Tag Archives: Sfattoria degli Ultimi
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Settebagni: cinghiale a spasso per strada fa merenda con la spazzatura del porta a porta

18 Ott

[ROMA] Ormai sono diventati i grandi protagonisti delle cronache di Roma Nord, sia che li si ami sia che se ne abbia paura: parliamo ovviamente dei cinghiali, presenza fissa quanto surreale nelle strade dei nostri quartieri.

L’ultima viene da Settebagni dove uno dei simpatici suini ha fatto uno spuntino in strada, approfittando della spazzatura in perenne attesa di venire ritirata, complice un servizio porta a porta che non ha mai funzionato a dovere.

Inutile dire che dopo il passaggio del cinghialotto è rimasto un po’di sporco a terra.

Però vanno ricordate alcune circostanze: che almeno a Settebagni ci si trova praticamente nella riserva naturale della Marcigliana, dove ci mancherebbe altro che non ci fossero cinghiali e altri animali selvatici. Da lì a spostarsi in strada è un attimo, specie se attirati dalla spazzatura.

E proprio di rifiuti parlando, se non rimanesse in strada a frollare, probabilmente questi animali nemmeno si avvicinerebbero.

Ma alla fine questo è il risultato se puntualmente ci arrivano ogni settimana segnalazioni di avvistamenti da tutto il Terzo Municipio, anche in pieno giorno. Anche a chi scrive è capitato di dover fare lo slalom tra alcuni esemplari sopra Colle Salario. Proprio in quella zona pochi giorni fa si è avuto un episodio balzato agli onori delle cronache nazionali: una donna che portava a spasso il suo cane si è imbattuta in un gruppo di animali, cadendo a terra e venendo anche graffiata dalle zanne dell’esemplare più grosso.

Puntualmente non manca chi snocciola becere battute su soluzioni finali a base di pappardelle: fortunatamente però si sta diffondendo nel pubblico una nuova coscienza che chiede senz’altro una soluzione a un problema creato dall’uomo ma che non si risolva in un barbaro sterminio di animali innocenti. Prova ne è il grande sostegno ottenuto dalla “Sfattoria degli Ultimi”- rifugio animalista dove viene ospitato un centinaio tra maiali e cinghiali- contro la decisione della Asl, poi rigettata dal Tar, di abbattere gli animali per prevenire la peste suina.

Nel frattempo, per il question time previsto nell’aula consiliare di Piazza Sempione per il prossimo 20 ottobre la consigliera di Italia Viva Marta Marziali ha presentato un quesito rivolto al presidente del Terzo Municipio Paolo Marchionne sulla situazione cinghiali, chiedendo quali siano i servizi previsti per una messa in sicurezza dei cittadini e con quali tempistiche.

A cura di Alessandro Pino

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Salvi i cinghialini e i maialini della Sfattoria degli Ultimi: il Tar annulla l’abbattimento!

10 Ott

[ROMA] Sono salvi i maialini e i cinghialini della Sfattoria degli Ultimi, il rifugio animalista situato nel quadrante Nord Est della Capitale: il Tar del Lazio ha annullato
l’ordine della Asl di abbattere i suini
considerando illegittimo l’atto.

Secondo la sentenza, accolta con gioia da chiunque voglia potersi dire amico degli animali, la Asl avrebbe dovuto previamente valutare la possibilità di riconoscere alla struttura una deroga all’abbattimento giustificata dal fatto che “essa è destinata concretamente a rifugio per animali in difficoltà”, considerandone anche il possibile elevato valore culturale ed educativo

Si ricorderà che l’ordine di abbattimento era stato dato asseritamente per il controllo e la prevenzione dell’epidemia di peste suina africana. Una decisione che però aveva suscitato lo sdegno e l’indignazione pubblica, apparendo come una vera e propria strage degli innocenti.

A cura di Alessandro Pino

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Sfattoria degli Ultimi: sospesi fino al 12 settembre gli abbattimenti dei cinghiali e maiali ospiti del rifugio

20 Ago

[ROMA] Una tregua di alcuni giorni-fino al prossimo 12 settembre- è stata concessa dal Tar del Lazio ai volontari della Sfattoria degli Ultimi, il rifugio animalista dove è ospitato un centinaio di suini tra cinghiali e maiali per i quali in un primo momento gli uffici sanitari competenti avevano deciso l’abbattimento.

La struttura infatti si trova nelle adiacenze della via Flaminia nella cosiddetta Zona Rossa della peste suina ma gli animali ospitati sono sani, come dimostrato dal sopralluogo svolto da due veterinari.

Gli sforzi dei volontari della Sfattoria stanno trovando enormi consensi in tutta Italia e all’estero da parte di centinaia di migliaia di persone che stanno manifestando il loro sostegno in difesa dei poveri animalini da loro accuditi.

L’abbattimento però è solo sospeso e il 12 settembre dovrebbe arrivare la decisione definitiva al riguardo.
A cura di Alessandro Pino

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Prosegue la battaglia per salvare dall’abbattimento i cinghialini e i maialini della Sfattoria degli Ultimi

14 Ago

[ROMA] Ha ormai assunto i caratteri di una battaglia di civiltà e umanità oltre che giuridica quella che stanno portando avanti i responsabili della Sfattoria degli Ultimi, il rifugio sulla Flaminia dove sono ospitati 140 tra maialini e cinghiali: per i poveri animalini era stato infatti deliberata l’uccisione, trovandosi il rifugio all’interno della cosiddetta zona rossa della peste suina. Decisione che a molti è parsa una sorta di barbarica riedizione della evangelica Strage degli Innocenti e che per questo ha trovato un vasto e convinto seguito di pubblico, con una petizione on line che sta avendo un enorme successo raccogliendo centinaia di migliaia di adesioni.

Per i volontari della struttura invece i piccoli animali sono sanissimi e dispongono delle necessarie certificazioni e registrazioni del caso. L’ultimo aggiornamento sul fronte della battaglia in Tribunale per salvare i piccoli ospiti della Sfattoria è del pomeriggio del 13 agosto: il Tar del Lazio ha accolto la richiesta di sospensiva urgente del provvedimento di abbattimento che la Asl Roma 1 aveva firmato l’8 agosto, fissando per il 14 settembre la data della udienza per approfondire la questione, chiedendo alla Asl il deposito di altri documenti.

Certo, rimane spesso la contraddizione di fondo di chi magari si intenerisce per la sorte dei cinghialini e i maialini della Sfattoria e poi per cena trova in tavola una succulenta bistecca come anche una grigliata di pesce; ma l’importante è che si vada in direzione di una nuova sensibilità che faccia mutare radicalmente la considerazione che si ha degli amici animali, non solo quelli da compagnia.
A cura di Alessandro Pino