoco Roma)

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Casa di appuntamenti sequestrata in zona Porta di Roma: per i clienti pacchetti di sesso + droga

6 Giu

[ROMA] La Polizia ha chiuso nel pomeriggio del 5 giugno una casa di appuntamenti in zona Porta di Roma, in cui si offrivano  trattamenti a base di ecstasy, cocaina e sesso. A finire in manette per detenzione e spaccio di stupefacenti è stata una colombiana ventottenne che per gestire la casa di appuntamenti si avvaleva della collaborazione di altre due giovani connazionali.


L’attività si svolgeva in un appartamento in via Stefano Satta Flores e veniva pubblicizzata su un sito di incontri a pagamento; gli incontri erano concordati tramite un’applicazione di messaggistica istantanea.

La tariffa di 70 euro prevedeva un pacchetto di 15 minuti comprensivo delle prestazioni sessuali e di un piccolo omaggio, a scelta, a base di ecstasy o cocaina.

Agli investigatori del Terzo Distretto Fidene Serpentara non era sfuggito l’anomalo andirivieni di persone a intervalli regolari di un quarto d’ora.

Così, all’ora di pranzo, gli agenti si sono appostati su un terrazzino condominiale con visuale sulla “oasi benessere” e hanno atteso che il primo cliente della giornata consumasse i suoi 15 minuti. A quel punto sono entrati nell’appartamento dove hanno trovato la tenutaria e le sue due ragazze “senza veli” in attesa dei clienti successivi. Nell’aria, un forte odore di sostanza stupefacente.

Nella camera della tenutaria colombiana i poliziotti hanno trovato le confezioni regalo riservate ai clienti fidelizzati: 19 involucri di cellophane contenente cocaina e 18 pasticche di ecstasy, per un peso complessivo di quaranta grammi di droga oltre a circa duecento euro  in contanti.
A cura di Alessandro Pino

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Viale Eritrea: donna denuncia violenza sessuale in un bar | revocata la licenza

5 Giu

[ROMA] I Carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno notificato un provvedimento di revoca della licenza ex artt. 17 e 100 t.u.l.p.s., emesso dal Questore di Roma, su proposta degli stessi Carabinieri, al bar di viale Eritrea dove una donna ha denunciato di essere stata sequestrata e violentata, lo scorso 29 maggio.

A cura di Alessandro Pino

(Foto Comando Provinciale Carabinieri Roma)

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Città Giardino: controlli dei Carabinieri su mala movida, spaccio e locali

2 Giu

[ROMA] I Carabinieri della Compagnia  Roma Monte Sacro hanno messo sotto la lente d’ingrandimento la cosiddetta “mala movida” e lo spaccio di droga nel quartiere Città Giardino.

Durante i controlli è stato arrestato in flagranza di reato un tunisino che alla vista dei Carabinieri ha tentato la fuga e si è disfatto di un involucro poi risultato contenere droga.

Durante la perquisizione, estesa anche alla sua abitazione, sono  stati sequestrati quasi un chilo di marijuana, alcune dosi di hashish e cocaina, un tirapugni, fuochi d’artificio di categoria F4 e oltre tremila euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita.


I militari della Stazione di Roma Città Giardino, invece, hanno intercettato e arrestato il conducente di un’auto impiegata per il cosiddetto “Drug Delivery”. A bordo, un italiano di 47 anni che trasportava mezzo chilo di hashish, suddiviso in cinque panetti ben confezionati, sei grammi di cocaina e circa 300 euro in contanti, tutto sequestrato.

Sempre nell’ambito degli stessi controlli sono stati denunciati alla Procura della Repubblica un ventottenne straniero, trovato in possesso di 2,25 grammi di hashish e un trentottenne italiano per il possesso di un coltello a serramanico.

Nei confronti di un diciannovenne colombiano, invece, è stato eseguito un provvedimento di aggravamento della misura cautelare, a seguito della violazione del divieto di dimora nel Comune di Roma cui era già sottoposto.

