Tag Archives: Gemma Azuni

Casa di riposo di Casal Boccone: tra proteste, malori e esposti alla Procura della Repubblica, si attende l’arrivo di Di Pietro

30 Nov

Prosegue il presidio davanti la casa di riposo di Casal Boccone.

è iniziato lo sgombero delle sale comuni (foto A. Pino)

Nella notte, colto da malore e prontamente trasporato in ambulanza a Villa Domelia, è deceduto uno degli ospiti che non sono ancora stati trasferiti. Questa mattina, un comunicato congiunto di Riccardo Corbucci, vice presidente del consiglio municipale, Pd,  e Teresa Ellul, coordinatrice del circolo Nuovo Salario del Pd, informa del fatto che un’altra anziana, “la Signora Cecilia ha accusato un malore dopo che le era stato tolto il letto per prepararla al trasferimento in un’altra struttura ed é stata attaccata alla bombola dell’ossigeno seduta su una sedia. Queste sono le condizioni degli anziani della Casa di riposo di Casal Boccone in IV Municipio dove procede senza sosta la deportazione degli anziani, nonostante le proteste e le sceneggiate del vicesindaco Sveva Belviso riprese in un video pubblicato su youtube”.

Per questa mattina è prevista la consegna alla direzione della casa di riposo di copia dell’esposto presentato presso la lla Procura della Repubblica, ad opera del senatore Idv Stefano Pedica, con il quale si portano in evidenza le presunte irregolarità emerse nelle modalità di richiesta di trasferimento volontario firmate dagli anziani assistiti. Nel documento il senatore richiama peraltro il parere negativo espresso dal IV municipio alla chiusura della struttura, fa riferimento ai filmati girati il 23 novembre durante la manifestazione tenuta sul piazzale attiguo e ne allega alcuni a sostegno dei punti esposti. Tra le altre cose vengono contestate nero su bianco le cifre delle voci di spesa presentate dalla direzione, in quanto nella casa di riposo non vi è adsl di libero accesso agli anziani né vigilanza notturna, mentre per l’assistenza psicologica viene evidenziata la differenza delle ore dichiarate.

Sono iniziati i lavori di sgombero delle parti comuni.

Nelle prossime ore dovrebbe arrivare l’onorevole Antonio Di Pietro.

= = = = =

Aggiornamento:  sono giunti in visita agli anziani della casa di riposo il

L'arrivo del senatore Stefano Pedica, Idv, alla casa di riposo (foto A. Pino)

senatore Stefano Pedica, buona parte dei consiglieri Pd municipali, la consigliera comunale  Gemma Azuni, ex Sel,una delegazione dello Spi Cgl.

Per venerdì due dicembre il Pd ha organizzato una fiaccolata di solidarietà che da piazza Talenti partirà alle ore 18,30 e arriverà fino alla casa di riposo in via di Casal Boccone.

Luciana Miocchi

Serpentara: torna a nuova vita il Parco delle Magnolie ?L’assessore capitolino all’Ambiente Marco Visconti ha visitato l’area verde che il locale Comitato di Quartiere ha chiesto in affidamento – di Alessandro Pino

28 Nov

Il Parco delle Magnolie, area verde che si trova in via Nicola Maldacea alla Serpentara, sembra  tornato a nuova vita dopo che a lungo si era trovato in condizioni di abbandono:  frequentato da sbandati che ne avevano fatto luogo di bivacco, invaso da cumuli di rifiuti sparsi in mezzo all’erba alta, recentemente è stato oggetto di ripetuti interventi di riqualificazione ad opera di volontari del Comitato di Quartiere Serpentara presieduto da Mimmo D’Orazio.

 Certo, rimangono inquietanti segni di degrado, come un tavolo da ping pong in cemento armato letteralmente fracassato a martellate, ma rispetto a prima è tutta un’altra cosa. Ovviamente iniziative come questa di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza e degli amministratori servono a poco se finalizzate a sé stesse: facile prevedere che in mancanza di una costante manutenzione e sorveglianza il parco tornerebbe presto nelle condizioni precedenti. Al Comitato Serpentara ne sono ben consapevoli e per questo è stato presentata ufficialmente nei giorni scorsi al Comune di Roma e al Quarto Municipio la richiesta di affidamento in gestione del parco allo stesso comitato, in collaborazione con altre realtà associative locali. Il progetto “Orti Urbani” – questo il nome che gli era stato dato originariamente – sebbene allo stato embrionale, prevede oltre alla manutenzione del giardino esistente la creazione di un orto botanico, uno tradizionale e la costruzione di una serra. Lo scopo ovviamente non sarebbe una effimera produzione agricola ma un’attività educativa (rivolta specialmente a scolaresche e disabili).

Se il piano andasse in porto, i residenti del quartiere recupererebbero un elemento importante  di qualità della vita, facendosi parte attiva nella sua salvaguardia accrescendo al contempo il proprio senso di appartenenza a una comunità. Dell’iniziativa è stato interessato anche l’assessore capitolino all’Ambiente Marco Visconti, che su invito della consigliera comunale Gemma Azuni ha visitato il parco lo scorso 21 novembre assieme a una rappresentanza del Comitato Serpentara. L’assessore ha espresso il proprio apprezzamento per l’idea, proponendo anche di  modificarne il nome in “Orto Didattico”: «È un’iniziativa importante perché se i vari comitati ci aiutano a mantenere il verde o a far comprendere alle persone che abitano nei vari quartieri che avere un polmone verde così è una cosa importante e quindi va anche mantenuta e non utilizzata come discarica, credo sia la via che un’Amministrazione deve perseguire. Per cui massima disponibilità concreta verso questo tipo di Comitati fattivi».

A chi esprimeva il dubbio che in tal modo il Comune deleghi ai cittadini la cura del verde pubblico, Visconti ha replicato: «È esattamente il contrario, perché non credo che i cittadini facciano lavori di ordinaria o straordinaria manutenzione. Più che altro fanno opera di sensibilizzazione verso coloro che magari non hanno il loro stesso senso civico». Non solo i cittadini, verrebbe da dire: sarà stato un caso, ma proprio in occasione del sopralluogo dell’assessore è arrivata a bordo di due furgoni una squadra della cooperativa che attualmente ha in gestione i lavori di manutenzione del Parco delle Magnolie. Muniti tra l’altro di rasaerba a motore e tute protettive integrali, sono stati impegnati sul posto per tutta la mattina.

Alessandro Pino