Alta tensione nella sede municipale di via Umberto Fracchia a Talenti. La mattina del primo febbraio attorno alle undici e trenta si è presentato negli uffici un uomo che da tempo è stato assegnato allo svolgimento di lavori socialmente utili. L’individuo, pluripregiudicato, era venuto per riscuotere il compenso spettantegli ma constatato che il denaro non era disponibile ha dato in escandescenze. Prima ha lanciato un estintore a terra, dopodiché brandendo un cacciavite – arnese che notoriamente tutti tengono nel taschino – ha iniziato a girare per i corridoi dell’edificio. Ovviamente tra i dipendenti comunali e gli utenti dello sportello anagrafico è scoppiato il panico mentre
un vigile urbano tenendosi a distanza di sicurezza ha telefonato ai Carabinieri. I militari della vicina Stazione Talenti sono arrivati con il loro comandante, il luogotenente Salvatore Veltri, per il quale situazioni del genere non sono una novità: nel 2005 riuscì a liberare praticamente da solo i fedeli che un folle teneva in ostaggio in un tempio di Geova, mentre nel 1984 portò avanti le trattative con il sequestratore di una classe di bambini in una scuola al Nuovo Salario. Alla vista dei Carabinieri – di cui era una vecchia conoscenza – il pregiudicato si è puntato il cacciavite alla gola minacciando gesti autolesionistici. Il luogotenente Veltri però lo ha convinto a lasciar perdere e a consegnare l’arnese; la movimentata mattina si è così conclusa con la denuncia a piede libero dell’uomo per interruzione di pubblico servizio.
Alessandro Pino
Tag:IV municipio, via Fracchia
Congratulazioni per il sangue freddo mostrato. L’Italia ha bisogno di persone che a proprio rischio e pericolo sappiano affrontare situazioni che ,purtroppo, diventano sempre più usuali.
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