
Non era ancora orario d’ufficio quando al complesso delle case ater di via delle vigne nuove è stato ritrovato in terra il corpo di un uomo sulla cinquantina, conosciuto nel quartiere come un solitario e amante dei gatti liberi, cui prestava quotidianamente cure. Si suppone un gesto volontario, in quanto alcuni residenti hanno riferito che avrebbe perso la madre, centro del suo mondo, da pochi mesi, anche se le indagini sono ovviamente aperte a trecento sessanta gradi.

Poco dopo e poco distante, nel cortile dello stesso blocco di abitazioni, un dipendente di una ditta che fa lavori di manutenzione per l’ater è precipitato a terra mentre era intento a lavori di potatura ad un alnero d’alto fusto. Si ignorano al momento le condizioni dell’operaio.
Luciana Miocchi
Rispondi