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Addio al console Antonio Verde, il diplomatico amico dei tram di Napoli | di Alessandro Pino

13 Mag

Il Covid ha fatto un’altra vittima illustre: a soli sessant’anni di età è mancato al Cairo nei giorni scorsi il diplomatico Antonio Verde, console italiano in Egitto. Originario di Giugliano e laureato in Scienze Politiche all’Orientale di Napoli, aveva iniziato la carriera diplomatica nel 1990 inanellando prestigiosi incarichi tra cui il consolato italiano a Los Angeles.

Era anche un apprezzato intenditore di veicoli storici e dei mezzi di trasporti pubblico storici partenopei e fu uno dei principali animatori del sito tematico “Mondotram”, diventando segretario nazionale della AIAT (Associazione Italiana Amici della Tranvia) che da esso prese origine.

Solo qualche giorno prima della scomparsa, chi scrive aveva scambiato con il console Verde un paio di brevi messaggi via social, inviandogli un filmato amatoriale ispirato alla saga di Guerre Stellari come ogni tanto avveniva in entrambe le direzioni. Poi l’aggravamento e la notizia della tragica scomparsa.

Alessandro Pino

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“I’m standing with you”: anche sulla Cnn il brano di Valeria Altobelli candidato agli Oscar

27 Gen

A cura di Alessandro Pino

[LOS ANGELES] Anche l’emittente CNN si è interessata nei giorni scorsi al progetto internazionale We Stand With You in favore di gruppi e organizzazioni locali in ogni paese, per aiutare donne e bambini maltrattati, ideato dalla modella, attrice, presentatrice e cantante Valeria Altobelli. Valeria ha riadattato per il progetto la canzone “I’m standing with you” – candidata agli Oscar 2020- in 6 lingue cantate, 15 parlate e 23 scritte. Il brano è stato scritto dalla cantautrice Diane Warren (vincitrice di un Grammy Award, un Emmy Award, un Golden Globe Award, tre Billboard Music Awards consecutivi per Songwriter of the Year, titolare di una stella sulla Hollywood Walk of Fame e undici volte candidata agli Oscar) con l’arrangiamento del celebre John Debney, compositore di colonne sonore come quella de “La Passione di Cristo” di Mel Gibson e la collaborazione dell’ingegnere del suono Manny Marroquin, vincitore di otto Grammy. Ad affiancare la potente e incantevole voce di Valeria c’è quella del soprano Sumi Jo, vincitrice di un Grammy e candidata agli Oscar, assieme alle vincitrici dei più importanti concorsi di bellezza internazionali, come Miss Mondo, Miss Universo, Miss Terra, Miss International. “I’m standing with you” è una canzone che si propone di smuovere le coscienze (come fece “We are the world” nel 1985) per opporsi a ogni forma di violenza e discriminazione. È questo un impegno che Valeria Altobelli – con in tasca due lauree in Giurisprudenza e in Scienze Giuridiche, un Master in Relazioni Internazionali e formazione diplomatica e una solida pratica notarile alla scuola di alta formazione per notai- dedica da tempo, avendo anche fondato la Mission Onlus-NGO che conta volontarie provenienti da più di 150 stati di tutto il mondo e
nel 2017 ha raccolto 35.000 euro di donazioni per la ricostruzione di una scuola materna in Abruzzo. L’impegno filantropico e sociale di Valeria Altobelli va di pari passo con i successi in campo artistico: studentessa fin da bambina di pianoforte, chitarra, percussioni, solfeggio e canto lirico, vince nel 2016 il premio come più giovane personaggio femminile dell’anno per il suo lavoro serio e costante nell’ambito dell’arte a 360 gradi. A Gennaio dello scorso anno ha inaugurato cantando, il Los Angeles Italia Film Festival al prestigioso Chinese Theatre di Hollywood. Ha tenuto un discorso pubblico al National Prayer Breakfast di Washington D.C. ed è stata in tour nelle più importanti città italiane con il più grande coro Gospel del Texas. A fine luglio sarà l’unica italiana a sfilare sul carpet del Jackie Chan Film Festival, in Cina. Per il suo impegno sociale, anche a Bel Air sarà l’unica italiana a sfilare all’UCLA Award Hollywood for Science. Ora porterà con orgoglio la bandiera italiana agli Oscar 2020. Nel frattempo potete ascoltare qui il brano “I’m standing with you”.
Alessandro Pino

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“I’m standing with you”: anche sulla Cnn il brano di Valeria Altobelli candidato agli Oscar

