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Pasolini in mostra a Villa Farinacci con “Racconto di una vita da Corsaro” fino al 4 dicembre

9 Nov

[ROMA] Sono ormai entrate nel pieno svolgimento le celebrazioni per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini.

In tale ambito è stata allestita la mostra “Racconto di una vita da Corsaro. Pier Paolo Pasolini” presso Villa Farinacci, nel territorio dell’attuale Quarto Municipio in cui Pasolini visse durante i primi anni della sua permanenza nella Capitale.

Sono esposti quadri che evocano ambientazioni pop contemporanee con protagonista Pasolini. Ogni intervento è dedicato a un aspetto che caratterizzò la vita e il lavoro dell’intellettuale: il cinema, il conflitto di classe, le donne protagoniste della sua opera.

Spazio anche alle sue passioni, come la musica e il calcio. In questa occasione sarà possibile ritirare una copia gratuita del libro “Racconto di una vita da Corsaro. Pier Paolo Pasolini”, progetto editoriale a cura della giornalista Barbara Molinario, animato dagli artwork di Elettra Nicotra, edito da DBG Management & Consulting e finanziato dal Municipio IV – Direzione Socio-Educativa.

Villa Farinacci si trova in viale Rousseau 90, zona Casal de’ Pazzi. La mostra è visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e sarà aperta fino al 4 dicembre 2022.

A cura di Alessandro Pino

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Casal de’ Pazzi: a Villa Farinacci presentato il programma per il centenario di Pasolini in IV Municipio

14 Mag

[ROMA] Le celebrazioni per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini entrano nel vivo e una parte di rilievo in esse verrà recitata dal territorio del Quarto Municipio della Capitale.

Un ruolo questo che non deve sorprendere: é qui, nella zona di Ponte Mammolo che Pasolini visse i primi anni della sua permanenza a Roma- poi, raggiunta la notorietà e il successo, si trasferì all’Eur non lontano dal laghetto – ed è qui dove sorgevano borgate fangose di baracche che sono ambientati alcuni suoi libri e pellicole.

Il vasto programma delle iniziative, che proseguiranno fino a dicembre e di cui daremo man mano notizia su questo sito, è stato presentato nella cornice di Villa Farinacci, un gioiello architettonico in zona Casal de’ Pazzi, nascosto tra il viale Kant e la Nomentana: alla conferenza stampa hanno preso parte il presidente del Quarto Municipio Massimiliano Umberti, l’assessore municipale alla Cultura Maurizio Rossi e la giornalista Barbara Molinario, organizzatrice della manifestazione e fondatrice di DBG Management & Consulting.

Successivamente é intervenuto il professor Vittorio Maria De Bonis, storico della letteratura e critico d’arte, che ha brevemente analizzato la figura di Pasolini indagatore di quegli intrighi italiani che già metà anni Settanta stavano avviluppando il nostro Paese e i cui effetti in pratica si sentono ancora oggi.
(A cura di Alessandro Pino)

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Poncho realizzati con jeans e maglie della salute, abiti da sposa fatti di mascherine chirurgiche, gioielli di carta da parati: nella Capitale la moda sostenibile si sfida al contest #roadtogreen

26 Set

Si è appena svolta a Roma la finale del contest #roadtogreen, iniziativa annuale ideata dall’Associazione Road to green 2020 e realizzata in collaborazione con l’Accademia del Lusso di Roma, per la promozione di nuove finalizzate a un futuro più sostenibile nei confronti dell’ambiente e rispettoso della vita e delle risorse, presentate da creativi, designer e innovatori che hanno l’occasione per mettersi in contatto con aziende e agenzie potenzialmente interessate al loro lavoro, permettendo loro di avviare la carriera dei propri sogni.

Non solo quindi una sfida a colpi di creatività ma anche una preziosa vetrina di visibilità e promozione che in questa edizione ha visto prevalere il progetto di Carlos Miguel Commettant Arrieta, classe ’87, peruviano di nascita, ma romano di adozione: un poncho patchwork con delle frange, in jeans di vari colori nella parte esterna, ma caldo, grazie alle magliette intime cucite nella parte interna. Un’idea molto trendy che unisce un evergreen della moda come il tessuto jeans (che però d’inverno risulta freddo) al comfort dato dalle classiche ma inguardabili “maglie della salute”: se poi si considera il fatto che entrambi i tipi di indumento impiegano oltre un secolo per decomporsi, ecco che la trovata modaiola si rivela anche il massimo della sostenibilità.

«Non è stato facile scegliere un solo progetto, ma questo poncho ci aveva già colpito quando Carlos Miguel aveva inviato la sua candidatura, e vederlo dal vivo ci ha convinti ancora di più- commenta Barbara Molinario, presidente di Road to green 2020 e ideatrice del progetto– spero che questo riconoscimento possa essere il primo di una lunga serie e che possa avere una carriera strepitosa nel mondo della moda sostenibile, perché abbiamo bisogno di menti creative e green come la sua. Auguro a lui, agli altri che hanno ottenuto le menzioni speciali e a tutti i finalisti che la visibilità ottenuta con la nostra iniziativa possa aprire loro delle porte e portare loro fortuna».

 Aggiunge Laura Gramigna, direttrice dell’Accademia del Lusso di Roma: «Carlos Miguel ha presentato un progetto davvero interessante e averlo come studente per noi sarà davvero un grande piacere. È un innovatore, ha gusto estetico e  voglia di creare qualcosa di nuovo che possa fare la differenza. Il tutto con un occhio rivolto all’ambiente. Ha tutte le carte in regola per diventare un designer o uno stilista professionista e ci piacerebbe sostenerlo nel suo percorso, aiutandolo a sviluppare le sue capacità e le sue potenzialità».

