Ancora preoccupazione e rabbia tra i residenti di Settebagni (Terzo Municipio della Capitale) per il proseguire di furti ed effrazioni all’interno di appartamenti e di esercizi commerciali. Ultimi a essere colpiti due chioschi ormai storici presenti sulla Salaria sul marciapiede antistante via S. Antonio di Padova – uno adibito alla vendita di piante e fiori, l’altro di ortofrutta – forzati da ignoti la notte tra il 16 e 17 luglio. La signora che gestisce il chiosco di fiori, la domenica mattina ha trovato tutto il locale a soqquadro: piante e decorazioni gettate a terra nel tentativo di trovare chissà quale incasso. A quanto pare, i malviventi sono entrati forzandola porta che dal retro dà accesso a un cortiletto di servizio confinante con un condominio a sua volta adiacente al cosiddetto “Parco dei Frutti”. Colpito, come detto, anche il chiosco di fianco alla rivendita di fiori, cui è stata forzata una serranda in metallo. Certezze sull’identità degli autori non ce ne sono ma alla signora è venuto spontaneo il collegamento con chi nottetempo consuma abitualmente bottiglie di birra e superalcolici, lasciando i vuoti sul muretto antistante il baracchino. Sui gruppi di zona dei social network intanto i residenti si sfogano, constatando come – pur prendendo ancora le distanze da situazioni dove l’illegalità regna sovrana – non basta nemmeno la presenza nel quartiere di una Stazione Carabinieri e di una caserma della Polizia Stradale per scoraggiare teppisti, balordi e ladri.
Alessandro Pino

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