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Poncho realizzati con jeans e maglie della salute, abiti da sposa fatti di mascherine chirurgiche, gioielli di carta da parati: nella Capitale la moda sostenibile si sfida al contest #roadtogreen

26 Set

Si è appena svolta a Roma la finale del contest #roadtogreen, iniziativa annuale ideata dall’Associazione Road to green 2020 e realizzata in collaborazione con l’Accademia del Lusso di Roma, per la promozione di nuove finalizzate a un futuro più sostenibile nei confronti dell’ambiente e rispettoso della vita e delle risorse, presentate da creativi, designer e innovatori che hanno l’occasione per mettersi in contatto con aziende e agenzie potenzialmente interessate al loro lavoro, permettendo loro di avviare la carriera dei propri sogni.

Non solo quindi una sfida a colpi di creatività ma anche una preziosa vetrina di visibilità e promozione che in questa edizione ha visto prevalere il progetto di Carlos Miguel Commettant Arrieta, classe ’87, peruviano di nascita, ma romano di adozione: un poncho patchwork con delle frange, in jeans di vari colori nella parte esterna, ma caldo, grazie alle magliette intime cucite nella parte interna. Un’idea molto trendy che unisce un evergreen della moda come il tessuto jeans (che però d’inverno risulta freddo) al comfort dato dalle classiche ma inguardabili “maglie della salute”: se poi si considera il fatto che entrambi i tipi di indumento impiegano oltre un secolo per decomporsi, ecco che la trovata modaiola si rivela anche il massimo della sostenibilità.

«Non è stato facile scegliere un solo progetto, ma questo poncho ci aveva già colpito quando Carlos Miguel aveva inviato la sua candidatura, e vederlo dal vivo ci ha convinti ancora di più- commenta Barbara Molinario, presidente di Road to green 2020 e ideatrice del progetto– spero che questo riconoscimento possa essere il primo di una lunga serie e che possa avere una carriera strepitosa nel mondo della moda sostenibile, perché abbiamo bisogno di menti creative e green come la sua. Auguro a lui, agli altri che hanno ottenuto le menzioni speciali e a tutti i finalisti che la visibilità ottenuta con la nostra iniziativa possa aprire loro delle porte e portare loro fortuna».

 Aggiunge Laura Gramigna, direttrice dell’Accademia del Lusso di Roma: «Carlos Miguel ha presentato un progetto davvero interessante e averlo come studente per noi sarà davvero un grande piacere. È un innovatore, ha gusto estetico e  voglia di creare qualcosa di nuovo che possa fare la differenza. Il tutto con un occhio rivolto all’ambiente. Ha tutte le carte in regola per diventare un designer o uno stilista professionista e ci piacerebbe sostenerlo nel suo percorso, aiutandolo a sviluppare le sue capacità e le sue potenzialità».

 
Da anni #roadtogreen chiama all’azione i creativi green, invitandoli a produrre opere inedite che possano garantire un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Al progetto migliore viene dato un voucher per un corso presso la prestigiosa Accademia del Lusso di Roma, per perfezionare la tecnica e continuare a crescere. A questo, ogni anno si aggiungono delle menzioni e riconoscimenti speciali, assegnati dai partner del progetto, che cambiano e aumentano di anno in anno.

Ecco quindi che oltre a Carlos Miguel Commettant Arrieta, altri finalisti hanno ricevuto delle menzioni speciali:

Ida Galati di Le stanze della Moda ha premiato Giovanni Di Mauro coinvolgendolo in un video per Tik Tok. Giovanni ha presentato “Il Cigno Nero”, progetto molto romantico di un abito da sposa realizzato con mascherine chirurgiche, per simboleggiare un matrimonio che avviene lo stesso, nonostante le avversità e gli ostacoli portati dal covid19.

