[ROMA] Nelle scorse ore i Carabinieri hanno svolto due interventi antidroga a Roma Nord: a Labaro i militari della Sezione Operativa della Compagnia Roma Cassia dopo un appostamento hanno arrestato un bulgaro di 44 anni e un italiano di 40 a bordo di una Smart che poco prima avevano ceduto tre dosi di cocaina a un compratore, identificato e segnalato al Prefetto quale assuntore. La successiva perquisizione ha fatto trovare 1500 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.
A Prima Porta i militari della Stazione Roma La Storta hanno fermato un quarantaquattrenne in piazza Saxa Rubra sequestrandogli 59 dosi di cocaina e sei dosi di crack oltre a denaro contante. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Un servizio di controllo a largo raggio nel quartiere di Prima Porta è stato svolto dai Carabinieri nel pomeriggio del 22 marzo.
L’attività è stata effettuata dai militari della della Compagnia Roma Cassia, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Cinofili.
Novanta persone sono state controllate: di esse, nove sono state denunciate a piede libero; sessanta veicoli sono stati verificati e quattro esercizi commerciali sono stati ispezionati.
In particolare, i titolari di un autolavaggio nei pressi di via della Giustiniana sono stati denunciati per furto aggravato dopo che i Carabinieri con il supporto del personale di Areti hanno riscontrato manomissioni al contatore della luce.
Anche un’altra persona è stata denunciata dopo che i Carabinieri e il personale Areti hanno scoperto un allaccio abusivo alla corrente per alimentare il suo alloggio nei pressi di via Tiberina.
Un automobilista trovato in possesso di oggetti rubati è stato denunciato per ricettazione.
Il titolare e un dipendente di un autosalone nei pressi di Valle Muricana sono stati denunciati perché nella rimessa è stata trovata un’auto risultata rubata.
Un altro titolare di autosalone è stato denunciato per la presenza di un impianto di videosorveglianza senza la necessaria autorizzazione.
Due persone sono state denunciate perché trovate in possesso di piccole quantità di droga. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Due colombiani di 32 e 34 anni, già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati dai Carabinieri a Prima Porta.
I militari li avevano controllati in piazza di Saxa Rubra mentre si trovavano sulla loro auto trovandoli in possesso di 15 dosi di cocaina e di un grammo di marijuana. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Un ventottenne romano è stato arrestato dai Carabinieri in zona Prima Porta con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari della Stazione di Roma La Storta avevano visto l’uomo compiere movimenti sospetti con la sua auto nei pressi di piazza Saxa Rubra e per questo lo hanno controllato.
Il ventottenne si è subito mostrato insofferente agli accertamenti; a seguito della perquisizione è stato trovato in possesso di dieci grammi di cocaina suddivisa in otto dosi e due grammi e mezzo di hashish, pronti per essere spacciati. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Un diciannovenne è stato arrestato dai Carabinieri a Prima Porta per droga.
Il giovane, che è risultato avere precedenti, durante un controllo in via Frassineto da parte dei militari della locale Stazione è stato trovato con quasi un grammo e mezzo di hashish, un bilancino di precisione e circa duecento euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Un quarantaseienne italiano è stato arrestato dai Carabinieri dopo che nella sua abitazione è stata trovata una piantagione di marijuana.
I militari della Stazione Roma Prima Porta erano impegnati in un servizio di controllo del territorio nella zona tra via Valle Muricana e via Galline Bianche e nei pressi del Cimitero Flaminio.
La coltura era composta da quaranta piante alte tra i novanta centimetri e il metro e mezzo. In casa c’erano anche tre etti circa di marijuana e quasi un etto di hashish.
Con l’aiuto dei tecnici Acea si è anche constatato che l’uomo si era allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica per alimentare le attrezzature utili alla coltivazione delle piante da cui ricavare la droga. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Svolgeva abusivamente una attività di svuota cantine, raccogliendo su un furgoncino reti, materassi, mobili principalmente nelle zone tra Labaro e Prima Porta e gettando poi tutto a bordo strada o nei cassonetti destinati alla raccolta dell’indifferenziato.
Per questo un quarantenne è stato individuato e denunciato dal XV Gruppo Cassia della Polizia Locale di Roma Capitale.
Le indagini sono partite dopo le segnalazioni di cittadini corredate da immagini: tutti elementi che hanno permesso agli agenti di rintracciare il furgone, risultato per giunta senza assicurazione e che per questo è stato sequestrato.
