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Il rogo del trenino del parco giochi della Mimosa a Talenti (FOTO)

4 Mar

[ROMA] Ecco quel che rimane del trenino del parco giochi La Mimosa in via Capuana a Talenti: un mucchietto di rottami fusi e bruciati, dopo che la struttura ha preso fuoco due notti fa. Bruciato anche il chioschetto della biglietteria. Il parco giochi è presente da decine di anni e sul microscopico circuito di binari del trenino avevano viaggiato generazioni di abitanti di Talenti.

Sull’origine del rogo- che è stato preceduto nei giorni scorsi da atti di vandalismo opera di ignoti- ogni ipotesi resta aperta anche se il fatto ha aumentato la sensazione di insicurezza del quartiere, già turbato nelle ultime settimane dalle incursioni di bande di violenti giovinastri che pestano e rapinano i coetanei.
A cura di Alessandro Pino

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Incendio nel parco giochi di via Capuana

4 Mar

[Roma – III Municipio] Le incursioni andavano avanti da diversi giorni, con individui rimasti ignoti che si sono introdotti all’interno scavalcando la recinzione per compiere atti vandalici. Ora però, il parco giochi presente nell’area è andato a fuoco.
In zona si sono verificati diversi episodi che hanno portato il quartiere Talenti alla ribalta delle cronache, tra scippi e aggressioni delle così dette “baby gang”, gruppi più o meno numerosi di adolescenti o pre adolescenti autori di episodi criminosi ai danni di adulti e coetanei, per i quali spesso non sono nemmeno imputabili direttamente – quando compierli sono minori di quattordici anni – ma per le cui azioni, è bene ricordarlo, rispondono gli adulti che ne hanno la responsabilità diretta.
Manuel Bartolomeo, capogruppo fdi in Municipio, da sempre attivista del quartiere ha così dichiarato, dopo aver postato le foto sul suo profilo social: “Questo è l’ennesimo atto di delinquenza che vede il quartiere Talenti protagonista delle cronache. Prima i scippi poi le baby gang ora gli incendi alle attività commerciali. Credo che sia doveroso attivarsi per questo triangolo della città. I 250 mila residenti sono spaventati, non meritano questo. È arrivato il momento di organizzare un piano sicurezza nel nostro municipio degno. Chi sdrammatizza su questi atti non riesce a capire come nelle menti degli adolescenti puó scaturire l’emulazione per attirare l’attenzione sui social. Questi atti vanno sempre condannati. Torno a ribadire ancora una volta l’utilità delle telecamere e delle colonnine sos per i cittadini del III Municipio”.

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