 
Da anni #roadtogreen chiama all’azione i creativi green, invitandoli a produrre opere inedite che possano garantire un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Al progetto migliore viene dato un voucher per un corso presso la prestigiosa Accademia del Lusso di Roma, per perfezionare la tecnica e continuare a crescere. A questo, ogni anno si aggiungono delle menzioni e riconoscimenti speciali, assegnati dai partner del progetto, che cambiano e aumentano di anno in anno.

Ecco quindi che oltre a Carlos Miguel Commettant Arrieta, altri finalisti hanno ricevuto delle menzioni speciali:

Ida Galati di Le stanze della Moda ha premiato Giovanni Di Mauro coinvolgendolo in un video per Tik Tok. Giovanni ha presentato “Il Cigno Nero”, progetto molto romantico di un abito da sposa realizzato con mascherine chirurgiche, per simboleggiare un matrimonio che avviene lo stesso, nonostante le avversità e gli ostacoli portati dal covid19.

Anche Michela Monaco, fondatrice del brand di eco bijoux Sbottonando, ha scelto di dare visibilità sui suoi canali e tra i suoi clienti a Giovanni Di Mauro, per l’enorme impatto emotivo dell’abito. Un progetto che è un atto creativo straordinario, intenso e denso di significati, che si concretizza in un’opera realizzata con estrema cura e minuziosa attenzione ai dettagli.

L’architetto e tiktoker Ilaria Tascioni ha premiato Anna Paparella, che ha presentato “La carta da parati si fa bella”, una linea di gioielli realizzata riutilizzando scampoli di carta da parati, coinvolgendola in un video per Tik Tok. A convincerla è stata l’idea di trovare nuove finalità per questo materiale, che di solito fa solo da sfondo, rendendolo protagonista.

Salvo Cagnazzo, direttore di Uozzart, dedicherà un articolo a Pasqualina Tripodi, ideatrice della linea di agri-gioielli “Eterea Collection”, che propone un’idea “gentile” e responsabile dei gioielli. Forme organiche e linee essenziali, tra sugheri, fossili, legni, metalli e fibre grezze naturali.

Fashion News Magazine, magazine di lifestyle diretto da Barbara Molinario, media partner dell’evento, farà un’intervista video a due dei finalisti: Maria Mirt, che ha realizzato “Borsa Fashion Color”, eco shopper ad uncinetto in cotone ecologico e Giulia Valentini, Natasha Delle Monache e Stefania Di Marcoberardino, che hanno presentato la collezione “Recycled Fashion Pills”, volta al riciclo e riutilizzo dei capi che diventano inclusivi e adatti a tutti, senza distinzione di genere e senza escludere chi è affetto da disabilità.

Michelle Marie Castiello, editrice di Radio Incontro Donna, farà un’intervista di 10 minuti in diretta in radio a Maria Mirt, ideatrice di “Borsa Fashion Color”, per la concretezza del suo progetto e il contributo che potrebbe portare in ottica green. Dato il grande valore di tutti i progetti presentati, Michelle Marie Castiello ha deciso di omaggiare anche gli altri finalisti con un’intervista di 3 minuti ciascuno.

La bottega di abbigliamento, accessori e arteCosa mi metto di Francesca Catalani, esporrà per un mese gli anelli di “Cartalana”, opere di Marcella Stilo. Con il suo lavoro, produce accessori artigianali eleganti partendo da tecniche antiche, come il fuso, attraverso il quale trasforma la carta in filati.

MIA Moda Incontro Aperto l’evento di moda organizzato da Ino Mantilla e Maurizio Passeri, direttori dell’accademia Estesia, ospiteranno nel loro prossimo evento Giovanni Di Mauro, per la passione messa nell’abito realizzato, e per essersi distinto tra tutti per la sua incredibile eleganza. Giovanni Di Mauro potrà, quindi, far sfilare in suoi abiti in un vero evento di moda.

Anthony Peth, giornalista e conduttore televisivo, che in passato era stato insignito del Road to Green Award, ha deciso di premiare tutti i finalisti presenti, scegliendo di realizzare un redazionale per il mensile Arte e arti, nel quale elogerà l’innovazione e la creatività di tutti i progetti presentati.

In definitiva, è stata un successo anche questa edizione del contest #roadtogreen: anche nel quadro sociosanitario generale ben noto si conferma la formula di una manifestazione che ha saputo reinterpretarsi in una dimensione necessariamente più agile rispetto al passato ma sempre con l’impronta personale inconfondibile datale da Barbara Molinario.

(A cura di Alessandro Pino)

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Torna a Roma il contest #roadtogreen: sfida tra nuove idee per un futuro sostenibile

15 Set

[ROMA] Il 23 settembre torna nella Capitale la finale del contest #roadtogreen, iniziativa annuale ideata dall’Associazione Road to green 2020 e realizzata in collaborazione con l’Accademia del Lusso di Roma, finalizzata alla promozione di nuove idee per un futuro più sostenibile nei confronti dell’ambiente e rispettoso della vita e delle risorse, dando visibilità a creativi, designer e innovatori.

La sfida a colpi di creatività avrà luogo all’Hotel Trustever (via Francesco Benaglia 13) dove si incontreranno i promotori dei migliori progetti pervenuti negli scorsi mesi, coloro che hanno saputo trovare soluzioni green ai problemi della quotidianità o idee per rendere migliore la nostra vita.

Tra le novità di quest’anno, nuovi riconoscimenti e opportunità per i partecipanti. Nella giuria del contest, infatti, siederanno esperti del settore della sostenibilità, ognuno dei quali potrà conferire la propria “menzione speciale” a uno dei candidati sulla base della presentazione fatta. Queste menzioni potranno essere di vario genere: dai premi economici alla possibilità di prendere parte ad importanti eventi del settore, all’opportunità di essere inserito in alcuni dei loro progetti.