L’uomo è stato portato negli uffici di via Caprilli e al termine degli accertamenti è stato denunciato per i reati ambientali connessi alla gestione e trasporto illecito di rifiuti. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Un trentenne romano è stato arrestato dai Carabinieri a Labaro durante controlli antidroga.
I militari della della Stazione Roma Prima Porta lo avevano fermato in via Monti della Valchetta trovandolo con otto dosi di cocaina nascoste in una tasca dei pantaloni. L’arresto è stato convalidato. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] Settembre promette ancora belle giornate e allora vale la pena di impiegare questo scampolo d’estate per scoprire lungo l’antica via Flaminia, emergono i significativi resti della Villa di Livia, moglie di Augusto.
Grazie alle ricerche archeologiche della Soprintendenza Speciale di Roma, è stato possibile scoprire buona parte delle strutture antiche della villa.
Varcata la soglia ci si immette negli ambienti privati dove sono ancora visibili le camere da letto di Livia e dell’imperatore, l’atrio e un piccolo giardino interno, la zona di rappresentanza costituita da grandi ambienti che si affacciano sul peristilio.
Tutto il complesso aveva le pareti affrescate e i pavimenti a mosaico e in opus sectile. Una grande terrazza porticata con giardino ornava il lato orientale della residenza imperiale da cui si poteva ammirare il Tevere. Nell’Antiquarium, posto presso l’attuale ingresso dell’area archeologica, sono esposti i reperti più significativi rinvenuti nel sito.
L’ingresso è in via Villa di Livia, 187 (all’interno del parco comunale di Prima Porta) e ci si può arrivare anche con il treno urbano della Ferrovia Roma Nord, fermata Prima Porta.
Queste le prossime aperture previste per settembre 2022:
domenica 4 dalle 9.30 alle 18.30
giovedì 15 dalle 9.30 alle 13.30 venerdì 16 dalle 9.30 alle 13.30 sabato 17 dalle 9.30 alle 13.30
domenica 18 dalle 9.30 alle 18.30
mercoledì 28 dalle 9.30 alle 13.30 (apertura straordinaria) giovedì 29 dalle 9.30 alle 13.30 venerdì 30 dalle 9.30 alle 13.30
L’ultimo ingresso è un’ora prima della chiusura. Per informazioni chiamare lo 06 33 626826.
Per garantire una migliore gestione del flusso di visitatori, nel caso di gruppi superiori alle 10 persone si consiglia di scrivere preventivamente all’indirizzo email: ss-abap-rm.villadilivia@cultura.gov.it
L’ingresso è gratuito senza prenotazione. A cura di Alessandro Pino
(Immagini Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti Paesaggio)
[ROMA] Un ragazzo di 23 anni con precedenti e una ragazza di 26 anni incensurata, entrambi romani, sono stati arrestati dai Carabinieri il 27 luglio perché gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari della Stazione Roma Prima Porta hanno controllato i due mentre percorrevano via Offanengo su un’auto.
Il loro nervosismo ha insospettito i Carabinieri che hanno approfondito le verifiche: nella macchina c’erano circa due grammi di crack e undici grammi di cocaina.
Dopodiché nella loro abitazione sono stati trovati anche diciannove grammi di hashish e 380 euro in contanti ritenuti frutto dell’attività illecita. A cura di Alessandro Pino
[ROMA] É stato arrestato dai Carabinieri un romano quarantunenne gravemente indiziato di detenzione abusiva di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari della Stazione di Roma Prima Porta avevano iniziato a indagare sull’uomo dopo la denuncia presentata dalla sua ex compagna che ne ha riferito i comportamenti violenti e gli atteggiamenti rancorosi e ossessivi, la gelosia morbosa, i frequenti contatti telefonici, le minacce e le vessazioni anche via social network che le hanno causato uno stato di ansia e paura al punto da costringerla a cambiare le proprie abitudini da un anno a questa parte circa.
Poiché era stato riferito anche il possesso da parte dell’uomo di un’arma da fuoco, i Carabinieri hanno chiesto e ottenuto dalla Procura della Repubblica di Roma un decreto di perquisizione locale e personale: a casa dell’uomo é stato trovato un revolver Smith & Wesson calibro 357 magnum con sei cartucce risultati rubati nel 1996.
