Tag Archives: Tribunale di Roma
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Piazza Bologna: borseggi in gelateria, due in carcere | di Alessandro Pino

9 Nov

[ROMA] Sono gravemente indiziati di avere borseggiato delle persone che mangiavano il gelato in una nota pasticceria nei pressi di piazza Bologna. Per questo una coppia di peruviani di 36 e 32 anni, già gravati da precedenti, dopo indagini svolte dalla Polizia e coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma é stata raggiunta da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Roma.

I BORSEGGI

La tecnica era collaudata: quando la coppia di borseggiatori individuava il cliente di una gelateria, andava a  sedersi nei tavoli vicini e distraendo la vittima metteva a segno il colpo.

LE INDAGINI

Gli investigatori del commissariato Porta Pia hanno raccolto l’ennesima denuncia e si sono attivati, partendo dalle descrizioni fornite dalla vittima e acquisendo le immagini degli impianti di videosorveglianze della zona. A quel punto gli esperti della Polizia Scientifica sono riusciti a dare un nome a quei volti e la vittima tramite riconoscimento fotografico ha confermato i sospetti.

GLI ARRESTI

Al termine delle indagini la Procura della Repubblica di Roma  ha chiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale capitolino l’emissione di una misura cautelare in carcere per entrambi gli indagati per il reato di furto aggravato in concorso. Lo stesso commissariato Porta Pia è stato incaricato di eseguire la misura. La coppia però intuendo di essere ricercata ha provato a dileguarsi e per individuarla gli investigatori hanno seguito la traccia di una torta di compleanno e due pizze a domicilio: gli investigatori hanno scoperto che l’uomo per il suo compleanno aveva organizzato una festa in un ristorante al Pigneto; si sono finti clienti dello stesso locale e quando è arrivato il festeggiato lo hanno riconosciuto e bloccato. Ancora più complessa la cattura della complice di cui si sapeva solo la zona di residenza; in questo caso i poliziotti, venuti a conoscenza che la peruviana era solita ordinare la pizza tramite uno dei noti servizi di consegna, hanno seguito il fattorino fino alla porta di casa. Il tentativo del compagno di avvisarla per farla fuggire é stato inutile: la donna è stata fermata e portata in commissariato. Dopo le procedure del caso i due peruviani sono stati portati nelle carceri di Rieti e Rebibbia.

Proseguono le indagini su altri episodi analoghi avvenuti nella stessa zona.   
Alessandro Pino  

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Casal Bruciato: rapine seriali ai supermercati, un fermato | di Alessandro Pino

3 Nov

[ROMA] É accusato di aver commesso undici rapine a supermercati nel quartiere di Casal Bruciato tra settembre e ottobre scorsi, per giunta evadendo dagli arresti domiciliari presso cui già si trovava. Per questo un romano quarantenne è stato sottoposto dalla Polizia a fermo di indiziato di delitto e alla custodia cautelare in carcere.

Le indagini dei Falchi della Squadra Mobile sono partite dall’analisi delle immagini della videosorveglianza che hanno fatto propendere verso un’ipotesi investigativa di serialità. Infatti le vittime hanno indicato sempre la presenza di un soggetto armato di coltelli o pistola, particolarmente magro e con una caratteristica capigliatura a doppio taglio.

Trattandosi di rapine delimitate al quartiere Casal Bruciato, gli investigatori hanno concentrato la propria attenzione su soggetti con precedenti per reati contro il patrimonio residenti in zona:
uno in particolare con numerosi precedenti per rapina e dal fisico particolarmente magro ha suscitato i loro sospetti.

L’uomo è risultato inoltre essere agli arresti domiciliari, circostanza che ha fatto ipotizzare che il rapinatore avesse scelto gli obiettivi, molti dei quali colpiti ripetutamente, in modo da poter rincasare facilmente.

É stata così organizzata una serie di servizi specifici per intercettare il potenziale rapinatore: subito dopo l’ennesima rapina gli operanti sono andati verso l’abitazione del sospettato, vedendo una figura con lui compatibile che rincasava frettolosamente.

A quel punto l’uomo è stato sottoposto a verifica domiciliare, venendo trovato con delle scarpe compatibili con quelle indossate dal rapinatore pochi minuti prima.

Messo davanti all’evidenza, l’uomo ha ammesso la propria responsabilità confermando di aver gettato durante la fuga gli abiti indossati e di aver commesso questa e precedenti rapine evadendo dagli arresti domiciliari.

Durante la perquisizione in casa sono stati trovati numerosi abiti indossati dall’uomo in occasione di precedenti rapine.

Alla fine l’uomo è stato arrestato per evasione e sottoposto a fermo di indiziato di delitto per le undici rapine contestategli.
Di seguito a individuazione fotografica è stato riconosciuto senza ombra di dubbio come autore dei fatti commessi e
al termine del previsto iter giudiziario è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini, poiché ritenuto responsabile delle undici rapine.
Alessandro Pino

(Immagini Questura di Roma)

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Spaccio a San Basilio: trentotto arresti- di Alessandro Pino

10 Giu

[ROMA] Dall’alba di stamattina i Carabinieri stanno dando esecuzione a un’ordinanza che dispone trentanove misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia verso personaggi ritenuti responsabili di traffico di droga a San Basilio. Trentuno persone sono finite in carcere, sette ai domiciliari e una ha avuto obbligo di firma. La gang aveva fissato il fulcro dell’attività nella zona rurale comunemente chiamata “gli orti” in modo che fosse più facile nascondersi e fuggire in caso di intervento delle forze dell’ordine oltre ad avere una piazza di spaccio attiva giorno e notte. Le indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia Montesacro hanno evidenziato i ruoli all’interno
dell’organizzazione, come i contabili addetti alla verifica degli incassi giornalieri, le vedette con il compito di indirizzare i drogati e allertare sulla presenza delle forze dell’ordine, gli spacciatori al dettaglio, oltre a persone incaricate della preparazione dei pasti per i pusher e all’acquisto di legna da ardere per mantenere accesi i bracieri dove distruggere la droga in caso di controlli.

Alessandro Pino

(Foto Comando Provinciale Carabinieri Roma)

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Funzionario del Terzo Gruppo Nomentano ai domiciliari- di Alessandro Pino

5 Feb

[ROMA] È finito questa mattina agli arresti domiciliari per reati di corruzione un funzionario del Reparto Amministrativa del III Gruppo Nomentano della Polizia Locale di Roma Capitale. A eseguire la misura di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Roma, sono stati gli agenti del Comando Generale dello stesso corpo. Le indagini avviate nei mesi scorsi, coordinate dalla Procura di Roma, erano state svolte da agenti del Commissariato Fidene Serpentara della Polizia di Stato assieme a quelli del Terzo Gruppo Nomentano.

Alessandro Pino