[Roma] Un settantatreenne romano, proprietario di una autodemolizioni situata alla confluenza dell’Aniene nel Tevere (in pratica al confine tra Secondo e Terzo Municipio) è stato denunciato dai Carabinieri con le accuse di attività di gestione di rifiuti e sversamento di liquidi reflui non autorizzati. L’area di circa 2.700 metri quadrati in via del Foro Italico è stata sequestrata in esecuzione ad un decreto emesso dal Tribunale di Roma – Sezione GIP. I Carabinieri hanno riscontrato che, in assenza di autorizzazioni in corso di validità, venivano svolte attività di raccolta e di stoccaggio di autoveicoli e di rifiuti speciali pericolosi. Inoltre i liquidi venivano scaricati illecitamente a terra in spazi adiacenti. Dopo le operazioni, i Carabinieri hanno posto sotto sequestro l’area e hanno chiuso la ditta.
Alessandro Pino
(foto Comando Provinciale Carabinieri Roma)
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