«Anche quest’anno abbiamo ricevuto delle proposte davvero interessanti, a dimostrazione di quanto l’interesse nei confronti dell’ambiente stia continuando a crescere- commenta Barbara Molinario, Presidente di Road to green 2020– voglio complimentarmi con tutti, perché la sola partecipazione, l’ideazione di un progetto e la sua realizzazione deve essere motivo di orgoglio. Alcune delle idee che ci sono state presentate meritano davvero di essere concretizzate, per questo ci auguriamo di poter rappresentare per loro il giusto trampolino di lancio».

«Da anni siamo al fianco di Road to green in questo progetto, omaggiando il partecipante ritenuto migliore con uno dei nostri corsi e devo dire che da questo contest arrivano sempre studenti brillanti. – dichiara Laura Gramigna, Direttrice dell’Accademia del Lusso di Roma – a tutti i partecipanti faccio i miei complimenti e vorrei invitarli a continuare a studiare e formarsi nel proprio campo. Questa è l’unica strada per avere successo».

L’evento è organizzato in ottemperanza alle attuali normative anti-Covid. Ai partecipanti sarà chiesto di rispettare la distanza interpersonale di sicurezza e di indossare la mascherina per tutta la durata dell’evento. L’appuntamento è per le ore 11.

(A cura di Alessandro Pino)

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Tomba di Nerone, paura tra i residenti dopo i furti e uno scippo- Molinario e Rizzo (FdI): «Sicurezza deve essere tra le priorità»

13 Set

[ROMA] C’è preoccupazione tra i residenti della zona Tomba di Nerone -lungo la Cassia nel XV Municipio- per una serie di furti in appartamento oltre che per uno scippo in motorino avvenuto nei giorni scorsi.

Sul tema interviene la giornalista Barbara Molinario, candidata alle prossime elezioni per il XV Municipio con Fratelli d’Italia, in tandem con Giuseppe Rizzo: «Conosco bene la situazione, io stessa abito in questa zona. Nelle ultime settimane nel mio comprensorio, che si trova proprio nei pressi del luogo in cui è stata scippata la donna, ci sono stati tre furti in appartamento. Ho parlato con diversi condòmini e sono seriamente spaventati, temono per la sicurezza loro e delle proprie famiglie. Le strade limitrofe, che si immettono sulla via Cassia, presentano un’illuminazione insufficiente, rendendo difficile scorgere malintenzionati che si intrufolano furtivamente nelle case o che si avvicinano a malcapitati per derubarli. L’incuria in cui versa il verde pubblico, con alberi che da tempo hanno bisogno di essere potati e stanno ormai coprendo anche i lampioni accesi, fa il resto»

Le due questioni dell’illuminazione e della manutenzione di strade e vegetazione sono state ripetutamente sollevate dai due esponenti di FdI: «Nonostante le segnalazioni, ancora non c’è stato alcun intervento- spiegano Molinario e Rizzo – i lampioni che erano spenti lo sono ancora e le fronde che li coprivano continuano a farlo. E nella penombra c’è chi si sente autorizzato a fare ciò che vuole. Non possiamo attendere oltre, si intervenga immediatamente con la sostituzione delle lampade non funzionanti e si proceda alla potatura. Interventi, poi, che dovranno essere pianificati periodicamente, senza aspettare di arrivare a situazioni di criticità e degrado. La sicurezza, e quindi la manutenzione dell’illuminazione e del verde, deve essere tra le priorità della prossima giunta, i cittadini meritano di più».
(A cura di Alessandro Pino)

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#ROADTOGREEN, il contest più verde che c’è: iscriviti per diventare campione della sostenibilità!

14 Giu

C’è tempo fino al 30 giugno per iscriversi all’edizione di quest’anno di #roadtogreen, contest dedicato alla creatività e all’innovazione all’insegna della sostenibilità, promosso dall’Associazione Road to green 2020 in collaborazione con l’Accademia del Lusso di Roma.

L’iniziativa è rivolta a chiunque voglia presentare il proprio progetto che sia innovativo, originale, creativo e ispirato a valori di salvaguardia ambientale, oltre che rigorosamente inedito, per rendere il nostro futuro più verde, più green. Cinque le categorie tematiche previste dal regolamento: 

food: mangiare a Km zero sta diventando una tendenza sempre più diffusa;

culture & nature: ripercorrendo il passato per un grande futuro;

health: la prevenzione in campo medico, una sana alimentazione e l’attività fisica oggi sono sempre più in linea con la filosofia green nel senso di risparmio e sostenibilità;

fashion & beauty: prodotti vegan, artigianali, artistici, concettuali, totalmente cruelty-free, tessuti naturali e prodotti in loco, riciclati ed ecosostenibili. Cosmetica sensibile alla ecodermocompatibilità che predilige il bio, l’eco e il fito;

city, mobility & technology: la mobilità sostenibile punta su veicoli e carburanti a ridotto impatto ambientale, servizi informatici che contribuiscono a razionalizzare gli spostamenti in ambito urbano e tecnologie in grado di ridurre la necessità di spostarsi.

Tutti possono partecipare con la loro arte, senza alcun vincolo, utilizzando pitture, sculture, installazioni, video, abiti (bozzetti o realizzati dal vero), plastici ecosostenibili, disegni, fotografie, progetti di eventi e altro.

Il progetto vincitore verrà proclamato nel corso del Forum Internazionale “La città del futuro” che si terrà il 23 settembre 2021 a Roma, in cui i finalisti presenteranno al pubblico in sala i propri lavori. Al vincitore andrà in premio un Voucher Formativo presso l’Accademia del Lusso di Roma.

