Tag Archives: Willy Monteiro
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Colleferro: il ministro Dadone visita il futuro giardino Willy Monteiro  |  di Alessandro Pino

20 Apr

[COLLEFERRO- RM] Il Ministro delle Politiche Giovanili, onorevole Fabiana Dadone, ha visitato nella mattinata del 20 aprile a Colleferro il giardino che sarà dedicato a Willy Monteiro, il ragazzo morto per le conseguenze di un pestaggio avvenuto nella stessa cittadina nel settembre dello scorso anno.

Nella stessa occasione il ministro Dadone ha incontrato i sindaci di Colleferro e Paliano e i due poliziotti del locale Commissariato che pochi giorni fa hanno fermato gli autori di un altro violento pestaggio avvenuto nel centro della città ai danni di un ragazzo minorenne.                                          Alessandro Pino

(Foto Questura di Roma)

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Adolescente pestato in centro a Colleferro, due in carcere- la vittima in prognosi riservata | di Alessandro Pino

18 Apr

[COLLEFERRO- RM] La Polizia ha fermato e portato in carcere due adolescenti ritenuti responsabili del brutale pestaggio di un diciassettenne avvenuto in pieno centro a Colleferro nel pomeriggio del 17 aprile.

Secondo la ricostruzione eseguita dagli investigatori del commissariato Colleferro, erano da poco passate le cinque del pomeriggio quando un gruppetto di adolescenti residenti a Segni è stato avvicinato dai due ragazzi colleferrini di 19 e 18 anni all’angolo tra corso Turati e piazza della Repubblica.
Ne è scaturita una lite per motivi ancora da chiarire che ha portato all’aggressione nei confronti del diciassettenne, preso a pugni in faccia e che è caduto a terra battendo la testa.

Anche una volta a terra, uno dei due aggressori lo avrebbe colpito con un calcio, subito dopo gli aggressori sono fuggiti. La vittima è stata portata all’ospedale cittadino con lesioni gravissime: varie fratture alla mandibola, al naso e una lacerazione del labbro, al momento la prognosi è riservata.

Gli aggressori sono stati individuati poco dopo e sono state eseguite perquisizioni domiciliari trovando uno di loro che stava lavando una maglia in lavatrice. L’aggressione ha particolarmente turbato la sensibilità di una cittadinanza ancora segnata dalla morte del giovane Willy Monteiro, avvenuta mesi fa sempre a Colleferro per le conseguenze di un pestaggio.
Alessandro Pino

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Aveva festeggiato sui social la morte di Willy con un falso profilo: denunciato il sedicente “Manlio Germano” – di Alessandro Pino

18 Set

[ROMA] Subito dopo il brutale pestaggio di Colleferro che ha causato la morte del giovane Willy Monteiro D’arte aveva pubblicato via social frasi sconcertanti tramite un profilo falso in cui offendeva la memoria della vittima definendolo uno “scimpanzé” e esaltava gli arrestati definendoli “eroi”. Si tratta di uno studente universitario di informatica ventitreenne residente a Treviso. Il giovane
aveva dato al suo falso profilo il nome di Manlio Germano e si connetteva ai social attraverso provider esteri usando tecniche di anonimizzazione in grado di mascherare le tracce informatiche della navigazione in modo da rendere impossibile rintracciarlo. Nonostante questo la Polizia Postale è riuscita a ricostruire il traffico telematico risalendo all’autore che è stato rintracciato in un albergo a Firenze e denunciato.
Alessandro Pino

(Foto Questura di Roma)

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Omicidio Willy: duello a distanza Ferragni- Filini- Saraceni | di Alessandro Pino

11 Set

[ROMA] Ha suscitato reazioni di portata nazionale la risposta data a Chiara Ferragni sui tragici fatti di Colleferro da Francesco Filini -dirigente romano di Fratelli d’Italia- con un articolo uscito su La Voce del Patriota, sito di informazione e opinione di area FdI. La famosa influencer, consorte del rapper Fedez, aveva preso posizione via social sulla violenta morte del giovane Willy Monteiro commentando favorevolmente (“well said”, tradotto “ben detto”) e rilanciando il post di una pagina di politica che attribuiva quanto accaduto a una non meglio precisata “cultura fascista”. Filini nel suo articolo, in forma di lettera aperta alla Ferragni, aveva contestato fermamente tale lettura dei fatti: “Nei profili social delle iene di Artena in verità non ho trovato proprio alcun riferimento culturale, e francamente dubito che gli energumeni abbiano mai letto un libro” aveva scritto Filini, intendendosi qui chiaramente la parola “cultura” nel senso antropologico di “concezione del mondo”. Non era mancata nell’articolo di Filini una ironica e amara stoccata alla Ferragni e al mondo dei cosiddetti influencer e affini, cui a suo parere erano chiaramente ispirati i profili social degli arrestati: un mondo dominato e permeato da “…selfie in pose plastiche, abiti firmati, corpo scolpito e tatuato fino al collo, orologi e patacconi, foto pacchiane in località esclusive”. Una vacua cultura dell’immagine senza alcuna solida base intellettuale. L’articolo di Filini, tra le tante reazioni a sinistra, ha innescato quella del giurista e docente universitario Guido Saraceni, che ha risposto a distanza al politico romano sul proprio sito e via Facebook, definendo il suo “un bel tentativo” ma che “non raggiunge la sufficienza”. A stretto giro di social è arrivata la replica di Filini a Saraceni con un altro testo pubblicato su La Voce del Patriota in cui smonta le osservazioni del giurista. E mentre le indagini sul brutale pestaggio costato la vita a Willy Monteiro proseguono, di pari passo continua il dibattito.
Alessandro Pino