
[ROMA] Ricorre oggi il trentottesimo anniversario dell’uccisione dell’agente della Polizia di Stato Antonio Galluzzo a opera di un commando terrorista dei NAR, avvenuto in via Val di Cogne – zona a Conca d’Oro- mentre piantonava l’abitazione del capo rappresentanza dell’Olp in Italia.
In sua memoria il Vice Questore Vicario Rossella Matarazzo, alla presenza della vedova, ha deposto una corona di alloro a nome del Capo della Polizia Franco Gabrielli sulla lapide posta nel Commissariato Sant’Ippolito, dove l’agente prestava servizio. Era dunque Il 24 giugno 1982 quando un commando di quattro terroristi dei NAR attaccò la pattuglia composta da Galluzzo e dal suo collega Giuseppe Pillon. I due agenti furono disarmati e fatti bersaglio di diversi colpi di arma da fuoco. Antonio Galluzzo morì durante il trasporto in ospedale mentre Pillon rimase gravemente ferito. Le indagini della Digos della Questura di Roma permisero di arrestare gli autori dell’omicidio in meno di una settimana. Alcuni anni or sono in memoria di Antonio Galluzzo fu apposta una targa commemorativa anche nell’aula consiliare del Terzo Municipio a piazza Sempione, poco distante dal luogo dell’agguato.
Alessandro Pino


Le strade di quello che oggi è il Terzo Municipio della Capitale durante uno dei periodi più bui della storia italiana, quello del terrorismo, videro scorrere una quantità di sangue impressionante, al punto che risulta a volte difficile tenere il calendario delle commemorazioni. Proprio il 24 giugno, giorno successivo a quella in memoria del giudice Mario Amato, si tiene quella dedicata al poliziotto Antonio Galluzzo, vittima nel 1982 di un feroce assalto portato da ben sei terroristi dei Nuclei Armari Rivoluzionari. Antonio Galluzzo aveva 27 anni e quel giorno si trovava in via Val di Cogne (zona Conca d’Oro) per piantonare la residenza di un membro della Olp. I terroristi, arrivati a bordo di due veicoli, investirono lui e il suo collega con decine di colpi di arma da fuoco. Antonio morì sul colpo, il collega rimase gravemente ferito. Da alcuni anni il suo sacrificio viene ricordato per iniziativa di pochi benemeriti: alla commemorazione di quest’anno erano presenti come in passato la consigliera municipale Federica Rampini, il Luogotenente in congedo dei Carabinieri Salvatore Veltri (per decenni al comando della stazione Talenti), il comandante della stazione Città Giardino Claudio Varone e, per la prima volta, la nuova presidente del Terzo Municipio, Roberta Capoccioni.