[ROMA] É stato arrestato dalla Polizia un venticinquenne del Mali che la sera dell’8 novembre é entrato in un supermercato in via della Lega Lombarda armato di forbici e dopo aver minacciato i clienti e i dipendenti si è impossessato di alcune bottiglie di alcolici.
Quando sul posto sono arrivati gli agenti dei Commissariati San Lorenzo e Sant’Ippolito lo straniero ha opposto resistenza ma è stato bloccato. L’uomo dovrà rispondere di rapina aggravata. Alessandro Pino
[ROMA] Ha cercato di scassinare un appartamento in un palazzo nei pressi di piazzale delle Provincie, aggredendo il portiere dello stabile. Per questo un georgiano quarantunenne è stato arrestato dalla Polizia.
É accaduto in via della Lega Lombarda in pieno giorno: il proprietario dell’appartamento, dopo aver sentito il campanello suonare ha visto dallo spioncino della porta uno sconosciuto che armeggiava sulla serratura. Spaventato, ha chiamato il portiere dello stabile che ha provato a bloccare il malvivente, venendo però spintonato ripetutamente con violenza dal ladro che si è dato alla fuga. Il portiere lo ha inseguito fino a piazzale delle Provincie, dove ha urlato a una pattuglia del commissariato Porta Pia in transito di fermare il fuggitivo.
Il georgiano è stato bloccato e perquisito venendo trovato con alcuni arnesi da scasso: un paio di forbicine, una chiave alterata artigianalmente e usata come passepartout, una confezione di Svitol e una piccola morsa. Dopo gli accertamenti è stato arrestato per rapina e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Alessandro Pino
[ROMA] Un trentacinquenne straniero senza fissa dimora e con precedenti è stato arrestato dai Carabinieri nei pressi di piazza Bologna ed è stato denunciato per ricettazione.
Una pattuglia di militari Stazione Roma piazza Bologna lo ha notato in via della Lega Lombarda mentre camminava di fretta con atteggiamento sospetto. L’uomo è stato fermato per un controllo e nello zaino gli sono stati trovati sei tablet risultati rubati giorni fa in un ristorante di via Lazzaro Spallanzani.
Da accertamenti in banca dati è risultato pendere nei suoi confronti anche un ordine di carcerazione emesso lo scorso dicembre per reati contro il patrimonio. Per questo è stato portato nel carcere di Rieti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I tablet invece sono stati riconsegnati al proprietario del ristorante. Alessandro Pino