Tag Archives: Autostrada del Sole
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Autosole nei pressi di Mentana: camion distrutto dalle fiamme

14 Feb

[MENTANA-RM] Un camion ha preso fuoco nel primo pomeriggio del 14 febbraio sulla Autostrada del Sole all’altezza del casello di Guidonia.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco con una autobotte e la Polizia Stradale. Fortunatamente non ci sono state persone coinvolte ma la cabina della motrice è andata completamente distrutta dalle fiamme.
A cura di Alessandro Pino

(Foto Comando Provinciale Vigili del Fuoco Roma)

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Fiano Romano: incendio a ridosso dell’autostrada, disagi alla circolazione e ai residenti

27 Lug

[FIANO ROMANO-RM] Dalla mattinata del 27 luglio un grosso incendio boschivo sta interessando le zone adiacenti l’Autostrada del Sole nei dintorni di Fiano Romano.

Sul posto stanno operando senza sosta i Vigili del Fuoco e le Associazioni di Protezione Civile e vengono impiegati anche tre elicotteri e un Canadair. Presenti anche le Forze dell’Ordine e i sanitari.

Le fiamme sono arrivate a ridosso delle abitazioni creando disagi ai residenti ma il pronto intervento dei soccorritori ha evitato che il fuoco danneggiasse case e capannoni oltre a impedire di arrivare a un bombolone di gpl .

Si è anche dovuto interrompere provvisoriamente il traffico stradale per il fumo della combustione che ha creato disagi alla viabilità.
A cura di Alessandro Pino

(Foto Comando Provinciale Vigili del Fuoco Roma)

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Incidente sull’Autosole nei pressi di Roma, quattro feriti | di Alessandro Pino

31 Ott

[ROMA] Grave incidente sulla autostrada del Sole prima dello svincolo per Guidonia Montecelio nella tarda mattinata del 31 ottobre: poco dopo mezzogiorno si sono scontrate due automobili e un furgoncino.

Quattro i feriti di cui uno grave. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco con l’ausilio del Carro Fiamma che hanno liberato i feriti affidandoli ai sanitari per il trasporto in eliambulanza. La Polizia Stradale ha riaperto solo la corsia di emergenza per il deflusso delle auto in coda.
Alessandro Pino

(Foto Comando Provinciale Vigili del Fuoco Roma)

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Onore ai piccoli grandi Italiani che bevevano dal secchio- di Alessandro Pino

7 Nov

Con la disfatta della vicenda delle acciaierie a Taranto si consuma l’ultimo disastro industriale di una penisola una volta fiorente. E allora sia reso onore ai piccoli grandi italiani che costruirono l’Autosole dissetandosi con i secchi d’acqua. I loro balordi pronipoti rinGretiniti oggi festeggiano quando le tangenziali vengono demolite in preda all’isteria ambientalista e al fanatismo da talebani fintoecologisti con la bottiglina ecofriendly personalizzata. Blaterano compiaciuti di startup che hanno ideato la app per schivare le cacche di cane sul marciapiede, da usare ovviamente su un costoso telefono di moda costruito all’altro capo del mondo da bambini pagati con una tazza di riso. Vedo un paese cialtrone e allo sbando, mandato alla deriva da ottusi, ipocriti, vigliacchi e sabotatori tra le ovazioni dei citrulli. Rivogliamo l’Iri con l’Italsider e la Montedison. Rivogliamo pure Craxi e Andreotti. Rivogliamo la vera Italia.

Alessandro Pino

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Quando il viadotto Malpasso cadde come il Morandi: una tragedia di Roma Nord – di Alessandro Pino

16 Set

La tragedia del ponte Morandi a Genova ha destato nella memoria dei residenti di Roma Nord il ricordo di un altro disastro accaduto a un viadotto autostradale che sembrava sepolto dall’oblio del tempo e invece grazie anche a un post su Facebook è tornato di colpo ben vivo nei ricordi di chi c’era o ne aveva sentito parlare in famiglia: il crollo del viadotto Malpasso, accaduto una mattina di fine settembre del 1961 sull’autostrada Roma Firenze allora in costruzione nel territorio che oggi fa parte del Terzo Municipio della Capitale lungo l’attuale Diramazione Roma Nord. Una delle travi prefabbricate precipitò all’improvviso travolgendo alcuni operai: morirono in sei e altri rimasero gravemente feriti. Sulla data esatta un libro cita il 25, un lunedì, ma chi quel giorno era presente ricorda altrimenti: «Era domenica e ci dissero di andare a lavorare – ricorda il signor Fernando, uno dei superstiti, ora ottantacinquenne – erano le undici, tutto a un tratto siamo andati giù». Un volo di trenta metri a cui sopravvisse miracolosamente ma con uno squarcio nel torace provocato da un tubo conficcatosi in esso; Fernando rimase in coma tre mesi ricevendo l’estrema unzione, poi si riprese pur lasciando sul tavolo operatorio tre metri di intestino ed è oggi uno dei residenti storici di Settebagni. In una trattoria della borgata andavano a mangiare gli operai dopo il lavoro: «Li conoscevo tutti quelli che sono morti – scrive Rosanna che allora era una ragazzina e aiutava la mamma a condurla – li stavamo aspettando per il pranzo e ci è arrivata la notizia. È stato un grande dolore. La moglie di una vittima, un signore toscano, dopo un po’ di tempo volle conoscerci e ringraziarci perché il marito le aveva parlato bene di noi». Beffardo il destino di uno dei superstiti che quel giorno si salvò rimanendo aggrappato ma morì qualche tempo dopo in un altro incidente sul lavoro, cadendo in un pozzo: l’appuntamento con la morte era stato solo rinviato.
Alessandro Pino

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