Anche Michela Monaco, fondatrice del brand di eco bijoux Sbottonando, ha scelto di dare visibilità sui suoi canali e tra i suoi clienti a Giovanni Di Mauro, per l’enorme impatto emotivo dell’abito. Un progetto che è un atto creativo straordinario, intenso e denso di significati, che si concretizza in un’opera realizzata con estrema cura e minuziosa attenzione ai dettagli.

L’architetto e tiktoker Ilaria Tascioni ha premiato Anna Paparella, che ha presentato “La carta da parati si fa bella”, una linea di gioielli realizzata riutilizzando scampoli di carta da parati, coinvolgendola in un video per Tik Tok. A convincerla è stata l’idea di trovare nuove finalità per questo materiale, che di solito fa solo da sfondo, rendendolo protagonista.

Salvo Cagnazzo, direttore di Uozzart, dedicherà un articolo a Pasqualina Tripodi, ideatrice della linea di agri-gioielli “Eterea Collection”, che propone un’idea “gentile” e responsabile dei gioielli. Forme organiche e linee essenziali, tra sugheri, fossili, legni, metalli e fibre grezze naturali.

Fashion News Magazine, magazine di lifestyle diretto da Barbara Molinario, media partner dell’evento, farà un’intervista video a due dei finalisti: Maria Mirt, che ha realizzato “Borsa Fashion Color”, eco shopper ad uncinetto in cotone ecologico e Giulia Valentini, Natasha Delle Monache e Stefania Di Marcoberardino, che hanno presentato la collezione “Recycled Fashion Pills”, volta al riciclo e riutilizzo dei capi che diventano inclusivi e adatti a tutti, senza distinzione di genere e senza escludere chi è affetto da disabilità.

Michelle Marie Castiello, editrice di Radio Incontro Donna, farà un’intervista di 10 minuti in diretta in radio a Maria Mirt, ideatrice di “Borsa Fashion Color”, per la concretezza del suo progetto e il contributo che potrebbe portare in ottica green. Dato il grande valore di tutti i progetti presentati, Michelle Marie Castiello ha deciso di omaggiare anche gli altri finalisti con un’intervista di 3 minuti ciascuno.

La bottega di abbigliamento, accessori e arteCosa mi metto di Francesca Catalani, esporrà per un mese gli anelli di “Cartalana”, opere di Marcella Stilo. Con il suo lavoro, produce accessori artigianali eleganti partendo da tecniche antiche, come il fuso, attraverso il quale trasforma la carta in filati.

MIA Moda Incontro Aperto l’evento di moda organizzato da Ino Mantilla e Maurizio Passeri, direttori dell’accademia Estesia, ospiteranno nel loro prossimo evento Giovanni Di Mauro, per la passione messa nell’abito realizzato, e per essersi distinto tra tutti per la sua incredibile eleganza. Giovanni Di Mauro potrà, quindi, far sfilare in suoi abiti in un vero evento di moda.

Anthony Peth, giornalista e conduttore televisivo, che in passato era stato insignito del Road to Green Award, ha deciso di premiare tutti i finalisti presenti, scegliendo di realizzare un redazionale per il mensile Arte e arti, nel quale elogerà l’innovazione e la creatività di tutti i progetti presentati.

In definitiva, è stata un successo anche questa edizione del contest #roadtogreen: anche nel quadro sociosanitario generale ben noto si conferma la formula di una manifestazione che ha saputo reinterpretarsi in una dimensione necessariamente più agile rispetto al passato ma sempre con l’impronta personale inconfondibile datale da Barbara Molinario.

(A cura di Alessandro Pino)

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Torna a Roma il contest #roadtogreen: sfida tra nuove idee per un futuro sostenibile

15 Set

[ROMA] Il 23 settembre torna nella Capitale la finale del contest #roadtogreen, iniziativa annuale ideata dall’Associazione Road to green 2020 e realizzata in collaborazione con l’Accademia del Lusso di Roma, finalizzata alla promozione di nuove idee per un futuro più sostenibile nei confronti dell’ambiente e rispettoso della vita e delle risorse, dando visibilità a creativi, designer e innovatori.