Tra le novità di quest’anno, nuovi riconoscimenti e opportunità per i partecipanti. Nella giuria del contest, infatti, siederanno esperti del settore della sostenibilità, ognuno dei quali potrà conferire la propria “menzione speciale” a uno dei candidati sulla base della presentazione proposta. Queste menzioni potranno essere di vario genere: dai premi economici alla possibilità di prendere parte a importanti eventi del settore, all’opportunità di essere inseriti in alcuni dei loro progetti. Rimangono ancora rigorosamente top secret i nomi dei giurati che verranno svelati nelle settimane precedenti l’evento.

«Siamo davvero felici di annunciare la nuova edizione del nostro contest, un progetto che è a noi molto caro e che non si è lasciato fermare dalle difficoltà del momento» dichiara la giornalista Barbara Molinario, Presidente di Road to green 2020 «ogni anno siamo orgogliosi di vedere la grande partecipazione da parte di creativi, innovatori, designer e artisti. Questo indica che la nostra società sta sviluppando una maggior consapevolezza di quanto sia importante salvaguardare l’ambiente».

Per partecipare al contest #roadtogreen
non ci sono vincoli di età, titolo o professione: al link https://lacittadelfuturo.com/contest-2021-roadtogreen/ ci sono tutte le informazioni necessarie per iscriversi.

E allora cosa aspetti? Potresti diventare proprio tu il campione della sostenibilità!

(A cura di Alessandro Pino)
 

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Cimitero Flaminio: Molinario e Rizzo (FdI) “Qui è il decoro urbano che sembra essere morto”

26 Mag

[ROMA] Il Cimitero Flaminio, per i romani più familiarmente Prima Porta, è il camposanto più esteso d’Italia, con 140 ettari di estensione e 37 chilometri di strade al suo interno percorse da linee di autobus specifiche.

Consacrato nel 1941, è considerato un capolavoro di architettura cimiteriale contemporanea, ospitando aree dedicate alla sepoltura di defunti devoti alle diverse confessioni religiose (cattolica, evangelica, ebraica e musulmana) visitati ogni giorno da diverse centinaia di loro cari. Tra i defunti che vi riposano, anche tanti personaggi noti e amati dal pubblico, come l’attrice Virna Lisi, il cantautore Domenico Modugno, l’attore Franco Lechner (il popolarissimo Bombolo dei film con Tomas Milian e della commedia anni Settanta) o il celebre conduttore e autore televisivo Corrado Mantoni, per tutti semplicemente Corrado.

Purtroppo tutto questo viene rovinato dalla situazione di degrado dilagante in cui si trova l’area, specie in alcune zone:
vegetazione priva di cure, strade rese dissestate da profonde buche e dalle radici di alberi secolari che protrudono dall’asfalto creando dei pericolosi dossi.

Per questo, dopo aver ricevuto le segnalazioni di alcuni cittadini, una ricognizione sul posto è stata compiuta dalla nota giornalista Barbara Molinario con Giuseppe Rizzo, candidati in tandem per Fratelli d’Italia alle prossime elezioni amministrative nel XV Municipio,

Eloquente il loro giudizio: «Qui è il decoro urbano che sembra essere morto» commentano all’unisono Molinario e Rizzo «dovrebbe essere un luogo di conforto, invece sono costretti a fare dei veri e propri rally tra dossi e buche. È assolutamente necessaria una maggiore e migliore programmazione della manutenzione e rispetto da parte dell’amministrazione comunale, impiegando se necessario un maggior numero di addetti, cercando di inserire personale qualificato»

Proseguono Molinario e Rizzo: «Purtroppo la manutenzione di queste aree spesso è regolata da contratti vecchi, talvolta anche applicati male. Sarebbe auspicabile rivedere il sistema degli appalti, adeguandolo allo stato attuale delle cose e inserendo nuove regole. Serve una visione pluriennale di questi luoghi, che ne programmi la gestione nel lungo periodo, altrimenti continueremo ad assistere a uno spreco di denaro pubblico e ad amministrazioni che cercano solo di mettere le toppe, senza mai riuscire a risolvere la situazione che oggi è a dir poco disastrosa».

Molinario e Rizzo si sono messi in contatto con Valeria Campana, Presidente del Comitato Tutela Cimiteri Flaminio Prima Porta Verano Laurentino, chiedendole un parere sullo stato in cui si trovano queste aree: «Come Comitato sono anni che denunciamo la situazione di grave degrado in cui versano i cimiteri romani, abbandonati da una amministrazione che li ha menzionati nei suoi atti di governo solo quando si è trattato di introdurre nuove gabelle e aumentare le tariffe per i servizi cimiteriali. La contropartita dovevano essere investimenti, riqualificazioni, realizzazione di nuove sepolture e adempimenti burocratici per nuove concessioni ed invece ad oggi, allo scadere di un mandato drammaticamente protratto stiamo qui a inventariare lo sfacelo! A nulla servono le dolorose esternazioni dei cittadini, noi stessi ci domandiamo di cosa siano coperti gli occhi di chi avrebbe dovuto e potuto quantomeno mantenere un minimo di pulizia e decoro. È recente l’annuncio di un nuovo piano di investimenti, speriamo non subisca la stessa sorte di quello del 2017 che a ora è servito solo a far parlare l’assessorato Ambiente di turno. Intanto la manutenzione ordinaria diventa urgente, le sepolture sono in grave affanno, la burocrazia irrispettosa e non mancano fenomeni di furti e scippi».

