[ROMA] Parte del soffitto dei locali adibiti ad aula studio e intitolati a Giulio Regeni, situati nel Palazzo Sabbatini a piazza Sempione- sede del Terzo Municipio- é crollata.
Ne ha dato notizia via social la mattina del 21 aprile il capogruppo municipale di Fratelli d’Italia, Manuel Bartolomeo: «Considerando che in queste aule vengono a studiare ogni giorno decine di giovani, la situazione va immediatamente monitorata. Nel frattempo come gruppo di Fratelli d’Italia abbiamo presentato un ordine del giorno per l’immediata messa in sicurezza della struttura». (A cura di Alessandro Pino)
[ROMA] É iniziata da un paio di giorni e durerà fino al 13 aprile una raccolta straordinaria di beneficienza di colombe pasquali della solidarietà organizzata dal Terzo Municipio a piazza Sempione.
Dalle 8 alle 17 é quindi possibile lasciare in dono le colombe al piano terra della sede municipale di palazzo Sabbatini (piazza Sempione 15).
Al termine della raccolta, le associazioni di volontariato attive sul territorio le distribuiranno a favore dei minori delle case famiglia, alle mense che aiutano le persone senza dimora e alle famiglie del Punto Salvamamme del Municipio. (A cura di Alessandro Pino)
[ROMA] Uno striscione in italiano e in cirillico che invoca la pace é esposto dalla mattina del 28 marzo a piazza Sempione sul balcone della Presidenza del Consiglio del Terzo Municipio.
L’esposizione dello striscione sulla facciata di palazzo Sabbatini segue la mozione votata in Consiglio Municipale lo scorso 3 marzo e fortemente voluta da tutti i gruppi politici.
[ROMA] È stata inaugurata preso la sede del Terzo Municipio a piazza Sempione una sala di lettura intitolata a Giulio Regeni l’universitario di origini triestine torturato e ucciso in Egitto nel 2016 in circostanze rimaste misteriose e sulle quali tuttora è corso una controversa polemica.
Erano presenti l’onorevole Palazzotto, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sull’uccisione di Giulio Regeni e i consiglieri municipali Habdank e Pietrosante, proponenti dell’atto di intitolazione.
La sala di palazzo Sabbatini sarà aperta al pubblico a partire dal 9 agosto, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. L’accesso alle sale sarà consentito ad un massimo di 20 persone in base all’ordine di arrivo. A situazione normalizzata saranno 42. Gli arredi sono stati forniti da scuole che li avevano dismessi e dalla Almaviva, secondo un principio di economia circolare.
[ROMA] É stata annunciata per domenica 2 maggio una manifestazione a piazza Sempione per protestare contro il discusso progetto di risistemazione dell’area, comprensivo dello spostamento della statua della Madonna dal centro.
A indire la protesta, secondo quanto si legge oggi sul Messaggero, sono i comitati “Salviamo piazza Sempione” e “Città Giardino” che hanno anche invitato il sindaco Virginia Raggi, alla quale hanno da poco consegnato tremila firme in sostegno di una petizione che chiede un ripensamento sul progetto da parte della giunta municipale guidata da Giovanni Caudo. Chiare le richieste dei cittadini, come si legge sulla locandina che annuncia la manifestazione:
No allo spostamento della Madonnina dal centro piazza.
No al nuovo parcheggio sul lato sud della piazza.
No alla creazione di “arene” per i festival della movida notturna che nei timori dei cittadini trasformerebbero la zona in una replica di San Lorenzo.
Sí a un’area di rispetto davanti palazzo Sabbatini (la sede del Municipio) coerente con lo stile architettonico della Piazza.
L’inizio della manifestazione è previsto per le undici e mezza del mattino.
[ROMA] Anche se lo svolgimento delle elezioni amministrative è stato ufficialmente posticipato all’autunno prossimo, di fatto è nel pieno della messa a punto la campagna da parte degli schieramenti politici: non solo per quanto riguarda la scelta dei candidati sindaco ma anche quella dei papabili alla presidenza dei Municipi della Capitale.