La sfida a colpi di creatività avrà luogo all’Hotel Trustever (via Francesco Benaglia 13) dove si incontreranno i promotori dei migliori progetti pervenuti negli scorsi mesi, coloro che hanno saputo trovare soluzioni green ai problemi della quotidianità o idee per rendere migliore la nostra vita.

Tra le novità di quest’anno, nuovi riconoscimenti e opportunità per i partecipanti. Nella giuria del contest, infatti, siederanno esperti del settore della sostenibilità, ognuno dei quali potrà conferire la propria “menzione speciale” a uno dei candidati sulla base della presentazione fatta. Queste menzioni potranno essere di vario genere: dai premi economici alla possibilità di prendere parte ad importanti eventi del settore, all’opportunità di essere inserito in alcuni dei loro progetti.

«Anche quest’anno abbiamo ricevuto delle proposte davvero interessanti, a dimostrazione di quanto l’interesse nei confronti dell’ambiente stia continuando a crescere- commenta Barbara Molinario, Presidente di Road to green 2020– voglio complimentarmi con tutti, perché la sola partecipazione, l’ideazione di un progetto e la sua realizzazione deve essere motivo di orgoglio. Alcune delle idee che ci sono state presentate meritano davvero di essere concretizzate, per questo ci auguriamo di poter rappresentare per loro il giusto trampolino di lancio».

«Da anni siamo al fianco di Road to green in questo progetto, omaggiando il partecipante ritenuto migliore con uno dei nostri corsi e devo dire che da questo contest arrivano sempre studenti brillanti. – dichiara Laura Gramigna, Direttrice dell’Accademia del Lusso di Roma – a tutti i partecipanti faccio i miei complimenti e vorrei invitarli a continuare a studiare e formarsi nel proprio campo. Questa è l’unica strada per avere successo».

L’evento è organizzato in ottemperanza alle attuali normative anti-Covid. Ai partecipanti sarà chiesto di rispettare la distanza interpersonale di sicurezza e di indossare la mascherina per tutta la durata dell’evento. L’appuntamento è per le ore 11.

(A cura di Alessandro Pino)

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#ROADTOGREEN, il contest più verde che c’è: iscriviti per diventare campione della sostenibilità!

14 Giu

C’è tempo fino al 30 giugno per iscriversi all’edizione di quest’anno di #roadtogreen, contest dedicato alla creatività e all’innovazione all’insegna della sostenibilità, promosso dall’Associazione Road to green 2020 in collaborazione con l’Accademia del Lusso di Roma.

L’iniziativa è rivolta a chiunque voglia presentare il proprio progetto che sia innovativo, originale, creativo e ispirato a valori di salvaguardia ambientale, oltre che rigorosamente inedito, per rendere il nostro futuro più verde, più green. Cinque le categorie tematiche previste dal regolamento: 

food: mangiare a Km zero sta diventando una tendenza sempre più diffusa;

culture & nature: ripercorrendo il passato per un grande futuro;

health: la prevenzione in campo medico, una sana alimentazione e l’attività fisica oggi sono sempre più in linea con la filosofia green nel senso di risparmio e sostenibilità;

fashion & beauty: prodotti vegan, artigianali, artistici, concettuali, totalmente cruelty-free, tessuti naturali e prodotti in loco, riciclati ed ecosostenibili. Cosmetica sensibile alla ecodermocompatibilità che predilige il bio, l’eco e il fito;

city, mobility & technology: la mobilità sostenibile punta su veicoli e carburanti a ridotto impatto ambientale, servizi informatici che contribuiscono a razionalizzare gli spostamenti in ambito urbano e tecnologie in grado di ridurre la necessità di spostarsi.

Tutti possono partecipare con la loro arte, senza alcun vincolo, utilizzando pitture, sculture, installazioni, video, abiti (bozzetti o realizzati dal vero), plastici ecosostenibili, disegni, fotografie, progetti di eventi e altro.