(A cura di Alessandro Pino)

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TRIuSo: arrivano gli ecogioielli made in Italy- di Alessandro Pino

11 Nov

[ROMA] Il prossimo 19 novembre si annuncia un evento mondano di quelli che nella Capitale contano: in via Frattina 99, nel salone di bellezza di Franco e Cristiano Russo a pochi metri da piazza di Spagna, sarà presentata in anteprima la nuovissima e originale linea di gioielli TRIuSo del marchio di accessori ecosostenibili Sbottonando, creato da Michela Monaco. I gioielli TRIuSo sono interamente realizzati in Italia con un innovativo materiale naturale, biodegradabile e riciclabile, ottenuto da parti in cellulosa recuperata dal processo di fabbricazione di occhiali, lucidati, spazzolati e rifiniti artigianalmente uno per uno in modo da rendere ogni pezzo veramente unico. Spiega Michela Monaco:
<Lo scorso anno Legambiente mi ha chiesto di realizzare delle creazioni per una campagna di raccolta fondi e avevo bisogno di un materiale che ricordasse il guscio della tartaruga ma ovviamente ecologico ed è iniziata così una sinergia con l’azienda Essequadro, leader nella produzione di occhiali>.

La richiesta di Legambiente non era casuale, dal momento che Michela Monaco con Sbottonando è sponsor ufficiale dell’associazione no profit Road to green 2020 che promuove l’educazione ambientale modelli di vita ecosostenibili e ha creato la spilla divenuta simbolo del sodalizio. Al lancio parteciperà la testimonial della linea TRIuSo, la modella Tamara D’Andria, fondatrice del blog di moda e lifestyle Look Like a Model. Per partecipare è gradita una conferma scrivendo alla casella di posta elettronica bmcomunicazioni@gmail.com ricordando che l’evento si terrà dalle 18 alle 21.
Alessandro Pino

“Le Eccellenze Rosa del Lazio”: incontriamo il successo al femminile il primo marzo a Talenti Bufalotta – di Alessandro Pino

26 Feb

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Una serata dedicata a quelle donne che animano le eccellenze imprenditoriali laziali nel settore manifatturiero, nella moda, nell’ arte, nella comunicazione e nel design: è il programma di “Le Eccellenze Rosa del Lazio”, evento organizzato per il prossimo primo marzo dalla giornalista Barbara Molinario nell’ elegante ambientazione del salone di bellezza Nuovi Talenti di Roma.
Parteciperanno donne che sono riuscite a diventare professioniste di successo in settori sia tradizionali che innovativi trasformando la propria passione in un lavoro (artigiane, designer, imprenditrici, scrittrici, blogger, social media manager, arredatrici, artiste) senza mai abbandonare la propria femminilità e diventando a volte anche mamme sapendo così gestire anche l’ azienda – famiglia.
Hanno confermato la propria presenza le blogger Ida Galati, fondatrice del blog “Le stanze della moda” ed Esmeralda Evangelista, beauty e fashion editor del blog “Don’t call me fashion blogger” che presenterà anche la nuova linea di t-shirt (s)fashion dedicata alle “non fashion victim”, la designer Alessandra Mancini che per Eventi Atelier realizza allestimenti in carta in particolare per il wedding planning, l’artigiana Paola Spatuzza della Joy Boho Jewels che crea bijoux partendo da elementi naturali, la scrittrice Alessandra Tucci che presenterà il suo ultimo libro e l’imprenditrice Erika Gatto che esporrà l’ultima collezione di termoarredi d’arte firmati Termoarredo Design. La padrona di casa – l’ illustratrice di moda e stilista Federica Pani che ha fortemente voluto il salone “Nuovi Talenti” curandone anche l’ arredo- esporrà la nuova collezione moda donna primavera estate 2018. Saranno inoltre esposte le creazioni di bijoux Sbottonando, realizzati con il recupero di lampo e bottoni. L’allestimento della serata sarà firmato da “Un tocco di chic”, azienda anch’ essa tutta al femminile. «L’ obiettivo è quello di riportare il manifatturiero e le aziende artigianali e di moda all’ antico splendore le aziende che hanno fatto grande il nostro Paese e per le quali siamo riconosciuti in tutto il mondo»  dichiara Barbara Molinario, giornalista, direttore di Fashion News Magazine, anche lei imprenditrice nel campo della comunicazione d’ impresa e candidata alle prossime Regionali nel Lazio per               “Noi con l’ Italia”. «Il Made in Italy ormai è diventato solo un modo di dire, bisogna caricarlo di nuovo di tutto il suo significato. In questo progetto di rivalutazione  del territorio in ambito imprenditoriale, secondo me, le donne giocano un ruolo fondamentale. È necessario creare l’ ambiente adeguato per permettere alle donne che hanno intenzione di creare una famiglia ed avere dei figli di lavorare ad un salario giusto, con orari adeguati e in condizioni agiate». Prosegue Barbara Molinario: «E ancora, le nuove professioni della moda e della comunicazione vedono protagoniste le donne. Blogger, social media manager, esperte di comunicazione sui canali on line, le famose “influencer”. Incontreremo alcune di loro che presenteranno il loro lavoro».  L’ inizio dell’ incontro è previsto per le ore 17. Il salone di bellezza “Nuovi Talenti” si trova in via Carlo Dossi, 51 (zona Talenti – Bufalotta).