I Carabinieri hanno inoltre ispezionato alcuni locali per il rispetto della vendita di alcolici ai minori. Tre locali sono stati multati per un importo di circa 7.500 euro in totale per irregolarità  che riguardano la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo nella gestione degli alimenti e scarse condizioni igienico-sanitarie.
A cura di Alessandro Pino

(Foto Comando Provinciale Carabinieri Roma)

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Viale Eritrea: arrestato con l’accusa di violenza sessuale e sequestro di persona

31 Mag

[ROMA] I Carabinieri  hanno arrestato un ventottenne romano al quartiere Africano con l’accusa di sequestro di persona e violenza sessuale ai danni di una quarantottenne romana.


La sera del 29 maggio una chiamata al 112 aveva segnalato un’aggressione ai danni di una donna nei pressi di un bar in viale Eritrea.

Giunti sul posto, i militari della della Stazione Roma Salaria hanno individuato la quarantottenne, ferita al volto e in forte stato di agitazione, che riferiva di essere stata vittima di violenza sessuale all’interno dell’esercizio commerciale. Denunciava infatti che, entrata nel bar per un lieve malore, sarebbe stata costretta dal proprietario a seguirlo all’interno della cantina dove si sarebbe consumata la violenza. Dopo circa un’ora sarebbe riuscita a divincolarsi e a fuggire all’esterno chiedendo aiuto.

I Carabinieri hanno quindi fermato il proprietario del bar, identificato nel ventottenne.

Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della Settima Sezione del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma che hanno eseguito i rilievi tecnico-scientifici.

La vittima è stata medicata da personale sanitario sul posto, rifiutando al momento di essere condotta in ospedale.

L’arrestato è stato portato a Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
A cura di Alessandro Pino

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Rissa a Prima Porta: sei in manette

30 Mag

[ROMA] Sei persone sono state arrestate dai Carabinieri per una rissa avvenuta la mattina del 29 maggio in piazza di Saxa Rubra, zona Prima Porta.

I militari della della Stazione Roma Prima Porta erano intervenuti presso un internet point dove poco prima era scaturita una rissa tra alcuni clienti stranieri e il titolare italiano, dopo che questi aveva chiesto loro di uscire dal locale visto il loro stato di ubriachezza molesta.

I Carabinieri hanno arrestato tutte le persone coinvolte – un cinquantenne  romano e cinque romeni di età compresa tra i 23 e 65 anni con l’accusa di rissa aggravata.

Il titolare del negozio è stato portato al Sant’Andrea con 15 giorni di prognosi e anche tre dei romeni sono stai portati all’ospedale San Pietro, due con 15 e uno con tre giorni di prognosi per le lesioni riportate.
A cura di Alessandro Pino

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Casal Bruciato: annunci sexy per trovare vittime da rapinare | tre in manette

27 Mag

[ROMA] Una operazione congiunta di Polizia e Carabinieri ha portato in carcere due uomini e una donna italiani con le accuse di  rapina aggravata, lesioni personali aggravate, estorsione, ricettazione, indebito utilizzo di strumenti di pagamento, violenza privata e danneggiamento.

Secondo le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma il gruppo composto dai tre indagati, dopo aver adescato le vittime su siti di incontri online con il pretesto di consumare un rapporto sessuale, le induceva a recarsi in una abitazione in zona Casal Bruciato per rapinarle.

I tre attiravano le vittime pubblicando falsi annunci di attività di prostituzione su diversi siti di incontri, in cui la donna si offriva come promotrice di prestazioni sessuali in cambio di denaro. Una volta pattuita la prestazione, il cliente veniva invitato presso l’abitazione di uno degli altri due complici ove ad accoglierlo trovava la donna che in abiti succinti lo faceva entrare e accomodare. Non appena ricevuto il denaro, uno dei due complici entrava in casa e, inscenando la parte del marito geloso,  faceva fuggire le vittime con minacce o, come documentato, usando violenza fisica nei confronti dei malcapitati, al fine di farli uscire dall’abitazione frettolosamente e appropriarsi dei beni abbandonati a seguito della fuga.

