Roma – Erano diventati il terrore delle comitive di ragazzi nei quartieri Trieste e Salario al punto che quando li vedevano arrivare cambiavano strada: si tratta di un marocchino e di un cubano, arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Salaria perché ritenuti colpevoli di numerosi episodi di rapina, lesioni personali aggravate e violenza privata ai danni di minorenni. I fatti sono avvenuti quasi tutti vicino le scuole o nei luoghi abituali di aggregazione dei giovani tra ottobre dello scorso anno e giugno 2018: i due stranieri sono ritenuti colpevoli di almeno tre rapine ai danni di quattro minorenni e di un ulteriore evento nel corso del quale la vittima ha riportato lesioni personali per i ripetuti pugni avuti in faccia. I due delinquenti non solo derubavano gli oggetti di valore o il denaro contante delle vittime ma le insultavano davanti le loro comitive. In un caso, una delle vittime ha cercato di resistere non consegnando il denaro che gli era stato dato dai genitori ed è stato preso a schiaffi più volte da entrambi gli arrestati. In un altro caso invece la vittima è stata presa a pugni al volto più volte, prima in strada poi in un bar dove aveva cercato riparo, con una tale violenza da subìre una infrazione composta delle ossa nasali, dopodichè rapinata.
Alessandro Pino
(Nella foto del Comando Provinciale Carabinieri Roma uno degli arrestati)
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