Il progetto vincitore verrà proclamato nel corso del Forum Internazionale “La città del futuro” che si terrà il 23 settembre 2021 a Roma, in cui i finalisti presenteranno al pubblico in sala i propri lavori. Al vincitore andrà in premio un Voucher Formativo presso l’Accademia del Lusso di Roma.

Tra le novità di quest’anno, nuovi riconoscimenti e opportunità per i partecipanti. Nella giuria del contest, infatti, siederanno esperti del settore della sostenibilità, ognuno dei quali potrà conferire la propria “menzione speciale” a uno dei candidati sulla base della presentazione proposta. Queste menzioni potranno essere di vario genere: dai premi economici alla possibilità di prendere parte a importanti eventi del settore, all’opportunità di essere inseriti in alcuni dei loro progetti. Rimangono ancora rigorosamente top secret i nomi dei giurati che verranno svelati nelle settimane precedenti l’evento.

«Siamo davvero felici di annunciare la nuova edizione del nostro contest, un progetto che è a noi molto caro e che non si è lasciato fermare dalle difficoltà del momento» dichiara la giornalista Barbara Molinario, Presidente di Road to green 2020 «ogni anno siamo orgogliosi di vedere la grande partecipazione da parte di creativi, innovatori, designer e artisti. Questo indica che la nostra società sta sviluppando una maggior consapevolezza di quanto sia importante salvaguardare l’ambiente».

Per partecipare al contest #roadtogreen
non ci sono vincoli di età, titolo o professione: al link https://lacittadelfuturo.com/contest-2021-roadtogreen/ ci sono tutte le informazioni necessarie per iscriversi.

E allora cosa aspetti? Potresti diventare proprio tu il campione della sostenibilità!

(A cura di Alessandro Pino)
 

Beauty Haute Couture alla Accademia L’Oréal: trionfano stile e mondanità – di Alessandro Pino

24 Apr

Un evento memorabile firmato FNM – Fashion News Magazine dedicato alle future spose (ma non solo)

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Concentrare in un pomeriggio, all’interno di una sede prestigiosa come l’Accademia L’Oréal di piazza Mignanelli a Roma – nata come centro di aggiornamento professionale della multinazionale della cosmesi ma ormai aperta a un pubblico più vasto – tutto ma proprio tutto ciò che serve a una sposa nella preparazione del suo giorno più bello, offrendone un saggio per mano dei più qualificati nomi : questo l’obiettivo – centrato in pieno – del Beauty Haute Couture, iniziativa svoltasi il 22 aprile che porta la firma di Barbara Molinario, direttore della ultrapatinata rivista FNM Fashion News Magazine e che per il livello raggiunto in termini di immagine e richiamo può ben fregiarsi della definizione  (spesso abusata) di “evento”.     DSC_0138

I saloni anticamente sede della Università Urbaniana sono stati letteralmente presi d’assalto da un pubblico femminile di quelli “giusti” – che sa interpretare l’essere chic ma senza farlo pesare –  ansioso di sottoporsi a un “trucco e parrucco” completo anche se non necessariamente in vista del fatidico “si”: insomma, era troppo ghiotta l’opportunità di affidare le proprie chiome all’equipe di Giancarlo Nardi della Nardi Day Spa assieme ai parrucchieri di L’Oréal Professional coordinati da Alessia Nardi ricevendone anche i preziosi consigli, o di “vestire” le proprie mani con gli smalti per unghie di Essie e ancora di provare i trattamenti viso di Carita e il make up firmato Yves Saint Laurent Beauté applicato dalla squadra di Francesca Nardi.