27 Gen

A cura di Alessandro Pino

[LOS ANGELES] Anche l’emittente CNN si è interessata nei giorni scorsi al progetto internazionale We Stand With You in favore di gruppi e organizzazioni locali in ogni paese, per aiutare donne e bambini maltrattati, ideato dalla modella, attrice, presentatrice e cantante Valeria Altobelli. Valeria ha riadattato per il progetto la canzone “I’m standing with you” – candidata agli Oscar 2020- in 6 lingue cantate, 15 parlate e 23 scritte. Il brano è stato scritto dalla cantautrice Diane Warren (vincitrice di un Grammy Award, un Emmy Award, un Golden Globe Award, tre Billboard Music Awards consecutivi per Songwriter of the Year, titolare di una stella sulla Hollywood Walk of Fame e undici volte candidata agli Oscar) con l’arrangiamento del celebre John Debney, compositore di colonne sonore come quella de “La Passione di Cristo” di Mel Gibson e la collaborazione dell’ingegnere del suono Manny Marroquin, vincitore di otto Grammy. Ad affiancare la potente e incantevole voce di Valeria c’è quella del soprano Sumi Jo, vincitrice di un Grammy e candidata agli Oscar, assieme alle vincitrici dei più importanti concorsi di bellezza internazionali, come Miss Mondo, Miss Universo, Miss Terra, Miss International. “I’m standing with you” è una canzone che si propone di smuovere le coscienze (come fece “We are the world” nel 1985) per opporsi a ogni forma di violenza e discriminazione. È questo un impegno che Valeria Altobelli – con in tasca due lauree in Giurisprudenza e in Scienze Giuridiche, un Master in Relazioni Internazionali e formazione diplomatica e una solida pratica notarile alla scuola di alta formazione per notai- dedica da tempo, avendo anche fondato la Mission Onlus-NGO che conta volontarie provenienti da più di 150 stati di tutto il mondo e
nel 2017 ha raccolto 35.000 euro di donazioni per la ricostruzione di una scuola materna in Abruzzo. L’impegno filantropico e sociale di Valeria Altobelli va di pari passo con i successi in campo artistico: studente fin da bambina di pianoforte, chitarra, percussioni, solfeggio e canto lirico, vince nel 2016 il premio come più giovane personaggio femminile dell’anno per il suo lavoro serio e costante nell’ambito dell’arte a 360 gradi. A Gennaio dello scorso anno ha inaugurato cantando, il Los Angeles Italia Film Festival al prestigioso Chinese Theatre di Hollywood. Ha tenuto un discorso pubblico al National Prayer Breakfast di Washington D.C. ed è stata in tour nelle più importanti città italiane con il più grande coro Gospel del Texas. A fine luglio sarà l’unica italiana a sfilare sul carpet del Jackie Chan Film Festival, in Cina. Per il suo impegno sociale, anche a Bel Air sarà l’unica italiana a sfilare all’UCLA Award Hollywood for Science. Ora porterà con orgoglio la bandiera italiana agli Oscar 2020. Nel frattempo potete ascoltare qui il brano “I’m standing with you”.
Alessandro Pino

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“I’m standing with you”: anche sulla Cnn il brano di Valeria Altobelli candidato agli Oscar

27 Gen

A cura di Alessandro Pino

[LOS ANGELES] Anche l’emittente CNN si è interessata nei giorni scorsi al progetto internazionale We Stand With You in favore di gruppi e organizzazioni locali in ogni paese, per aiutare donne e bambini maltrattati, ideato dalla modella, attrice, presentatrice e cantante Valeria Altobelli. Valeria ha riadattato per il progetto la canzone “I’m standing with you” – candidata agli Oscar 2020- in 6 lingue cantate, 15 parlate e 23 scritte. Il brano è stato scritto dalla cantautrice Diane Warren (vincitrice di un Grammy Award, un Emmy Award, un Golden Globe Award, tre Billboard Music Awards consecutivi per Songwriter of the Year, titolare di una stella sulla Hollywood Walk of Fame e undici volte candidata agli Oscar) con l’arrangiamento del celebre John Debney, compositore di colonne sonore come quella de “La Passione di Cristo” di Mel Gibson e la collaborazione dell’ingegnere del suono Manny Marroquin, vincitore di otto Grammy. Ad affiancare la potente e incantevole voce di Valeria c’è quella del soprano Sumi Jo, vincitrice di un Grammy e candidata agli Oscar, assieme alle vincitrici dei più importanti concorsi di bellezza internazionali, come Miss Mondo, Miss Universo, Miss Terra, Miss International. “I’m standing with you” è una canzone che si propone di smuovere le coscienze (come fece “We are the world” nel 1985) per opporsi a ogni forma di violenza e discriminazione. È questo un impegno che Valeria Altobelli – con in tasca due lauree in Giurisprudenza e in Scienze Giuridiche, un Master in Relazioni Internazionali e formazione diplomatica e una solida pratica notarile alla scuola di alta formazione per notai- dedica da tempo, avendo anche fondato la Mission Onlus-NGO che conta volontarie provenienti da più di 150 stati di tutto il mondo e
nel 2017 ha raccolto 35.000 euro di donazioni per la ricostruzione di una scuola materna in Abruzzo. L’impegno filantropico e sociale di Valeria Altobelli va di pari passo con i successi in campo artistico: studente fin da bambina di pianoforte, chitarra, percussioni, solfeggio e canto lirico, vince nel 2016 il premio come più giovane personaggio femminile dell’anno per il suo lavoro serio e costante nell’ambito dell’arte a 360 gradi. A Gennaio dello scorso anno ha inaugurato cantando, il Los Angeles Italia Film Festival al prestigioso Chinese Theatre di Hollywood. Ha tenuto un discorso pubblico al National Prayer Breakfast di Washington D.C. ed è stata in tour nelle più importanti città italiane con il più grande coro Gospel del Texas. A fine luglio sarà l’unica italiana a sfilare sul carpet del Jackie Chan Film Festival, in Cina. Per il suo impegno sociale, anche a Bel Air sarà l’unica italiana a sfilare all’UCLA Award Hollywood for Science. Ora porterà con orgoglio la bandiera italiana agli Oscar 2020. Nel frattempo potete ascoltare qui il brano “I’m standing with you”.
Alessandro Pino