Inoltre sono stati trovati e sequestrati due grammi e mezzo di marijuana.
La Procura ha anche chiesto e ottenuto per l’uomo un’ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi frequentati dalla stessa. Per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari. Alessandro Pino
[ROMA] Un incendio è scoppiato nel pomeriggio del 2 maggio nelle cantine di una palazzina in via Inverigo, zona Prima Porta.
Il fumo che si è sviluppato ha invaso completamente le scale condominiali e sono intervenuti i Vigili del Fuoco mettendo in salvo con l’autoscala alcuni condómini che non riuscivano a uscire di casa per la nube. Diciotto persone sono rimaste lievemente intossicate e portate in ospedale. Temporaneamente il palazzo è inagibile per il fumo. Alessandro Pino (Foto Comando Provinciale Vigili del Fuoco Roma)
[ROMA] Abbiamo ricevuto dal giornalista sportivo Mirko Cervelli alcune immagini che documentano le condizioni a dir poco fatiscenti in cui si trova uno degli edifici ospitanti loculi (identificato dalla lettera G) nel cimitero Montebello, più comunemente noto come Flaminio: pesanti infiltrazioni di acqua che per quanto si vede hanno ammalorato parti del soffitto e delle pareti dei corridoi. Chi frequenta il camposanto avrà ben presente di quale edificio si tratta: é una lunghissima struttura semicircolare a più piani che di fatto taglia in due il cimitero.
A quanto riferisce Mirko- le spoglie del cui papà riposano in quell’edificio- la situazione è stata da lui segnalata da tempo tramite posta certificata agli uffici competenti ma senza ottenere risposta e soprattutto senza che vi siano stati risultati.
Insomma, alla tristezza di non avere più i propri cari si aggiunge la beffa di vederli ospitati a Prima Porta in condizioni del genere: un’offesa per i vivi e per i morti. Alessandro Pino
[ROMA] Duro colpo allo spaccio di droga a Roma Nord: nelle prime ore del 5 aprile la Polizia ha eseguito una serie di misure cautelari emesse dal Tribunale di Roma nei confronti di sedici persone. Sei di queste sono finite in carcere, quattro ai domiciliari e altre sei hanno avuto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Per loro le accuse sono di detenzione e spaccio di hashish, marijuana e cocaina.
L’operazione è stata condotta dagli investigatori del commissariato Flaminio Nuovo con i colleghi del Distretto Ponte Milvio, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, di unità cinofila e con l’impiego di un elicottero della Polizia.
Le indagini, condotte con attività tecniche, appostamenti, pedinamenti e riprese video, hanno consentito di individuare tre gruppi distinti che operavano separatamente: due principalmente dediti al commercio di droghe leggere e operanti rispettivamente in via Adro (tra Labaro e Prima Porta) e piazza Stia a Fidene mentre il terzo si occupava di droghe pesanti e utilizzava come base logistica uno stabile in via Mezzanino sempre a Prima Porta.
Tra i loro clienti molti giovani anche minorenni e talmente erano numerosi gli acquirenti che erano stati organizzati più turni di spaccio. Complessivamente sono stati sequestrati circa tre chili di droga tra hashish, marijuana e cocaina. Alessandro Pino
[ROMA] Una carrozzeria abusiva in zona Prima Porta é stata chiusa dalla Polizia di Roma Capitale.
Le pattuglie del XV Gruppo Cassia hanno svolto accertamenti che hanno fatto emergere gravi irregolarità amministrative. Da qui la chiusura dell’attività, il sequestro delle strutture, dei macchinari e del forno per la verniciatura delle carrozzerie. Per il responsabile, un sessantenne, multe da oltre 5000 euro. Alessandro Pino
[ROMA] I Carabinieri della Stazione di Roma Prima Porta, al termine di un servizio di osservazione, hanno bloccato in via Mezzanino una donna quarantanovenne già nota e con precedenti specifici, subito dopo che aveva ceduto un involucro contenente cocaina a un suo cliente, in cambio di denaro.
La donna è stata messa agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. L’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
[ROMA] Un trentottenne egiziano disoccupato è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma Prima Porta con l’accusa di avere molestato pesantemente due ragazzine di dodici e tredici anni su un autobus pubblico.
Dopo le denunce dei genitori delle vittime, è stato appurato che l’uomo ha palpeggiato il seno a entrambe le ragazze strusciando le parti intime su una delle due, approfittando dell’affollamento sul mezzo che le portava a scuola.