DSC_0112 E se magari c’era da aspettare un po’ prima del proprio turno? Niente di meglio che ingannare piacevolmente l’attesa sorseggiando con nonchalance un prosecchino ben freddo per accompagnare il rinfresco – talmente bello da vedere che era quasi un peccato mangiarlo – preparato dalla White Ricevimenti della food designer Valentina Picca Bianchi, incrociando magari uno dei tanti volti noti intervenuti: ci sarebbe da compilare un elenco del telefono e allora citiamo solo Lucrezia Lante della Rovere, Mita Medici, Karin Proia assieme al marito Raffaele Buranelli, la scrittrice Iolanda Pomposelli, Maria Monsè , Janet de Nardis, Margherita Laterza, Jacopo Sipari di Pescasseroli, Chiara Conti, Francesca Valtorta, la stilista Raffaella Frasca, il pr della L’Oréal Fabio Nicolai, la produttrice Stefania Tschantret (suoi i videoclip de Il Volo, Fedez, Moreno e Lorenzo Fragola) e diverse blogger specializzate in moda e costume.  DSC_0120

Tanti vip insomma ma il merito di Barbara Molinario – dotata forse del dono dell’ubiquità per sorvegliare che tutto procedesse al meglio in tutti i locali contemporaneamente –  è stato quello di far sentire tale fin dall’ingresso anche chi magari non compare abitualmente sul teleschermo o sulle riviste più diffuse, affidando le ospiti all’accoglienza delle allieve della Accademia del Lusso.   DSC_0147

Da scommetterci che più di qualche partecipante avrà approfittato dell’attesa  prima dei trattamenti  ammirando i superbi abiti da sposa di Peter Langner, da indossare sopra l’intimo della Wolford abbinandoli magari all’alta bigiotteria disegnata da Rosa de Nicolo per Peggy Creazioni. Semplicemente da caduta della mandibola la stanza allestita sui toni del viola da Alice Bonifazi, floral artist e fondatrice della iDecoration che con le piantine bonsai crea anche bomboniere.

DSC_0122 Per perdere definitivamente la testa, la prova degli orecchini e dei collier firmati dall’orafo Danilo Giannoni per la gioielleria Giamore magari sperando di vincere le fedi nuziali o gli anelli di fidanzamento raccontando in 1500 battute la storia della propria dichiarazione, da spedire all’indirizzo eventi.giamore@gmail.com entro il 10 maggio (può provarci anche chi non era presente). DSC_0168

E per tutte quelle ospiti del Beauty Haute Couture davvero in procinto di compiere il grande passo ma preoccupate di arrivare alla cerimonia senza ansia e stress da preparazione e vestizione, l’utilissimo sostegno manuale e morale di Tamara d’Andria, stilista nuziale (si dice bridal stylist in realtà) che con la sua “L’amica della sposa” la assiste garantendo una presenza efficace e discreta al contempo in un momento tanto impegnativo. Per chi dovesse ancora pensare alla meta del viaggio di nozze e servizio fotografico, ecco rispettivamente la Play Viaggi e lo Studio Azeta. A proposito di foto, ogni ospite è stata immortalata dal reporter di moda Salvatore Dragone finendo nientemeno che sulla copertina di un ideale numero di FNM – Fashion News Magazine, con lo sfondo dello scalone in mosaico luminoso della Accademia L’Oréal.

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Barbara Molinario sul ponte di comando

   Infine, per fugare ogni malinconia al momento di accomiatarsi le ospiti hanno ricevuto un omaggio di quelli che solitamente si trovano incartati sotto l’albero di Natale: una pochette firmata Carita accompagnata dai prodotti della Casa, personalizzati secondo le indicazioni ricevute dai professionisti intervenuti.

i gioielli creati da Danilo Giannoni per Giamore

i gioielli creati da Danilo Giannoni per Giamore

Insomma, semplicemente memorabile questo Beauty Haute Couture – realizzato con la partecipazione di Matrimonio.com, PianetaDonna.it, U Fash On e Chic Zone –  clamorosa idea di Barbara Molinario che in quanto a stile e mondanità porta la scena capitolina a livelli anche superiori rispetto alla mitica “Milano da bere” degli anni Ottanta.

Alessandro Pino

 

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