
[ROMA] Quasi in contemporanea con la oceanica Via Crucis del Venerdì Santo in diretta televisiva dal Colosseo, così modaiola e caciaresca, si è svolta a Settebagni la sera del 7 aprile quella della parrocchia di Sant’Antonio di Padova: è stata caratterizzata da una atmosfera agli antipodi della kermesse televisiva, raccolta anche in senso numerico e fisico, con le dodici Stazioni vissute tutte nell’area tra il sagrato e il campetto degli scout per poi concludersi in chiesa, guidate dal parroco Don Ruben Gallegos.
Una formula pressoché statica, diversa da quelle del passato in cui la processione dei fedeli percorreva le vie collinari del borgo, ma comunque sentita e dolorosa per la Crocifissione del Cristo.

A rompere il composto raccoglimento dei partecipanti, solo il passaggio dei treni sulla adiacente ferrovia; ma se vogliamo anche quello è stato un ideale coinvolgerne i passeggeri, magari in viaggio per raggiungere i parenti e diretti anch’essi verso una stazione.
A cura di Alessandro Pino
Rispondi