Subito dopo l’uomo è sceso dall’autobus facendo perdere le sue tracce ma grazie alla descrizione fornita dalle vittime e da altri passeggeri, i militari sono riusciti a identificarlo e localizzarlo mettendolo agli arresti domiciliari.
[ROMA] I Carabinieri della Compagnia Roma Cassia in due distinte operazioni hanno arrestato in flagranza di reato un uomo e una donna per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, sequestrando un totale di circa undicimila euro in contanti.
I militari della Stazione di Prima Porta e del Nucleo Cinofili di Roma Santa Maria di Galeria hanno eseguito un blitz in casa di una cinquantunenne romana, trovando 24 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e il taglio delle dosi e denaro contante. La “mamma pusher” è stata arrestata.
Successivamente i militari della Stazione La Storta hanno arrestato un romeno trentasettenne dopo averla perquisito, perché trovato in possesso di 31 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per il taglio e per il confezionamento della sostanza stupefacente e 10.800 euro in contanti. Anche lui è stato arrestato. Alessandro Pino
[ROMA] Durante controlli svolti dai Carabinieri nelle zone di Prima Porta e Labaro il 7 agosto sono finiti sotto la lente di ingrandimento anche una pizzeria e un bar-tabacchi.
Nel primo esercizio commerciale è stata sospesa l’attività del gestore, multato dai militari della Compagnia Roma Cassia per un importo complessivo di quasi 10.000 euro. Infatti, con il supporto del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e il Nucleo Ispettorato del lavoro di Roma è stata accertata la presenza di un lavoratore irregolare, nonché l’assenza del manuale autocontrollo HACCP e dell’esposizione controllo allergeni, oltre che la mancanza di pulizia del locale e delle attrezzature.
Nel secondo esercizio commerciale, invece, il titolare è stato multato oltre che per la mancata esposizione del cartello allergeni anche per l’installazione di un impianto di videosorveglianza sul luogo di lavoro senza la prevista autorizzazione dell’Ispettorato territoriale competente, in violazione dello Statuto dei Lavoratori. Alessandro Pino
[ROMA] Un’operazione congiunta di Polizia e Carabinieri è avvenuta nelle prime ore dell’8 giugno per dare esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di ventidue indagati ritenuti responsabili dello spaccio di cocaina nei pressi dell’ingresso del Cimitero Flaminio.
L’indagine denominata Cleopatra sotto la direzione e il coordinamento della Procura di Roma- Direzione Distrettuale Antimafia- ha riguardato un’organizzazione costituita in particolare da egiziani ma tra gli indagati figurano anche tre appartenenti alle Forze dell’ordine (due carabinieri oggi stesso sono stati sospesi precauzionalmente dal servizio dall’Arma) che avrebbero fornito informazioni riservate per assicurare la prosecuzione dello spaccio ed eludere indagini o interventi.
L’organizzazione operava in particolare nel settore dello spaccio di cocaina nei pressi dell’ingresso del Cimitero Flaminio, utilizzando come base logistica un banco di fiori, con punte di quattrocento spacci al giorno per un guadagno giornaliero di circa ventimila euro.
I clienti si avvicinavano a soggetti che apparentemente si occupavano della vendita dei fiori, pagavano il dovuto e ricevevano la quantità di droga richiesta. I pusher prelevavano la droga dai vasi di fiori, dall’aiuola adiacente al banco di vendita o dalla boscaglia antistante, adiacente la Flaminia.
In orario serale e notturno i consumatori venivano accompagnati alla rotatoria della vicina stazione Montebello della ferrovia Roma Nord dove c’erano ad attenderli altri spacciatori, nascosti dietro una rete metallica e la vegetazione.
In seguito l’attività di spaccio anche a causa degli interventi delle Forze di Polizia era stata modificata, utilizzando sempre il banco come base logistica, ma spostando la vendita ai clienti sulla Flaminia e sul controviale oltre che presso un esercizio commerciale.
Dei ventidue indagati, undici sono stati colpiti da ordinanza di custodia cautelare in carcere, sei agli arresti domiciliari e cinque sono sottoposti al divieto di dimora nel Comune di Roma con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata all’illecito traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio, accesso abusivo a sistema informatico o telematico, detenzione e porto illegale in pubblico di armi e di munizionamento, furto aggravato. Alessandro Pino