Alessandro Pino

La sfilata di Francesca Falleti al Queen Klara apre la primavera di mondanità a Roma – di Alessandro Pino

1 Apr

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Con l’arrivo della primavera è iniziata la grande stagione della mondanità capitolina. Un posto di rilievo se lo è ritagliato a pieno titolo la serata organizzata il 31 marzo presso il centro benessere ed estetico Queen Klara di piazza Jacini 14 (a Vigna Clara, nel cuore di Roma Nord) che ha ospitato la sfilata di abiti della collezione prèt à porter primavera estate intitolata “Semplicemente Donna”, la prima 

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Applausi per Francesca Falleti

firmata dalla giovanissima stilista emergente Francesca Falleti. Due realtà differenti – quella della moda e della cura della persona – ma accomunate dall’avere al centro la bellezza e il benessere della donna (il centro Queen Klara è aperto comunque anche ai maschietti che vogliono gratificarsi al pari delle signore in un’ oasi di relax e percorsi personalizzati, dall’epilazione al make up a diversi tipi di massaggio fino all’haistyling, con personale altamente specializzato che include osteopata e medico cosmetologo). La sfilata degli abiti di Francesca Falleti, designer con alle spalle una solida formazione sartoriale – anticipata dall’esposizione dei capi durante la giornata –  ha ricreato un’atmosfera un po’ anni Cinquanta, con gli abiti indossati dalle modelle che sfioravano le ospiti come si usava nel passato più bello, in modo da apprezzarne meglio la fattura, le linee e i decori: si tratta di creazioni studiate per tutte le donne nelle occasioni più diverse,  soprabiti, abiti da giorno, da ufficio, da cocktail o da sera, in tessuti leggeri quali seta,  

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georgette e raso o i misti di lane pure e cashmere sfoderati per i soprabiti, sia in tinte vivaci e intonate alla stagione come i verdi acqua, acido o prato che nei classici bianco o nero con cui non si sbaglia mai. Francesca Falleti – che per la comunicazione si affida ai consigli della nota pr Barbara Molinario, direttore di Fashion News Magazine – .commenta così l’inizio della sua attività da imprenditrice (il suo atelier si trova nel quartiere di Ponte Milvio in via Riano 19): «Con le clienti cerco di instaurare un rapporto di stima e fiducia reciproca in modo da accontentarle sempre, anche con una semplice camicetta. Le osservo in strada, al supermercato o al ristorante e  vado in caccia di spunti e particolari per renderle eleganti e raffinate attraverso linee semplici e originali. Che abbiano sedici anni o novanta, ci tengo ad aggiungere un particolare che sia esclusivamente mio».
Alessandro Pino

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Lo charme e lo stile concedono il bis a “Beauty Haute Couture 2.0” – di Alessandro Pino

12 Feb

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I saloni della Accademia L’Oréal di piazza Mignanelli a Roma – praticamente nel salotto di piazza di Spagna – gremiti all’inverosimile lo scorso 10 febbraio sono la testimonianza più efficace del successo riscosso da “Beauty Haute Couture 2.0”, iniziativa organizzata dalla FNM Events di Barbara Molinario, giunta alla seconda edizione. Un percorso dedicato alla bellezza e allo stile, dedicato in DSC_0056particolare a chi sta per compiere il grande passo del matrimonio ma aperto a tutte le rappresentanti del gentil sesso (e ai loro accompagnatori) che hanno avuto modo di provare una nuova acconciatura curata dai migliori professionisti con i prodotti L’Oréal, da abbinare a uno smalto applicato dalle manicuriste della Essie. In attesa del proprio turno (le ospiti sciccose e stilose erano davvero tantissime) niente di meglio che fare un giretto per i locali della Accademia L’Oréal, rischiando davvero di perdere la testa davanti a quanto di meglio ci sia per preparare un matrimonio dalla A alla Z: gli originalissimi e supercolorati bouquet gioiello metallici di Es! by Cristys, i complementi d’arredo Casa Chic, la lingerie Wolford, gli abiti da sposa e da cerimonia di CloyAtelier. Per organizzare una cerimonia al top, indispensabile la consulenza della wedding planner Maria Rosa Borsetti di Decò Eventi e per il viaggio di nozze (ma anche per una vacanza indimenticabile) meglio affidarsi alla agenzia Il Guscio Viaggi. Tra tanta magnificenza, difficile per il reporter mostrare una distaccata nonchalance: meglio DSC_0092 rifocillarsi con uno dei dolci Happy Baking preparati da Kelly Evans e 3Broke Girls, accompagnati da un caffè preparato con le capsule Momento Espresso dopo la performance della poetessa Antonella Pagano accompagnata dalle sue “Metafore d’Arte” (una giacca e un abito decorate dalle sue iscrizioni manoscritte, realizzate da laboratorio orafo D’Orica). Come detto, l’evento – approvato da Pinktrotters, media partner Matrimonio.com e dalla piattaforma specializzata in hostess e steward AlboHostess– ha attirato tantissime ospiti (tra cui l’attrice Simona Borioni), ad accogliere le quali c’era naturalmente dal direttore di FNM Fashion News Magazine, Barbara Molinario, assieme alla sua amica scrittrice Iolanda Pomposelli (autrice del best seller D’altronde…sono uomini!).

Alessandro Pino

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La scrittrice Iolanda Pomposelli

 

 

 

Barbara Molinario

Barbara Molinario

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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La performance di Antonella Pagano

La performance di Antonella Pagano

 

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L’abito manoscritto con i versi di Antonella Pagano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il salone principale della Accemia L'Oréal

Il salone principale della Accademia L’Oréal

Beauty Haute Couture 2.0: torna a Roma l’appuntamento con la bellezza – di Alessandro Pino

8 Feb

Un vero e proprio percorso di bellezza dedicato alle donne che stanno per sposarsi (ma anche a chi ha già compiuto il grande passo o a chi…non ci pensa proprio ma aperto anche ai

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maschietti più curiosi): è la ricetta di “Beauty Haute Couture 2.0”, evento ultrastiloso dedicato al mondo dell’Haute Couture e dello sposalizio che si terrà il 10 febbraio presso l’Accademia L’Oréal di Roma. Giunta al secondo anno di vita, la manifestazione è organizzata ancora una volta da FNM Events, creatura della ormai celebre pr Barbara Molinario, direttore di FNM Fashion News Magazine. Saranno presenti le realtà più importanti legate al mondo della sposa (dalla cura della persona al ricevimento fino al viaggio di nozze) e verranno presentati nuovi prodotti professionali L’Orèal. Tra gli ospiti hanno già confermato la propria presenza la scrittrice Iolanda Pomposelli che autograferà le copie del suo best seller “D’altronde sono uomini” e la poetessa Antonella Pagano.
L’ingresso (dalle ore 14)avviene su invito e le richieste vanno inviate a Barbara Molinario all’indirizzo bmpressoffice@gmail.com mentre ricordiamo che l’Accademia L’Oréal si trova in piazza Mignanelli 23 a Roma (dietro piazza di Spagna).
Alessandro Pino