Le indagini  condotte da Polizia e Carabinieri hanno consentito ricostruito quattro rapine aggravate, in occasione di una delle quali la vittima era stata anche immobilizzata e colpita con calci e pugni.

Sono stati inoltre accertati altri gravi reati per i quali i tre sono accusati a vario titolo:  un’estorsione ai danni di un tassista, l’utilizzo di un’auto sottratta ad una delle vittime delle rapine e l’aggressione a schiaffi in faccia mediante alla titolare di una farmacia in zona Casal Bruciato.

In un episodio, uno degli indagati all’altezza di un semaforo aveva avvicinato un automobilista ordinandogli di esibire i documenti e spacciandosi per “poliziotto antidroga”. Approfittando della buona fede del malcapitato, il finto poliziotto era entrato con un complice nella macchina e rapinando la vittima del portafogli e di oggetti personali preziosi, colpendola in faccia.
A cura di Alessandro Pino

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Viale Eritrea: si barrica nel bagno di un fast food | intervento della Polizia

26 Mag

[ROMA] Paura al quartiere africano la sera del 25 maggio: attorno alle ventidue in un fast food di viale Eritrea un uomo di circa quarant’anni dopo aver minacciato i clienti si è barricato nel bagno affermando di essere armato.

Le forze dell’ordine sono arrivate numerose sul posto in assetto antiterrorismo, mentre all’esterno del locale una folla di persone filmava con i telefoni diffondendo le immagini in rete, rilanciate anche dalla pagina social “Welcome to Favelas”.

Dopo una trattativa di circa un’ora  l’uomo si è arreso ed è stato portato via. Da quanto si è appreso avrebbe problemi psichiatrici.
A cura di Alessandro Pino

(Immagine da Welcome to Favelas)

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Fonte Nuova: incendio in un magazzino

23 Mag

[FONTE NUOVA – RM] I Vigili del Fuoco sono intervenuti con due squadre e una autobotte in via XXV luglio a Tor Lupara la mattina del 23 maggio per un incendio all’interno di un magazzino.

Ad andare a fuoco sono stati alcuni scatoloni di cartone accatastati.
A cura di Alessandro Pino
(Foto Comando Provinciale Vigili del Fuoco Roma)

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Autostazione Tibus: cerca di impossessarsi dei bagagli e spintona la guardia

16 Mag

[ROMA] Un marocchino di 44 anni, senza fissa dimora e con precedenti, è stato arrestato in flagranza per rapina dai Carabinieri alla autostazione Tibus

Il nordafricano era stato notato da una guardia giurata in largo Guido Mazzoni mentre tentava di portar via i bagagli di due viaggiatori che erano in attesa di prelevarli dopo un viaggio in pullman.

Cercando di farla franca, prima dell’arrivo dei militari della stazione Roma Nomentana chiamati dalla guardia giurata, avrebbe avere opposto resistenza a quest’ultima  spintonandola.

Dopo averlo bloccato, i Carabinieri sono riusciti a recuperare la refurtiva che è stata restituita alle vittime e che hanno presentato regolare denuncia – querela.

Il marocchino è stato arrestato e portato in Tribunale dove è stato disposto per lui il divieto di ritorno nel Comune di Roma.
A cura di Alessandro Pino

(Foto Comando Provinciale Carabinieri Roma)

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Cinquina: uomo accoltellato in strada

13 Mag

[ROMA] Paura a Cinquina nel pomeriggio del 12 maggio: un uomo di circa trent’anni è stato accoltellato all’addome nei pressi di un locale in via di Tor San Giovanni.

