x. aAlla terza votazione, dopo due finite in parità a causa di una scheda nulla, Vincenzo Di Giamberardino, capogruppo FdI in Municipio, è stato eletto presidente del consiglio di piazza Sempione, in sostituzione del predecessore Mario Novelli, M5S che ha rassegnato le dimissioni dopo il licenziamento del bilancio di previsione. Si tratta di un evento senza precedenti, in quanto Di Giamberardino fa parte dell’opposizione, minoranza fino a martedì sera e ora maggioranza di fatto, con i quattro consiglieri di FdI, i quattro del Pd, i quattro del gruppo misto e l’unico della LM. Subito dopo la proclamazione ci sono stati dei disordini in sala.
Politicamente l’elezione di Un presidente del consiglio dell’opposizione è uno schiaffo pesante alla giunta Capoccioni, che ora è costretta a segnare un altro primato negativo. In queste condizioni diventa quasi impossibile pensare a una prosecuzione della consiliatura, un po’ come se la dama fosse stata costretta all’angolo, impossibilitata a uscire senza farsi mangiare e condannata a non muoversi, pena la perdita della partita. Infatti, i tredici consiglieri potrebbero mandare cassati tutti gli atti proposti dalla maggioranza, decretando di fatto la fine dell’azione politica del movimento sotto la giunta Capoccioni.
La prima consiliatura targata 5 Stelle è giunta al capolinea? Arriverá a vedere l’anno nuovo o Roberta Lombardi, influentissima candidata 5 stelle alla presidenza della regione deciderá di staccare la spina?
Luciana Miocchi