Beauty Haute Couture alla Accademia L’Oréal: trionfano stile e mondanità – di Alessandro Pino

24 Apr

Un evento memorabile firmato FNM – Fashion News Magazine dedicato alle future spose (ma non solo)

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Concentrare in un pomeriggio, all’interno di una sede prestigiosa come l’Accademia L’Oréal di piazza Mignanelli a Roma – nata come centro di aggiornamento professionale della multinazionale della cosmesi ma ormai aperta a un pubblico più vasto – tutto ma proprio tutto ciò che serve a una sposa nella preparazione del suo giorno più bello, offrendone un saggio per mano dei più qualificati nomi : questo l’obiettivo – centrato in pieno – del Beauty Haute Couture, iniziativa svoltasi il 22 aprile che porta la firma di Barbara Molinario, direttore della ultrapatinata rivista FNM Fashion News Magazine e che per il livello raggiunto in termini di immagine e richiamo può ben fregiarsi della definizione  (spesso abusata) di “evento”.     DSC_0138

I saloni anticamente sede della Università Urbaniana sono stati letteralmente presi d’assalto da un pubblico femminile di quelli “giusti” – che sa interpretare l’essere chic ma senza farlo pesare –  ansioso di sottoporsi a un “trucco e parrucco” completo anche se non necessariamente in vista del fatidico “si”: insomma, era troppo ghiotta l’opportunità di affidare le proprie chiome all’equipe di Giancarlo Nardi della Nardi Day Spa assieme ai parrucchieri di L’Oréal Professional coordinati da Alessia Nardi ricevendone anche i preziosi consigli, o di “vestire” le proprie mani con gli smalti per unghie di Essie e ancora di provare i trattamenti viso di Carita e il make up firmato Yves Saint Laurent Beauté applicato dalla squadra di Francesca Nardi.

DSC_0112 E se magari c’era da aspettare un po’ prima del proprio turno? Niente di meglio che ingannare piacevolmente l’attesa sorseggiando con nonchalance un prosecchino ben freddo per accompagnare il rinfresco – talmente bello da vedere che era quasi un peccato mangiarlo – preparato dalla White Ricevimenti della food designer Valentina Picca Bianchi, incrociando magari uno dei tanti volti noti intervenuti: ci sarebbe da compilare un elenco del telefono e allora citiamo solo Lucrezia Lante della Rovere, Mita Medici, Karin Proia assieme al marito Raffaele Buranelli, la scrittrice Iolanda Pomposelli, Maria Monsè , Janet de Nardis, Margherita Laterza, Jacopo Sipari di Pescasseroli, Chiara Conti, Francesca Valtorta, la stilista Raffaella Frasca, il pr della L’Oréal Fabio Nicolai, la produttrice Stefania Tschantret (suoi i videoclip de Il Volo, Fedez, Moreno e Lorenzo Fragola) e diverse blogger specializzate in moda e costume.  DSC_0120

Tanti vip insomma ma il merito di Barbara Molinario – dotata forse del dono dell’ubiquità per sorvegliare che tutto procedesse al meglio in tutti i locali contemporaneamente –  è stato quello di far sentire tale fin dall’ingresso anche chi magari non compare abitualmente sul teleschermo o sulle riviste più diffuse, affidando le ospiti all’accoglienza delle allieve della Accademia del Lusso.   DSC_0147

Da scommetterci che più di qualche partecipante avrà approfittato dell’attesa  prima dei trattamenti  ammirando i superbi abiti da sposa di Peter Langner, da indossare sopra l’intimo della Wolford abbinandoli magari all’alta bigiotteria disegnata da Rosa de Nicolo per Peggy Creazioni. Semplicemente da caduta della mandibola la stanza allestita sui toni del viola da Alice Bonifazi, floral artist e fondatrice della iDecoration che con le piantine bonsai crea anche bomboniere.

DSC_0122 Per perdere definitivamente la testa, la prova degli orecchini e dei collier firmati dall’orafo Danilo Giannoni per la gioielleria Giamore magari sperando di vincere le fedi nuziali o gli anelli di fidanzamento raccontando in 1500 battute la storia della propria dichiarazione, da spedire all’indirizzo eventi.giamore@gmail.com entro il 10 maggio (può provarci anche chi non era presente). DSC_0168

E per tutte quelle ospiti del Beauty Haute Couture davvero in procinto di compiere il grande passo ma preoccupate di arrivare alla cerimonia senza ansia e stress da preparazione e vestizione, l’utilissimo sostegno manuale e morale di Tamara d’Andria, stilista nuziale (si dice bridal stylist in realtà) che con la sua “L’amica della sposa” la assiste garantendo una presenza efficace e discreta al contempo in un momento tanto impegnativo. Per chi dovesse ancora pensare alla meta del viaggio di nozze e servizio fotografico, ecco rispettivamente la Play Viaggi e lo Studio Azeta. A proposito di foto, ogni ospite è stata immortalata dal reporter di moda Salvatore Dragone finendo nientemeno che sulla copertina di un ideale numero di FNM – Fashion News Magazine, con lo sfondo dello scalone in mosaico luminoso della Accademia L’Oréal.