L’uomo è stato trovato dai soccorritori in una pozza di sangue e portato in codice rosso al Policlinico Umberto I. Sul fatto indaga il Terza Distretto Fidene Serpentara. Al vaglio degli investigatori le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona.
A cura di Alessandro Pino

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Ponte Mammolo: fiamme in una palazzina

10 Mag

[ROMA] Incendio in una palazzina in piazza Lino Ferriani a Ponte Mammolo la mattina del 10 maggio.
A prendere fuoco è stato un appartamento al secondo piano dello stabile.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno messo in salvo una donna di quasi sessant’anni affidandola poi ai sanitari.
A cura di Alessandro Pino
(Foto Comando Provinciale Vigili del Fuoco Roma)

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Val Melaina: coppia rapinata, pestata e sequestrata in casa da tre banditi

10 Mag

[ROMA] Sequestrati in casa per ore, pestati e rapinati da tre delinquenti armati: è accaduto in un appartamento in via di Val Melaina la sera del 7 maggio.

Ne dà notizia Il Messaggero di oggi.
A quanto riporta il quotidiano romano, all’ora di cena una banda composta da due ecuadoriani e un italiano di età tra i 22 e i ventisei anni  ha fatto irruzione nell’appartamento mentre la coppia di proprietari stava cenando.

Le vittime sono state tenute sotto sequestro per ore con le pistole puntate contro, prese a botte e costrette, oltre che a consegnare contanti e gioielli che avevano in casa, anche ad aprire l’appartamento di un vicino- in quel momento assente- del quale custodivano le chiavi.

A quel punto però è scattato l’allarme che ha inviato una notifica sul cellulare del vicino; l’uomo a sua volta ha avvisato le forze dell’ordine.

Giunta sul posto, la Polizia è riuscita a bloccare i tre banditi che stavano cercando di scappare. Per i tre l’accusa oltre che di rapina è di sequestro di persona.

A cura di Alessandro Pino

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Vigne Nuove: bloccato dopo un furto in abitazione

8 Mag

[ROMA] Un trentenne nomade con precedenti è stato arrestato dai Carabinieri in zona Vigne Nuove con l’accusa di furto aggravato in abitazione.

I militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Monte Sacro avevano ricevuto una nota di intervento per un probabile furto in atto.  Raggiunto in pochissimo tempo l’indirizzo indicato, in via delle Vigne Nuove, si sono imbattuti in tre soggetti che stavano scappando. Uno di loro, il trentenne, è stato raggiunto e bloccato dopo una colluttazione.

I due complici sono fuggiti riuscendo a far perdere le proprie tracce e sono al momento ricercati. Nel corso della perquisizione i militari hanno rinvenuto vari arnesi da scasso che sono stati sequestrati e vari oggetti in oro che sono stati riconsegnati al proprietario dell’abitazione depredata.


Il nomade è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo che si è tenuto presso le aule di piazzale Clodio dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.
A cura di Alessandro Pino

(Foto Comando Provinciale Carabinieri Roma)

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Castel Giubileo: salvata dopo mesi di aggressioni da parte del convivente

8 Mag

[ROMA] Una triste storia di abusi e violenze in famiglia arriva dal quartiere di Castel Giubileo. Vittima una quarantenne romana che ha chiesto aiuto al 112 sentendosi in pericolo di vita, dovendo però interrompere la chiamata per timore di essere sentita dal suo convivente, un nigeriano quarantacinquenne.

La centrale è riuscita comunque a risalire al punto da cui era partita la telefonata anche se all’arrivo della Polizia nell’abitazione l’uomo avrebbe cercato di negare ci fossero problemi e addirittura che qualcuno avesse contattato il numero delle emergenze.

I poliziotti però hanno visto la donna che si affacciava e intuendo che qualcosa non andava sono riusciti a parlarle in privato.

La vittima ha riferito loro di aggressioni verbali e fisiche protrattesi per mesi, circostanza che anche i vicini di casa avrebbero confermato ai poliziotti.

Alla fine il nigeriano è stato arrestato e portato a Regina Coeli mentre per la vittima è stata attivata la procedura del Codice Rosa a tutela delle vittime di abusi.
A cura di Alessandro Pino