Nell’ambito del centrodestra nel Terzo Municipio, voci di corridoio vorrebbero che l’orientamento prevalente nelle sfere decisionali sarebbe quello di puntare su nomi di consolidata esperienza nella politica sul territorio e in esso ben radicati: se sul fronte dei Fratelli d’Italia è già apparso sulla stampa il nome della loro capogruppo a piazza Sempione, Giordana Petrella, sul lato della Lega parrebbe esserci quello di Fabrizio Bevilacqua, anch’egli capogruppo di fresca nomina: attivista politico da quando, nemmeno adolescente ma poco più che bambino, attaccava i manifesti del Movimento Sociale, con cui militò anche durante la trasformazione in Alleanza Nazionale, molti anni dopo fu tra i primi sulla piazza romana ad avvicinarsi al Carroccio e al suo leader Matteo Salvini.
A Monte Sacro fu eletto la prima volta nel 1993, svolgendo di fatto anche la funzione di presidente del Municipio nel 2000 (allora la carica non veniva eletta direttamente dai cittadini), diventando poi consigliere alla Provincia di Roma, è stato assessore ai Lavori Pubblici nella giunta di Cristiano Bonelli. Tornato in Consiglio Municipale nel 2018, proprio nei giorni scorsi è stato nominato capogruppo della Lega in Consiglio.
Seduto alla sua sobria scrivania al secondo piano di palazzo Sabbatini, sede del Municipio («è stata aperta grazie alla giunta Bonelli con l’assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Bevilacqua, era chiusa da anni» sottolinea parlando di sé in terza persona) si dimostra possibilista su una sua candidatura, comunque consapevole dell’eventuale peso di strategie di raggio più ampio e precisando che non c’è rivalità con la Petrella: «Se mai fosse confermata una eventualità del genere sarei quello che sono sempre stato, per i cittadini del Terzo Municipio sono sempre stato Fabrizio. Il leit motiv sarà quello che abbiamo adottato con il periodo della giunta Bonelli: checché se ne dica, in questo Municipio quello che si è visto in termini di opere, in termini di realizzazione e abbattimento dei costi della spesa pubblica si è visto solo con la giunta Bonelli della quale facevo orgogliosamente parte. Cito solo un esempio su mille: aver siglato e firmato da assessore ai Lavori Pubblici una cosa che per quarant’anni è stata promessa a questo Municipio e nessuno aveva mai realizzato, il ponte di Fidene (poi aperto durante la giunta Marchionne, ndr). Quel progetto, il bando per la assegnazione, il progetto preliminare, il progetto definitivo, il progetto esecutivo e la posa della prima pietra hanno un nome e cognome: giunta Bonelli, assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Bevilacqua».
Conclude l’esponente leghista: «L’impegno che abbiamo sempre dato sul territorio è lo stesso, non è cambiato niente. Che sia io sarei strafelice perché sarebbe il completamento di un percorso, se fosse Giordana sarebbe la stessa identica cosa ma dateci l’opportunità perché quando ci avete messo alla prova i risultati si sono visti sul territorio»
Domenica 26 agosto in occasione delle “Porte aperte” alla cittadinanza a Palazzo Sabbatini in piazza Sempione (sede del Terzo Municipio), si terrà alle undici e trenta una visita guidata gratuita a cura del l’Associazione Culturale “il Carro de’ Comici”. Il noto divulgatore di storia romana Gherardo Dino Ruggiero illustrerà il Palazzo, i monumenti della piazza (esempio di stile barocchetto romano) e le adiacenze nel cuore della “Città Giardino” dell’Urbe che trova il corrispettivo nelle architetture della Garbatella e del rione Coppedè.
Dopo alcuni giorni dall’affissione sulla facciata di palazzo Sabbatini a piazza Sempione – sede del Terzo Municipio – del controverso striscione “pro immigrazione” per l’apertura dei porti, ecco che da una finestra del medesimo edificio è spuntato un altro lenzuolo, riportante un messaggio diametralmente opposto: “Blocco navale subito FdI” si legge sulla tela.