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Barbara Molinario sul ponte di comando

   Infine, per fugare ogni malinconia al momento di accomiatarsi le ospiti hanno ricevuto un omaggio di quelli che solitamente si trovano incartati sotto l’albero di Natale: una pochette firmata Carita accompagnata dai prodotti della Casa, personalizzati secondo le indicazioni ricevute dai professionisti intervenuti.

i gioielli creati da Danilo Giannoni per Giamore

i gioielli creati da Danilo Giannoni per Giamore

Insomma, semplicemente memorabile questo Beauty Haute Couture – realizzato con la partecipazione di Matrimonio.com, PianetaDonna.it, U Fash On e Chic Zone –  clamorosa idea di Barbara Molinario che in quanto a stile e mondanità porta la scena capitolina a livelli anche superiori rispetto alla mitica “Milano da bere” degli anni Ottanta.

Alessandro Pino

 

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Workshop Moda & Beauty: porte aperte all’Accademia L’Oréal di Roma – di Alessandro Pino

15 Apr

Il palazzo che anticamente fu sede della Pontificia Università Urbaniana, in piazza Mignanelli a Roma – adiacente alla più nota piazza di Spagna – ospita da alcuni anni la Accademia L’Oréal Roma, polo di alta formazione per i più raffinati acconciatori facente capo alla nota multinazionale della cosmesi. PINOfnmeventsA

Ora però i vertici dell’azienda hanno deciso di aprire le porte dell’Accademia a un pubblico più vasto, sempre competente ma non ristretto all’ambiente dei professionisti del capello. Per questo hanno organizzato lo scorso 9 aprile il Workshop Moda & Beauty, incontro nel quale sono stati illustrate a giornalisti e blogger di settore – invitati dalla pimpante Barbara Molinario, direttore della rivista FNM Fashion News Magazine – le attuali tendenze nel look ed è stato presentato il corso per “fashion event manager” che si terrà nelle prossime settimane nelle aule dell’Accademia L’Oréal. Organizzato in collaborazione con l’ente di formazione Com2, Giffoni Academy, Unione Cultura Turismo, Chic Zone e FNM, il corso è mirato a preparare specialisti nell’organizzazione di eventi di moda

Barbara Molinario, direttore di FNM

Barbara Molinario, direttore di FNM

  – ma non solo – e prevede degli stage formativi presso prestigiose aziende del settore. Tra i docenti, oltre alla stessa Barbara Molinario, vi saranno: Daniel della Seta giornalista e conduttore in Rai di “Italia che va…”, Sabrina Baldi dell’ufficio stampa di Renato Balestra, Fabio Nicolai direttore dell’Accademia L’Oréal, la fondatrice di Chic Zone Angela Albarano, Edoardo de Giorgio dell’ufficio stampa di Gattinoni, Carola Assumma curatrice di un ufficio stampa specializzato in grandi eventi e prime teatrali.

Alessandro Pino

FNM- Fashion News Magazine: dal web alla carta patinata

4 Feb

Nel calendario di Altaroma la presentazione di un nuovo magazine di moda e costume al Margutta RistorArte

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Da sinistra: Cinzia Malvini, Vittorio Maria de Bonis, il direttore di FNM Barbara Molinario, Iolanda Pomposelli e Janet de Nardis

Inserita come evento collaterale nel calendario della kermesse di moda Altaroma, si è tenuta lo scorso 2 febbraio la presentazione della rivista FNM– sigla di Fashion News Magazine, la stessa del sito web specializzato in stile di vita e costume da cui trae origine- nella elegante cornice capitolina del Margutta RistorArte. Locale gremito all’inverosimile da un sofisticato pubblico di intenditori, in mezzo al quale si riconoscevano volti che solitamente appaiono sul teleschermo: seduta a un tavolo la signorina buonasera e Miss Italia Claudia Andreatti, poco più in là l’attrice e regista Fioretta Mari, la presentatrice tv Maria Monsè, il conduttore e organizzatore di eventi

Un momento del defilè

Un momento del defilè

Nino Graziano Luca. Ugualmente noti i visi che hanno affiancato la sorridentissima Barbara Molinario, Direttore di FNM- emozionata quella punta che ci vuole- nella presentazione della neonata rivista: Janet de Nardis, già mannequin e teleannunciatrice della Rai, oggi direttore artistico del Roma Web Fest e lei stessa membro della redazione; la giornalista di moda de La 7 Cinzia Malvini; la scrittrice Iolanda Pomposelli, il cui romanzo D’altronde sono uomini ha ispirato il tema del primo numero; lo storico dell’arte Vittorio Maria de Bonis e Tina Vannini, titolare del Margutta RistorArte e ospite a sua volta di FNM nella rubrica Tacchi e forchette. Tutti portatori contagiosi di un entusiasmo palpabile e

Da sinistra: Nino Graziano Luca, Fioretta Mari, Claudia Andreatti

Da sinistra: Nino Graziano Luca, Fioretta Mari, Claudia Andreatti

salutare, specialmente in un momento nel quale parecchie testate sono costrette a compiere il passo inverso ritirandosi dalla carta stampata e limitandosi a pubblicare on line. Un defilè di abiti, borse artigianali e gioielli accompagnato dalle note di un pianoforte ha concluso la conferenza stampa vera e propria, seguita dall’assalto al rinfresco rigorosamente vegetariano come nella tradizione del Margutta RistorArte: in definitiva è stato un appuntamento mondano elegante ma al tempo stesso agile come il nuovo, compatto e patinato magazine che – è utile ricordarlo- viene distribuito solo su abbonamento (le informazioni per riceverlo sono sul sito http://www.fashionnewsmagazine.com).

Alessandro Pino

(pubblicato su http://www.di-roma.com)

Il pubblico del Margutta RistorArte

Il pubblico del Margutta RistorArte

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