Tag Archives: filobus
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Monte Sacro: filobus in fiamme nel deposito

25 Nov

[ROMA] Intervento dei Vigili del Fuoco nel deposito Atac di Monte Sacro la notte del 25 novembre: a prendere fuoco poco dopo l’una è stato il pacco di batterie di un filobus.

Nessuna persona è rimasta coinvolta. Oltre alle due squadre dei Vigili del Fuoco con una autobotte era presente anche la Polizia.
A cura di Alessandro Pino
(foto Comando Provinciale Vigili del Fuoco Roma)

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Terrore sul filobus 90: si sgancia in marcia la piattaforma centrale- di Alessandro Pino

14 Gen

[ROMA] Grande spavento per i passeggeri di un filobus della linea 90 nel tardo pomeriggio del 14 gennaio a causa di un guasto occorso alla vettura, riferito da chi c’era come di tale gravità che sembra un miracolo se nessuno si sia fatto male. A quanto affermato da una passeggera, sembrerebbe che il veicolo snodato provenendo dal centro stesse transitando in direzione Monte Sacro all’altezza della Batteria Nomentana quando si è sentito un tonfo. Poco dopo la piattaforma girevole che collega le due sezioni del mezzo si sarebbe sganciata strisciando sull’asfalto e tranciando alcuni tubi dai quali sarebbe fuoriuscito un liquido di colore rossastro. Subito dopo – è stato ancora riferito dalla passeggera – l’autista è riuscito a fermare la corsa e a far scendere i passeggeri spaventatissimi. Fortunatamente però nessuna delle poche persone a bordo era in piedi sulla parte di pavimento collassato. A quanto riferito, la vettura incidentata dovrebbe essere di recente immissione in servizio.
Alessandro Pino

(si ringrazia per la foto l’associazione TrasportiAmo)

Addio all’ingegner Piero Muscolino

7 Set

Scomparso a settantacinque anni  l’esperto di trasporti notissimo tra i cultori dell’argomento

L'autore dell'articolo con Piero Muscolino

L’autore dell’articolo con Piero Muscolino

È scomparso l’ ingegner Piero Muscolino, esperto di ferrovie noto a livello internazionale e autore di numerose pubblicazioni sull’argomento, di cui era stato anche docente all’università Iulm. Era nato a Roma nel 1938, dove poi si era laureato in Ingegneria dei Trasporti venendo successivamente assunto come dirigente dalle Ferrovie dello Stato. Per gli incarichi ricoperti aveva avuto così modo di conoscere nei minimi dettagli pressoché ogni chilometro delle strade ferrate italiane (e non solo, avendo contatti di lavoro e amicizia con suoi colleghi stranieri) curando anche l’allestimento del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Napoli. Un lavoro che era per lui non una mera fonte di sussistenza ma una vera e propria passione coltivata fin da piccolo e che aveva trasmesso con i suoi libri ai cultori del trasporto pubblico – specialmente d’antan: una materia che all’estero conta su vaste schiere di appassionati (oltre che sull’attenzione delle istituzioni) ma che da noi è spesso considerata quasi roba da marziani o semplicemente da stravaganti. Fu dunque per me una piacevole sorpresa scoprire in libreria – ormai tanti anni fa –  “Tram e filobus a Roma” che aveva scritto assieme all’ingegner Vittorio Formigari. Per uno come me  che ancora considera un miracolo della modernità il fatto che premendo un tasto si possa accendere una lampadina, di quel libro erano sicuramente le parti scritte da Muscolino quelle preferite: perché pur vantando ovviamente una preparazione ferrea, nei suoi scritti privilegiava una componente quasi romantica, attingendo da una sterminata miniera di ricordi professionali e familiari sempre coinvolgenti specie per chi apprezza un certo vissuto quotidiano ambientato a cavallo tra gli anni Cinquanta e i Novanta. Leggendolo sembrava quasi di calarsi in una Roma, in un’Italia nelle quali la vita era certamente meno ostile rispetto a oggi e percorse in ogni dove da strade ferrate poi ottusamente smantellate. A quel libro diversi altri dello stesso autore andarono a fare compagnia sul mio scaffale, sia tra quelli di nuova pubblicazione che recuperando quelli già editi in precedenza. Alla soddisfazione per la scoperta di un mondo – quello dei conoscitori dei trasporti pubblici, che pur rappresentando quasi un cenacolo di iniziati proseguono in un’opera benemerita di sensibilizzazione e divulgazione (si vedano per esempio i forum Mondotram e Ferrovie on line)  – aggiunsi poi quella di incontrare dal vivo l’ingegner Muscolino, per giunta in più di un’occasione e rigorosamente in ambito ferroviario: tra queste, un paio di volte presso la ex stazione di Colonna (ora museo dedicato alla dismessa linea Roma- Fiuggi) e altrettante a Settebagni dove era stato invitato in veste di conferenziere. Dimostrandosi ogni volta affabile e disponibile ad assecondare la curiosità dell’uditorio (e le mie richieste di autografo con dedica sui suoi volumi), diede ulteriore prova di una cortesia d’altri tempi quando – sapendo che mi dilettavo come reporter sulla stampa locale – mi chiese se fosse possibile tramite il giornale pubblicare un appello per avere notizie di una anziana signora che lui aveva aiutato su un autobus pubblico. Modi cavallereschi ormai definitivamente estinti, temo.

Alessandro Pino

(pubblicato su www.di-roma.com)

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