[ROMA] Torna a tenere banco la mala movida di Monte Sacro: l’episodio più recente è accaduto nella tarda serata di sabato in piazzale Jonio e ne parla IlMessaggero di oggi
Erano circa le ventidue e trenta quando un gruppo di studenti stranieri (cinque indiani e un arabo) che già avevano consumato alcolici a un chiosco sul piazzale, al rifiuto del gestore di servirgliene altri hanno insistito pesantemente.
A quel punto un altro gruppo di giovani, italiani in questo caso, li ha insultati e aggrediti ed è iniziata la rissa a bottigliate con tanto di sedie e ombrelloni che sono volati mentre gli altri clienti scappavano impauriti.
Qualcuno ha dato l’allarme e sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione Città Giardino che hanno denunciato per rissa gli stranieri- due di loro hanno riportato lesioni e sono anche stati portati in ospedale – mentre i rivali sono riusciti per ora a fare perdere le tracce; le indagini per risalire alla loro identità però proseguono. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Nuovi controlli per il contrasto alla malamovida a Monte Sacro si sono svolti nella serata del 18 maggio da parte degli agenti della Polizia di Stato del III Distretto con l’ausilio degli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e con la collaborazione della Polizia Locale Roma Capitale
In un bar di viale Tirreno sono state controllate nove persone; una di esse è risultata inosservante alle prescrizioni imposte da un Avviso Orale del Questore di Roma.
Sono stati ispezionati anche un minimarket in viale Tirreno e una sala slot in piazzale Jonio senza riscontrare inosservanze. Al termine del servizio sono state identificate cinquantanove persone. Alessandro Pino
[ROMA] L’inizio della pitturazione delle piste ciclabili sulla direttrice di viale Jonio annunciato trionfalmente sui social dal sindaco di Roma Virginia Raggi, ha suscitato reazioni tutt’altro che favorevoli sia a livello politico che fra i cittadini.
Contro quella che a piu di qualcuno sembra una ossessione da invasati del pedale, in contrasto con le reali esigenze quotidiane di sopravvivenza urbana e creando impedimenti insormontabili al commercio, si è arrivati al gesto eclatante di un negoziante di piazzale Jonio incatenatosi per protesta a un tombino nel pomeriggio del 23 febbraio, rimanendo seduto nell’auto parcheggiata davanti al suo esercizio impedendo così di spostarla e di tracciare la ciclabile con la vernice. «L’unica possibilità che avevo era quella, poi sarebbe stato impossibile opporci a questa cosa insensata che non ci permette più di lavorare» dichiara Stefano Cecchi, titolare da quarant’anni di un negozio di materassi: materassi che con una pista ciclabile diventerebbe impossibile scaricare dai camion dei fornitori e caricare sulle auto dei clienti, per capire la portata del disagio.
Sul fronte della politica si è registrato a sinistra un intervento sui social di Fabio Dionisi, già assessore ai Lavori Pubblici in Terzo Municipio all’epoca della giunta Marchionne: “La amministrazione Raggi in vista delle elezioni ha sguinzagliato l’Agenzia per la Mobilità di Roma di disegnare su Roma quanti più chilometri possibili di piste ciclabili. Tali realizzazioni fatte molto spesso senza redigere preventivamente un progetto fatto con un rilievo preciso delle attività esistenti stanno creando disagi enormi alle persone, si nota dai post provenienti da quartieri diversi, il tutto senza coinvolgere i Municipi interessati” si legge nel suo post. Contrarietà anche in area centrodestra, con il consigliere leghista in Terzo Municipio Fabrizio Bevilacqua che sul suo profilo Facebook ha accostato l’idea di una ciclabile a viale Jonio alla famosa corazzata di Fantozzi: “Una cagata pazzesca”… Alessandro Pino
[ROMA] Colpo in una gioielleria di piazzale Jonio nel primo pomeriggio del 29 ottobre. Poco prima delle quattordici- quindi durante l’orario di chiusura- la serranda di un negozio di orafo è stata forzata, sembrerebbe da due persone descritte di corporatura robusta. A quanto sembra sarebbero stati asportati dei preziosi. Alessandro Pino
[ROMA] Trasportava cocaina in macchina nascondendola dentro due pennarelli. Per questo un cinquantaquattrenne romano, disoccupato e con precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo è stato fermato ieri pomeriggio a piazzale Jonio durante i controlli degli spostamenti dei cittadini mentre era a bordo di un’auto intestata a una società di leasing. Durante la perquisizione é stata trovata la droga suddivisa in dosi per circa quaranta grammi, alcune delle quali nascoste in due pennarelli da disegno. È stata poi perquisita la casa dove c’erano altri 5 grammi. Attualmente l’uomo si trova ai domiciliari. AlessandroPino