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Sotto shock: quando ti entrano a casa due volte in pochi mesi – di Alessandro Pino

28 Mag

Nella agghiacciante conta quotidiana dei furti e rapine in appartamento che da mesi ha trasformato i quartieri del Terzo Municipio nel terreno di caccia per una delinquenza di strada sempre più aggressiva e sfrontata che agisce in pieno giorno, va inclusa anche l’esperienza inaccettabile di chi nel giro di un anno circa ha subìto due volte l’incursione dei ladri in casa propria: è il caso di Stefania, che abita al Nuovo Salario nei pressi della scuola Angelo Mauri. «La prima volta è stata a gennaio dell’anno scorso, sono entrati verso le undici di mattina approfittando di mia madre che era scesa con il cane senza chiudere a chiave la porta e hanno fatto scattare la serratura, probabilmente con una tessera o una lastra per radiografie. Dentro c’era il mio fidanzato che dormiva e per non farlo svegliare gli hanno spruzzato qualcosa e lo hanno chiuso in camera, al punto che dopo non riusciva a svegliarsi». Prosegue sconfortata Stefania: «La seconda volta è stata la settimana scorsa, non c’era nessuno in casa e hanno forzato il cilindro della porta blindata. Sono entrati e hanno fatto un disastro mettendo tutto a soqquadro. Hanno rubato anche la macchina del caffè con dentro le capsule usate rovesciando tutto a terra, si sono portati via anche la carta igienica e il detersivo, tanto che nemmeno abbiamo potuto pulire subito casa. Quando sono tornata non riuscivo ad aprire perché la chiave girava a vuoto, poi mio fratello con degli amici sono riusciti ad aprire la porta dopo un’oretta. Siamo sotto shock perché il secondo furto in un anno ti demoralizza».

Alessandro Pino

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