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The d-day del III Municipio. Prima del consiglio

21 Feb

Visi tirati, sorrisi forzati, alcune facce rosse come se avessero pianto, solo la presidente Roberta Capoccioni si mostra serena e saluta chiunque incroci il suo sguardo. Per il resto, gli assessori tendono a parlare solo con quelli che riconoscono come sostenitori.

Fuori, sulla piazza, un reparto della celere testimonia la preoccupazione per eventuali disordini.

A mezz’ora dall’inizio, l’aula è giá piena per metà dalla parte del pubblico, quasi tutti sostenitori grillini. Gli “altri” rimangono fuori, qualcuno sotto il porticato urla “a casa” ma l’atmosfera, in fin dei conti è rarefatta, come se fosse la quiete prima della tempesta. De Vito, il presidente dell’aula capitolina, si aggira per i corridoi senza proferir parola. Sarà un lungo pomeriggio, quello di piazza Sempione o finirà tutto in pochi minuti? A favore di quale fazione, non è cosa scontata.

Luciana Miocchi

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